Capitolo 22

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Mark

Era arrivato il fatidico giorno della partenza e quella mattina ero dai miei. Salutai mia madre e Michael e alle 5 del mattino partii per andare all' aereo porto.  Ash e Aaron avrebbero portato Rosè e Josh,quindi ero tranquillo.

Arrivai a destinazione per primo, come sempre d'altro canto e mi misi su una sedia ad aspettare.  Il volo sarebbe durato circa sei ore. Dopo una mezzoretta che aspettavo arrivarono anche gli alrti, ognuno con una valigia e Josh con Ares. 

"Buongiorno muso lungo" mi disse Ash sorridendo, sapevo che era contenta di andare dai suoi unici parenti in Spagna, e anche se Lion non lo capivo, era comunque simpatico.

Notai Rosè vicino ad Aaron, aveva dei jeanse a zampa bianchi che le fasciavano perfettamente le gambe e una felpa nera. le feci cenno di avvicinarsi e lei si sedette sulla sedia vuota di fianco a me. Ash, Josh e Aaron andarono al bar dicendo di aver bisogno di caffeina. 

"Come va Ro?" le chiesi e lei mi guardò

"Ho sonno, sono stanca e mia madre ha detto di te a mia zia e ora lei non la smette di farsi strane idee" mi rispose e io risi.

"Spero solo cose belle" lei mi fulminò con lo sguardo e io risi.

Intravidi la catenina argento della collana che le avevo regalato e le accarezzai quel punto dietro al collo, lei rabbrividì.

Prese un libro dallo zaino e iniziò a leggere, era Fear Street. Notai che dopo un po' un ragazzo biondo di circa la nostra età si andò a sedere davanti a Rosè. Lo guardai, era vestito normale, jeanse neri e giubotto, non come me che avevo una tuta nera e una felpa sempre nera.

Quel ragazzo iniziò a guardare Rosè, anche troppo a lungo e allora decisi di fare l'unica cos che avrei voluto fare da un pò di tempo: marcarmi il territorio.

Misi un braccio sulle spalle di Rosè e le sussurrai all'orecchio:

"Sto tipo qua davanti ti guarda troppo, mi ingelosisco" Rosè guardò il ragazzo e poi me.

Sempre quel biondino ci stava guardando, quando Rosè mi diede lei un bacio sulla guancia. Ero stupito e la guardai. Lei era arrossita, ma non era timida. In quel momento chiamarono il nostro aereo e arrivarono gli altri. Notai che il biondino si mise a fissare Ashley. Quando tutti si avviarono al gate io sorrisi al tipo e poi andai.

Rosè

Avevo dato un bacio sulla guancia a Mark perchè lui era geloso, tutto normale. Mentre eravamo al gate glielo raccontai e lei mi disse che aveva passato la notte con Josh, abbracciati, ma non era successo ancora nulla. Stupidi pensai.

In aereo mi sedetti di fianco a Mark e a una signora di circa settant'anni.

"Ro" mi chiamò Mark e io mi girai

"Si?" chiesi

"Raccontami qualcosa" chiese

"Cosa vuoi sapere Mark"

"Ultimo ex?" mi chiese e io risposi in tutta onestà:

"Seconda liceo, Bryan Smith, Britannico. Relazione durata un anno, lo lasciai io perchè mi aveva tradita con la mia compagna di banco e poi era venuto a farsi perdonare, cosa che non ottenne"

"Wow" rispose lui

"Tu?" chiesi, ero curiosa

"Prima liceo, la sorella dell'ex di mio fratello, non era una cosa seria, era appiccicosa. Mi è venuta dietro fino a ora. Non mi lascia stare, è snervante" risi, non me lo immaginavo Mark con una stalker.

"Primo amore?" mi chiese

"Sono anaffettiva, non provo certe emozioni. L'amore che ti consuma non lo ho mai provato" risposi e Mark mi guardò.

"Ro?" mi chiamò e io lo guardai

"Si" chiesi e lui mi indicò Ash che dormiva sulle gambe di Josh

"Josh" sussurrai io e quando si girò mimai un cuore con le mani. Lui sorrise e guardò Ash.

Io e Mark ridemmo e poi lui appoggiò la testa sulla mia spalla.

Passammo il resto del tempo ad ascoltare la mia playlist e a guardare film horror.


Josh e Ashley:

Josh e Ashley:

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Ash e Ares:

Ash e Ares:

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Rosè:

Rosè:

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