Mark mi riaccompagnò a casa, ma quando aprimmo la porta ci trovammo davanti un uomo. Un uomo coi miei stessi occhi e capelli.
Mi aggrappai a Mark e mi salì l'ansia, non sapevo cosa fare, non sapevo se quello era mio padre.
"Ro, lo conosci?" mi chiese Mark
"N-no" balbettai io.
"Roseanne, tesoro" disse l'uomo e cercò si avvicinarsi, ma Mark si mise davanti a me.
"Chi sei tu?" chiese l'uomo a Mark
"Chi è lei?" chiese Mark
"Hetan Frost" rispose solo l'uomo, non lo avevo mai sentito nominare.
In quel momento arrivò mia madre.
"Rosè, tesoro" disse e venne ad abbracciarmi.
"Lui chi è?" chiesi solo
"Tesoro.." disse
"Chi è?" chiesi di nuovo, ancora aggrappata al braccio di Mark.
"E' tuo padre" disse lei.
Io non risposi e lo guardai. Non era mio padre, non lo è mai stato. Non è mai stato con me, non poteva considerarsi mio padre.
"Non può considerarsi tale" risposi.
"Roseanne, tesoro" cercò di dire, ma mia madre lo interrompò.
"Hetan , la hai vista, adesso vai via" disse mia madre.
"Roseanne" disse di nuovo
"No, hai sentito mamma, vattene" dissi freddamente io.
L'uomo uscì, ma prima guardò Mark e disse:
"Canadese"
"Si" rispose Mark e poi mio padre se ne andò.
"Mamma" dissi e lei mi guardò.
"Da quanto stava qui?" le chiesi.
"Due giorni, aveva cercato di rintracciarti." Rispose e capii chi mi chiamava.
"Perchè se ne era andato?"
"Non era pronto ad avere una figlia." disse mia madre.
"Va bene, se torna dimmelo, non lo voglio qui" dissi e Mark mi strinse la mano, come per dire ci sono io.
Mia madre se ne accorse e disse:
"Voi?" io annuii e lei sorrise:
"Mark, vuoi restare a cena?" chiese mia madre al mio ragazzo.
"Va bene" rispose lui.
"Perfetto, avevo preparato l'arrosto, ora lo tiro fuori dal forno." disse mia madre e si spostò in cucina.
Mark mi aiutò a portare i bagagli in camera e poi a sistemare le mie cose.
"Sei stanco?" chiesi mentre mi buttavo a letto.
"Jet leg" rispos ee si mise seduto di fianco a me e mi baciò.
"Era tuo padre quindi" disse
"A quanto pare si" risposi.
"Ti assomiglia"
"Lo so" risposi e lo baciai.
"Pensa se io e te avessimo un bambino, biondo occhi azzurri" disse e io risi.
"Vuoi figli?" chiesi, io non ci avevo mai pensato, ma se si ne volevo pochi.
"Si, una femmina" disse e io risi.
"Ragazzi è pronto" ci chiamò mia madre e noi scendemmo.
"Ecco qui" disse mia madre.
"Grazie Beatrix" ringraziò Mark.
"Allora, com'è andato in Spagna?" ci chiese
"Bene, fa più caldo della California" risposi
"Lei quando ha i turni di notte?" chiese Mark
"Tutta la prossima settimana, se vuoi stare qui la notte sono più tranquilla" rispose lei e lui sorrise.
Parlammo un po' di tutto, soprattutto dei genitori di Mark e poi lui se ne andò.ù
"Mi piace quel ragazzo" disse mia madre e io sorrisi, piaceva anche a me.
Andai in camera e raccontai tutto ad Ash ed Elise:
Ash: oddio
Elise: stai bene?
Io: si, parliamo d'altro?
Ash: (Foto)
Elise: Rosè, lasciamo i piccioncini da soliIo: hahahahahahah
Elise: ti giro delle foto
Io: va bene, guarda che foto ha fatto Ash (Foto)
Elise: che bellee
Ash: Ho appena visto la foto sfondo di Josh (Foto)
Elise: Cari
Ash: Elise, non pensare che io non abbia visto che Aaron ha te come sfondo
Elise: hahahahaha
Io: ma non c'è stato niente?
Elise: quasi, ci siamo quasi baciati, ma poi è entrato mio fratello in camera mia
Ash: strozzo Lucas, anche se lo adoro
Io: aiuto
Elise: questo e poi mi sta sempre vicino, dice sei bellissima, è tanto bonito con me
Ash: fra poco si sveglia, è ancora un po' stupido
io: hahahahahaaha
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L'amore non mente
RomanceRosè è una diciassettenne che di punto in bianco si trasferisce con la madre dalla calda California al freddo Vermont. Inizialmente contraria di questa scelta di trasloco , fa nuove amicizie, ma soprattutto incontra Mark Olsen, la sua nemesi, il suo...