4 anni dopo
"Mamma, mamma" disse Arya entramdo nel mio studio.
"Dimmi amore, che succede" dissi prendendo in braccio mia figlia. Aveva gli occhi di Mark, i lineamenti dolci come i miei, i capelli biondi e qualche lentiggine.
"Il papà mi sta prendendo" disse ingarbugliandosi un po' con le parole e io risi.
Arya aveva solo 2 anni, era piccola. Io e Mark ormai avevamo 29 anni ed eravamo pronti a mettere su famiglia.
"Dove sono le mie donne?" Chiese il mio fidanzato entrando.
"Vieni qua mostriciattolo" disse e prese in braccio Arya, la fece volare e io dissi:
"Mark!" Lui mi guardó e rise, poi mi diede un leggere bacio sulle labbra.
"Bleah, che schifo" disse Arya e noi ridemmo.
"Tutta sua madre" disse Mark e io gli tirai un cuscino addosso.
"Non è vero" dissi e lui rise.
In veritá era vero, mi vergognavo un po' delle effusioni in pubblico.
"Ha chiamato tua madre, sabato andiamo a pramzo da lei" disse e io lo guardai.
"C'è anche Jonathan?" Chiesi un po' a disagio.
"No, tranquilla" disse Mark.
Negli ultimi anni mio padre si era risvvicinato a mia madre, ma non molto. Io non lo chiamavo papà, per me restava solo l'ex marito di mia madre. Non gli avevo ancora fatto vedere Arya, non mi sentivo neancors pronta.
Mi squilló il telefono e mi alzai per rispondere.
"Rosè, ciao, sono Josh" disse Josh al telefono.
"Ciao Josh, è successo qualcosa?" Chiesi un po' preoccupata.
"No, no, ma per caso ti ricordi come cambiare il pannolino a un bambino?" Chiese e scoppiai a ridere. Ash e Josh avevano avuto Travis due anni prima e da poco era nata Madison.
"Josh, non ti ricordi di Travis?" Chiesi con le lacrime agli occhi.
"Si, ma era due anni fa" disse e risi.
Gli spiegai come fare e lui mi ringrazió.
"Ashley?" Chiesi.
"È dovuta correre in tribunale, torna tra poco" disse e poi lo salutai.
Ash e Aaron erano riusciti a fare carriera insieme, e Aaron aveva avuto Estella, ed Elise era incinta di cinque mesi di Daniel.
"Ho messo a letto Arya" disse Mark tornando nella stanza.
"Abbiamo un po' di tempo per noi" dissi e mi alzai.
"Film horror e patatine?" Chiese e io risi.
"Ecco perchè ti amo" dissi e lui rise.
Ci facemmo una maratona di it fino a quando Arya non si sveglió.
Ripensai a quando arrivai per la prima volta nel Vermont, non ero contenta, anzi. Non volevo lasciare la California, credevo di avere tutta la mia vita li, quando invece la trovai nel Vermont.
Trovai le mie migliore amiche, Ashley ed Elise, trovai nuovi amici, ma soprattutto trovai il mio primo e ultimo grande amore: Mark Olsen. Lui mi ha insegnato cosa vuol dire amare, che non è solo tenere a una persona, ma è consumarsi per essa.
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L'amore non mente
RomantikRosè è una diciassettenne che di punto in bianco si trasferisce con la madre dalla calda California al freddo Vermont. Inizialmente contraria di questa scelta di trasloco , fa nuove amicizie, ma soprattutto incontra Mark Olsen, la sua nemesi, il suo...