Capitolo 30

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Mark
Non so il perchè, ma ero preoccupato per Rosè. Sapevo che era al sicuro con sua madre, ma comunque restavo in ansia.
Presi la macchina per andare a prendere Rosè e Jacob da scuola, lui sadebbe stato da me per qualche giorno.
"Ciao" dissi mentre scendevo e andai a baciare Rosè praticamente davanti a tutta la scuola.
"Ci hanno visto tutti" disse lei imbarazzata
"Devono capire che sei mia" dissi e lei sorrise.
"Ehmm" disse mio fratello.
"Andiamo" dissi e Ro si mise davanti con me.
"Ragazzi" chiese Jacob
"Si" rispose Rosè al posto mio
"Ma io dove dormo?" Chiese e io guardai Ro
"Sul divano letto, è matrimoniale" dissi
"E voi?" Chiese Jac
"Nel mio letto" risposi.
Quando arrivammo a casa preparai una pasta e poi io andai in palestra, mentre Ro e Jacob studiavano.
Erano circa le quattro quando la porta della palestra si aprì ed entró Rosè, con un completo verde pastello e la mia felpa nera addosso.
Andai da lei e la abbracciai da dietro:
"Hai la mia felpa" dissi
"Si, e me la tengo caro" rispose e io risi
"Sai che ti amo per la tua schiettezza?" Dissi e lei mi guardó.
"È la prima volta che dici ti amo" mi disse e io sorrisi.
"È non sarà l'ultima" risposi e lei mi bació. Mi piaceva quando prendeva lei l'iniziativa, ed era vero, mi ero innamorato di Roseanne Myers, da prima che sapessi cosa signifucasse amare una persona.
"Dai andiamo, pesi" dissi e lei mi guardó male.
"Questa è la volta buona che perdo un braccio" disse e io risi.
"Vieni, siediti" le dissi e lei si sedette su una panca.
"Iniziamo 5 chili" dissi e le passai un peso.
"Ok ce la faccio" mi disse
"Stasera andiamo a mangiare la pizza noi tre" mi disse.
"Chi lo ha deciso?" Chiesi sorridendo
"Io" rispose e io sorrisi
"E allora va bene" dissi e le passai il peso da 10 chili.
"O cielo" disse, lo prese, lo fece cadere e rise.
"Non ci credo" dissi e lo presi io in mano.
"Non sono così forte, mi dispiace Thor" mi disse e io risi.
"Grazie, lo prendo come un complimento" dissi e lei rise.
"Andiamo" le dissi e tornammo a casa.
"Jacob!" Urlai quando entrammo
"Dimmi" disse, era seduto in cucina.
"Vai a cambiarti, andiamo da Rocco" gli dissi e lui sorrise.
"Ok" mi rispose e andó in bagno.
"Rocco?" Chiese Ro e io la abbracciai da dietro.
"Un ristorante italiano, ci andiamo da quando siamo piccoli" risposi e lei andó a prendersi dei vestiti nel mio armadio. Le avevo fatto portare delle cose sue, tipo dei vestiti, le cose per il bagno e a volte i libri.
"Eccomi" disse Jacob con dei jeanse neri e una felpa blu.
"Vado io" disse Rosè ed entró in bagno.

Rosè
Mi aveva quasi detto ti amo, stavo impazzendo, sembravo una bambina di tre anni con le caramelle.
Mi truccai un po' e mi misi dei jeanse a zampa blu e la felpa di Mark nera.
Scrissi ad Elise e Ash quello accaduto con Mark in palestra:
Io: ragazze mi ha quasi detto ti amo
Elie: oddioooo che cariniiii
Ash: (foto)

Io: hahahahahaha Ash sei bellissimaAsh: nom ci credo, te lo avevo detto, è innamorato perso MarkElise: è veroooIo: novità con Aaron? Elise: no, sempre lo stesso, mi scrive spesso e usciamo spesso

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Io: hahahahahaha Ash sei bellissima
Ash: nom ci credo, te lo avevo detto, è innamorato perso Mark
Elise: è verooo
Io: novità con Aaron?
Elise: no, sempre lo stesso, mi scrive spesso e usciamo spesso.
Ash: la botta sul ghiaccio che ha oreso da piccolo è stata un po' troppo forte del previsto
Io:😂😂
Elise: 😂🤦‍♀️
Uscii dal bagno e trovai i due fratelli sul divano a giocare alla play.
"Ragazzi, sono pronta"
"Andiamo principessa" disse Jacob e Mark lo fulminó con lo sguardo.
Arrivammo a questa pizzeria ed entrammo.
"Ma quale buon vento porta qui gli Olsen" disse un signore sulla cinquantina d'anni
"Rocco" lo salutarono i fratelli.
"E questo splendire chi è?" Chiese Rocco indicandomi. Mark mi prese la mano e disse:
"La mia fidanzata" io sorrisi.
"Mark Olsen, sono orgoglioso di te" disse e io sorrisi.
Mangiammo e poi tornammo a casa e andammo a dormire.

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