Era arrivato il 9 febbraio molto velocemente, era il giorno del compleanno di Ash.
Mi svegliai abbracciata a Mark e subito feci gli auguri ad Ash.
"Buongiorno" dissi a Mark svegliandolo.
"Buongiorno" i rispose mugolando.
MI andai a cambiare in bagno per andare a scuola, la sera saremmo partiti per andare in questo chalet e saremmo tornati la domenica sera. Ashley aveva organizzato nel ristorante di una villa una piccola cena.
Salutai Mark e mi avviai verso scuola, dove Ash mi stava già aspettando.
"Tanti auguri diciannovenne" dissi abbracciandola.
"Grazie Rosè" ripose lei sorridendo.
"Sei felice felice, che succede?" chiesi
"Avevo dormito da Josh" mi disse e io la guardai.
"Non voglio sapere il resto" dissi e lei rise.
"Cosa ti ha regalato?" le chiesi.
"Per ora un profumo di Chanel, ha detto che ha altri due regali, ma me li darà stasera" disse e sorrisi.
"Andiamo in classe" dissi ed entrammo nell'aula.
Notai il modo in cui Megan trucidò con lo sguardo Ashley quando entrò, ma ad Ash non sembrò interessare.
Finita la mattinata andai a casa a fare le valigie e poi con Mark andammo allo chalet.
Era uno chalet dei Crane da due ore di macchina in una zona abbastanza nobile della città.
"Finalmente siamo arrivati" disse Elise quando scese dall'aouto con Aaron, erano mano nella mano.
La sera prima Elise ci raccontò che Aaron le aveva fatto una sorpresa sopra a un palazzo e si erano definitivamente messi insieme.
"Buongiorno piccioncini" li stuzzicò Ashley mentre scendeva con Ares al guinzaglio.
"Buongiorno pulce" disse Aaron facendole la linguaccia.
"Ok basta, calmi bambini" disse e gli altri risero.
Entrammo nello chalet, era molto grande, le pareti erano di legno e c'era una piscina esterna sul terrazzo.
Asleyci fece vedre le camere, erano tre.
Con Mark entrammo nella nostra e ci sistemammo, poi lui andò in palestra, mentre io nella jacuzzi vicino alla palestra con le altre. Mi misi un costume azzurrino e andai.
"Allora, cosa ti ha regalato Josh?" chiese Elise ad Ash.
"Allora, un profumo della Chanel e i tacchi della Yves Saint Laurent" ci disse lei.
"Belle cose Ashley" risposi Elise. Io per Ashley avevo preso la borsa della diesel che oleva tanto nera.
"Lo so, lo amo quel ragazzo, ma ha detto che ha un altro regalo, gli avevo detto di non fare troppo, ma è testardo" ci disse e noi ridemmo.
I ragazzi ci raggiunsero ed entrarono pure loro.
"Non ci stiamo tutti" disse Ash.
"Ti fai piccola su di me" disse sogghignando Josh ed entrò. Si mise Ash sulle gambe e le strizzò un seno.
"Io non vi commento" dissi ed Elise rise.
Mark entrò e si sedette di fianco a me, mettendosi le mie gambe sopra le sue, mentre Aaron prese in braccio Elise e iniziò a giocare coi suoi capelli.
Ares abbaiò e Josh disse:
"E' geloso amore" noi ridemmo e Ash rispose:
"Fa bene il mio piccolino" lo chiamò e Ares si sedette fuori dalla jacuzzi, ma restando sempre vicino a Josh e Ash.
"Quando andate a New York?" chiese Aaron a sua sorella.
"Partiamo il 13 e torniamo il 23" disse, so che andavano a vedere The Weeknd e dopo Travis Scott. Cantanti che non ascolto, ma è bello vedere Ashley che canta, anzi urla in auto.
"Dove avete trovato posto per dormire?" chiese Mark.
"Ho un appartamento li, di solito ci vado quando ho dei ritiri o degli esami da dare." Rispose Josh.
Sapevo che ha sempre giocato a calcio e che era anche molto bravo e ora si alternava a studiare fisioterapia alla Stanford e a giocare a calcio.
"Ragazzi, abbiamo parlato di noi, ora vogliamo sentire Aaron ed Elise" disse Ash e noi ridemmo.
"Perchè ci avete messo così tanto?" chiesi io.
Aaron ed Elise si guardarono e dopo AAr disse:
"Perchè sono un coglione" io risi e Mark aggiunse:
"Quello si sapeva" Ash gli allungò il braccio per dargli il cinque, mentre AAron fece una faccia addolorata e disse:
"Vi voglio bene pure io ragazzi".
Continuammo a parlare delle università finchè non andammo a cambiarci.
Mi feci una doccia e andai a truccarmi. Mi misi un eye liner leggero, la matita bianca, un ombretto argento e bianco e un po' di illuminante.
Mi misi il vestito, degli orecchini abbinati a una collana di perle, le mie scarpe col tacco bianche ed ero pronta.
Quando Mark uscì dal bagno era vestito tutto in punto, con un compketo nero e la camicia bianca.
"Sei bellissima" mi disse e io lo baciai.
Prendemmo i regali e andammo in salotto.

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L'amore non mente
RomanceRosè è una diciassettenne che di punto in bianco si trasferisce con la madre dalla calda California al freddo Vermont. Inizialmente contraria di questa scelta di trasloco , fa nuove amicizie, ma soprattutto incontra Mark Olsen, la sua nemesi, il suo...