Capitolo 19

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La comvivenza con Mark funzionava, dormivamo nello stesso letto, non c'era più imbarazzo anche se alcune mattine ci ritrovavamo vicini, troppo vicini. Ashley impazziva ed Elise rideva. Quel giorno mia madre sarebbe tornata a casa e io con lei, le avevo detto di Mark ed era felice, le piaceva Mark.
"Buongiorno" mi disse quella mattina all'orecchio, si stava stiracchiando
"Mhm buongiorno" risposi ancora con gli occhi chiusi
"È ora di svegliarsi" disse
"Non ho voglia"
"Devi averne, susu Ro" mi spintonó leggermente
"Uffa"
"Una settimana al ballo, felice?" Mi chiese
"Si" risposi e mi alzai per andare in bagno. Li controllai come ogni mattina il telefono:
Ash: -1 settimanaa
Elise: perfetto direi, a quanto pare mi devo fingere la fidanzata di Aaron
Io: stupendo
Ash: ehhehehehehehe credo in voi
Io: ahhahahahahaha
Ash: (foto)

Elise: Ash sei bellissimaAsh: grazie grazieIo: ahahhaahhahahah Ares?Ash: il mio bimbo è dal papàIo: ma quindi state insieme?Ash: no abbiamo solo un cane insiemeElise: tutte scuse, tutto inizia con un cane e passa a un bambinoAsh: calma Elise, per ...

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Elise: Ash sei bellissima
Ash: grazie grazie
Io: ahahhaahhahahah Ares?
Ash: il mio bimbo è dal papà
Io: ma quindi state insieme?
Ash: no abbiamo solo un cane insieme
Elise: tutte scuse, tutto inizia con un cane e passa a un bambino
Ash: calma Elise, per ora non voglio figli, grazie
Io: hahahahahahaja ti vedrei da mamma Ash
Ash: ovvio, mio figlio sarà il più stiloso dell'asilo
Elise: ovviamemte
Io: hahahahahaha
Mi truccai e mi misi dei jeanse a zampa neri con un maglione crop beighe e un cappellino nero. Uscii dal bagno e andai a fare colazione da Mark:
"Te con chi eri amdato al tuo ultimo ballo?" Gli chiesi
"Da solo" mi rispose e rimasi stupida, era oggettivamente, e forse anche soggettivamente un bel ragazzo
"Non mi piaceva nessuna, sei l'unica insieme ad Ash ed Elise che sopporto." Rimasi ancora stupita
"Non credevo" risposi allora
"E invece" mi disse sorridendo.
" Oggi torno a casa" gli dissi e lui mi guardó. Per un secondo lasció traspirare delusione, na poi rispose:
"Va bene, a che ora"
"Mia madre è già a casa, credo dopo scuola" risposi un po' malinconica
"Va bene Ro" disse cercando di aggiungere un po' di ironia.
"Oggi vengo in palestra" dissi e lui rispose:
"Perfetto" non capii il senso, ma non domandai.
Preoarai la valigia e presi lo zaino per andare a scuola.
"Buenos dias" mi disse Ash, era la prima volta che parlava spagnolo
"Ciao Ash"
"Mi sto allenando per andare in Spagna, zia Melanie non parla bene l'americano, mi sà che ci aiuterà Elise" disse e io annuii.
Andammo in classe e quella Megan si avvicinó:
"Ciao Ashley" disse, notai le unghie lunghe laccate e il gloss che aveva alle labbra. Esagerato, pensai solo.
"Ciao Megan, cosa porta quel culetto viziato agli ultimi banchi?" Chiese Ash s io soffocai una risata, sapeva rispondere a modo.
Megan sorrise falsemente e disse:
"Con chi vai al ballo?" Chiese e Ash rispose:
"Josh Axford" la mia migliore smica sorrise e Megan disse:
"Vedo che non hai perso tempo"
"Solo perchè ha rifiutato la tua cara sorellina non vuol dire che non voglia me" rispose Ash
"E tu Roseanne?" La guardai e risposi sempre sorridendo:
"Mark Olsen" Megan per poco non cadde.
"Olsen?! Ha chiesto a una come te di andare al ballo"
"Si" risposi e Megan se ne andó.
"L'anno scorso lei ci ha provato con Mark" mi disse Ash e da li capii tutto, Mark la aveva rifiutata.
La lezione fù normale e dopo scuola arrivó Mark:
"Buongiorno Ro" disse mentre salivo in macchina
"Sai, oggi mi sono imbattuta in Megan Blear"
"O cielo cosa vuole da te quella"
"È rimasta stupita che una come me vada al ballo con uno come te" dissi. Mark si giró e serró la mandibola.
"Ti ha detto così?" Chiese e io annuii
"Dovrebbe sorprendersi che una come noi non vada al ballo con lei." Disse e io sorrisi. Notai che stava passando proprio Megan e la indicai e salutai, lei ci guardó:
"Rosè" disse e mi girai verso di lui, lui mi diede un bacio sulla fronte e mi toccó le labbra, io arrossii. Quando ci girammo Megan non c'era più.
"Andiamo a casa tua" disse e mi riportó a casa, dove mia madre lo salutó e ringrazió calorosamente:
"Grazie Mark, per tutto"
"Stia tranquilla signora" rispose lui
"Mark, posso chiederti una cosa?"
"Certo" rispose lui
"Sei canadese?" Rimasi stupita da quella domanda
"Si, mia madre lo è" rispose lui e mia madre sorrise solo.
"Io vi lascio, ciao Rosè, arrivederci signora" disse Mark e se me andó.
"Mi piace proprio quel ragazzo sai Rosè"
Io scappai in camera per evitare certi discorsi.
Notai dei messaggi di Ash e li lessi:
Ash: odio megan, ceh guardala: (foto)

 Io: anche a me sta antipaticaAsh: comunque Josh è proprio belloIo: oddio gusti tuoi, tutto tuoAsh: guarda (foto)

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Io: anche a me sta antipatica
Ash: comunque Josh è proprio bello
Io: oddio gusti tuoi, tutto tuo
Ash: guarda (foto)

 Io: anche a me sta antipaticaAsh: comunque Josh è proprio belloIo: oddio gusti tuoi, tutto tuoAsh: guarda (foto)

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Io: tutto tuo.
Ash: siiiiiiiii
Io: aiuto
Ash: comunque, vuoi una foto di Mark?
Io: sai che non ti dico di no
Ash: (foto)

 Ash:  credo che tra Elise e Aar stia nascendo qualcosa, io ci speravo quamdo avevamo 14 anni, ma non era nato nulla, ora lo spero davveroIo: starebbero bene insieme

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Ash:  credo che tra Elise e Aar stia nascendo qualcosa, io ci speravo quamdo avevamo 14 anni, ma non era nato nulla, ora lo spero davvero
Io: starebbero bene insieme.
Ash: si
La conversazione finì li perchè il mio telefono mi abbandonó e decisi di studiare un pó

L'amore non menteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora