Capitolo 48

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4 anni dopo
"Mark, prendi lo scatolone delle pentole e portalo in cucina" dissi salendo le scale della nostra nuova casa. Avevamo comprato da poco un piccolo chalet qui nel Vermont.
Io lavoravo in un'agenzia di commercio estera, ma principalmente lavoravo da casa, mentre Mark nello studio di medicina legale della cittá.
"Fatto" disse venendomi in contro.
"Secondo te ci sta bene il verde della parete?" Chiesi guardando la parete del letto nella nostra camera.
"Si, Rosè è tutto perfetto, stai calma" mi disse Mark. Avevamo quasi finito di arredarla, mancava solo di mettere i vestiti negli armadi e le cose nelle librerie.
"Manca solo una cosa peró" disse e lo guardai.
"Cosa?" Chiesi un po' allarmata.
"Dobbiamo ancora restare il letto" disse sogghignando e io sbuffai.
Lui mi abbracció e mi buttó nel letto.

Mark
"Vado a sistemare la libreria in salotto, fra poco arrivano gli altri" disse Rosè e si alzó per rivestirsi.
"Io faccio lo studio" dissi e lei approvó.
Passó un ora quando suonó io campanello e si sentirono le voci di Ash e Josh.
"Buongiorno fidanzatinii" disse Ash entrando con una bottiglia di vino in mano.
"Ciao ragazzi" disse Rosè abbracciando Ash e Josh.
"Avete fatto un bel lavoro" disse Josh dandomi una pacca sulla spalla.
"Tutto merito mio" dissi e Rosè mi guardó minacciosa.
"Giuro ti metto a dormire nel garage" disse e Ash scoppió a ridere.
"Non riusciresti a stare neanche una notte senza di me" dissi e la baciai piano.
"Eccocii" disse Elise entrando con Aaron.
Andammo a salutarli e ci sedemmo sul divano.
"Ragazzi ne sbbiamo fatta di strada peró" disse Aaron.
"Aar non ti passo i fazzolettini se devi piangere" disse Ash e noi ridemmo.
Ares venne da me e io lo accarezzai, notai che Ro mi guardava e mi sorrise, io feci lo stesso.
"Ragazzi, io e Ash ci trasferiremo per un periodo a new york" disse Josh e tutti li guardammo.
"Io devo dare gli ultimo esami e Josh è stato chiamato in una squadra li, ma staremo via qualche mese, un anno al massimo" disse Ash, era da quando era piccole che sognava di vivere a New York, ero contento per lei che avesse trovato qualcuno di cui fidarsi e con cui poteva stare bene, lo stesso per Aaron.
"Sono felice per voi" disse Elise e io andai a prendere i calici di vetro e il vino.
"A cosa brindiamo?" Chiese Aaron.
"Alla vacanza che ci ha uniti, la Spagna" disse Ash, era li che mi ero fidanzato con Ro, stavamo insieme da cinque anni ormai.
"Alla Spagna allora" disse Elise alzando il calice.
Passammo la serata a mangiare pizza e guardare un film horror come ai vecchi tempi, con Ash spaventata in braccio a Josh, Elise che scappava in cucina ed io e Ro che ridevamo alle reazioni e le urla degli altri.
"Noi andiamo, il bambino fa i capricci" disse Ash ridendo.
"Cosa ho fatto adesso?" Chiese Josh e noi ridemmo.
"Non tu, Ares" disse Ash e li salutammo.
"Pure noi ragazzi andiamo" disse Aaron e salutammo pure loro.
"E siamo qui" disse Ro ancora sul divano.
Mi sedetti vicino a lei e le misi la testa tra le gambe incrociate.
"Ro" dissi. Mentre giocherellavo con il ciondolo a luna che le avevo regalato.
"Grazie per tutto" le dissi e lei mi bació.

"Grazie per tutto" le dissi e lei mi bació

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