Mi svegliai con Ash rannicchiata addosso a me e con un post-it sulla pancia che diceva: Buongiorno Ro. Ecco chi mi aveva messa a letto la scorsa notte. Mark. Solo in quel momento ricordai di aver accettato di andare al ballo con lui. Mi sentì lo stomaco su di giri. Non ci potevo credere.
"Buongiorno Rosè" sentii Ash svegliarsi di fianco a me
"Ehi, come stai?" chiesi
"Bene, scusami per ieri sera" mi disse lei. Non doveva scusarsi
"Tranquilla" In quel momento la porta della mia stanza si aprì, stavo per dire: Buongiorno mamma, ma mi ritrovai davanti Aaron seguito da Mark.
"Ash come stai" disse Aaron andando verso la sorella
"Bene, stai calmo, sono viva per ora" rispose Ash e io risi.
"Ma come avete fatto a entrare?" chiesi io
Notai Mark sogghignare e Aaron ridere e poi disse:
"Mark ha fatto amicizia con tua madre e ora le ha dato una chiave di scorta" a quel punto guardai scioccata Mark. Non ci potevo credere.
Mi alzai e urlai: "MAMMA!" ma quando stavo per uscire dalla stanza Mark mi prese per la vita e mi bloccò.
"E' andata a lavoro, calma" io lo guardai, aveva ancore le mani nei miei fianchi. Quando mi girai per andare in bagno notai che Ash e Aaron si guardavano sorridendo e la mia migliore amica mi fece l'occhiolino. Scappai in bagno per cambiarmi e quando uscii trovai Ash sul letto.
"Mi aveva chiamata mio padre. Non lo fa mai." capii che si riferiva a ieri sera e io mi sedetti vicino a lei.
"Vado a cambiarmi" disse e entrò in bagno. Mi andai a truccare e entrò Aaron in stanza e disse:
"Mark sta facendo la colazione"
"Va bene" dissi mentre mi mettevo la matita bianca
"Grazie per ieri sera, io ero a una festa e non avevo il telefono"
"Tranquillo" risposi e in quel momento uscì Ash dal bagno.
"Venite" disse e andammo in cucina dove Mark aveva fatto dei pancake. Ci passò due piatti e poi Aaron ci chiese:
"Con chi andate al ballo?" Io guardai Mark e lui fece lo stesso
"Josh, è stato carinissimo a chiedermelo" Ash raccontò tutta la storia che ormai avevo sentito due volte e poi Aaron chiese a me.
Io indicai con la testa Mark e Mark sorrise piano, Ash si girò di scatto sorridendo come una bambina.
Erano quasi le tre ed Elise venne a prenderci in macchina per andare a comprare i vestiti in un negozio in centro. Quando entrammo Ash sembrò impazzire e io chiesi ad Elise:
"Elise, te con chi vai al ballo?" Lei mi guardò e disse:
"Aaron , me lo ha chiesto ieri" Non me lo aspettavo, ma un po' lo sospettavo
"Te?" mi chiese e io risposi
"Mark" lei rise e mi fece l'occhiolino. Qualche minuto dopo apparve Ash con in mano un completo pantalone-giacca elegante.
"Ash no, non ci provare" Ash rise e disse:
"Daiii è bellissimo" Non capivo cosa stava succedendo finchè Elise disse:
"Non ci vieni al ballo col taullier"
"E va bene, ma lo prendo lo stesso" Elise sospirò e io andai alla ricerca di vestiti. Non ne avevo mai avuto uno mio, non mi interessavano, però questa volta ero curiosa. Ne trovai uno color panna e uno beighe e andai a provarmeli. Non mi piaceva come mi stavano, me li tolsi e quando uscì Elise mi chiamò e andai da lei. Aveva in mano un vestito verde di raso e Ash dei tacchi neri abbinati.
"Provalo" mi dissero, io lo presi e andai nel camerino. Mi stava bene e non mi sentivo a disagio.
Ash prese un vestito nero con uno spacco enorme, mentre Elise uno lilla più corto e più semplice.
Quando tornai a casa lo feci vedere a mia madre e lei disse:
"La mia bambina sta crescendo"
Rosè:
Ash:Elise:
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L'amore non mente
Roman d'amourRosè è una diciassettenne che di punto in bianco si trasferisce con la madre dalla calda California al freddo Vermont. Inizialmente contraria di questa scelta di trasloco , fa nuove amicizie, ma soprattutto incontra Mark Olsen, la sua nemesi, il suo...