L'amore non mente

Capitolo 45

Mark
Mi svegliai per primo, con Rosè sopra il mio petto. I suoi capelli odoravano di menta e devisi di gidermi quella posizione abbastanza piacevole.
Le misi una mano sul fianco e le accarezzai la schienza finchè non si sveglió e si strusció sulla mia gamba.
"Buongiorno" le dissi e lei sorrise
"Buongiorno" mugoló e la baciai.
"Mhm ho fame" disse poco dopo e la feci sedere sopra le mie gambe.
"Te hai sempre fame Ro" le dissi e lei, con le mani sopra il mio petto le spostó per prendermi i capelli. Io mugolai e dissi:
"Mi piacevi te seduta su di me con le mani sul petto" le rise e disse:
"Dovrai aspettare a domani mattina" sorrise e si alzó per scendere.
"Stronza" dissi e lei si giró e rise.
Il nostro equilibrio era così: poche smancerie in pubblico, ma in privato aprivamo un mondo di fantasie.
Preparai delle crêps per colazione mentre Rosè era seduta che guardava il telefono sul divano.
Dopo la piccola rissa fatta ieri sera tra me, Josh e Aaron contro quei trr ragazzi dovevo ammettere di aver capito certe cose, cioè che ero geloso di Rosè, ma sapevo che mi restava fedele.
"Stamattina spiaggia?" Le chiesi e lei annuii mentre mangiava.
Andai a farmi una doccia veloce, quando Ro entró in bagno.
"Ei" dissi con solo l'asciugamano in vita.
"Oh scusa" disse e sorrisi. Mi avvicinai e la presi in braccio tipo koala.
"Non devi scusarti" le dissi e lei mi guardó. Mise le mani sul petto e mi bació.
La portai in camera e la feci distemdere sul letto. Notai solo in quel momento che aveva solo il costume bianco addosso. Rimasi a guardarla: aveva preso un po' di sole, ma poco. Anche io avevo la carnagione bianca, non come gli altri.
"Sei bellissima" le dissi e mi stesi sopra di lei.
Lei rise e mi bació.
"Vado a cambiarmi" le dissi dopo un po'. Più di una volta ho dovuto stringere il nodo perchè non mi cadesse l'asciugamano. Anche se onestamente non mi sarebbe dispiaciuto.
"Va bene" mi disse e tornai in bagno per mettermi un costume.

Rosè
Mark uscì dopo neancje un minuto dal bagno con solo il costume nero addosso. Avevo il fidanzato più bello che si potesse desiderare.
"Andiamo?" Mi chiese e io sorrisi.
Uscimmo dalla casetta dove trovammo Jacob e Lucas che ci aspettavano.
"Buongiorno ragazzzi" dissi e loro sorrisero. Come sempre Jacob venne a darmi un bacio sulla guancia.
"Jac" urló Mark e io risi.
"Gli altri sono già in spiaggia" ci disse Lucas, che ci condusse verso una stradina, che portó a una piccola spiaggietta.
"Buongiorno!" Urló Aaron sopra una tavola da surf.
"Aar nn si riesce a surfare alle Maldive" disse Elise da sotto all'ombrellone.
"Io ci riusciró" disse Aaron e noi ridemmo.
"Io vado a fare snorkeling, chi viene?" Chiese Ash e subito io mi alzai.
"Ioio" dissi e andai con lei a prendere le maschere.
Ci immergemmo nell'acqua e pian piano andammo a largo.
Io suolo era cosparso di coralli colorati e pesci strani. Non sembrava vero.
Ash cercó di chiamarmi da sott'acqua, ma facendo un verso strano. Io mi giari e lei mi indicó un piccolo squaletto.
Era piccolo e innoquo, ma era molto carino.
Ci spostammo ancora a largo, dove si estendeva una enorme fila di coralli rossi, erano bellissimi. Indicai ad Ash una stella marina blu e una rosso fuoco.
Dopo un bel po' di tempo uscimmo soddisfatte.
"Com'è andata?" Chiese Josh amdamdo ad abbracciare Ash, mentre Ares saltó in braccio a Josh.
"Benissimo" disse Ash.
"Tieni" mi disse Mark e mi passó un asciugamano.
Restammo in spiaggia tutto il giorno e la sera tornammo a casa per cenare e dormire.
Ero esausta e crollai a letto.
"Buonanotte Ro" mi disse Mark e io mugolai qualcosa simile a Buonanotte Mark.