Cap 11

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11 settembre 2010

-"Ho sentito Isabel piangere. Io con un Dio greco come quello, non passerei il tempo a piangere! È proprio stupida!" disse Bettany mentre beveva un tè messicano insieme a Cristina.
-" si bhe, lei non ha mai capito un caxxo. La settimana prossima si sposano. Io non capisco come Carlos possa volere una come lei!" rispose Cristina
-" si, bhe avresti avuto possibilità anche tu se non ti davi a tutti quei uomini" le disse Bettany
-" non è colpa mia se mi piace il sesso! Tu ancora non lo hai provato, finché non ne avrai un assaggio non parleremo mai la stessa lingua!" ribattè Cristina
-" è così bello il sesso? Le donne della famiglia da come ne parlano lo fanno sembrare una cosa brutta!"
-" non siamo nel secolo scorso! Sveglia Bettany, il sesso è bello ma si fa in due, se fa solo lui, logico che gode lui e basta, cazzo mi hai fatto venire voglia di fare sesso! E non posso mi hanno confinata qui a fare da domestica! Aaaaaargh io odio questo lavoro, rivoglio Juan, vorrei Carlos, vorrei scopare anche con il dottore!" disse Cristina immaginandosi ad aver un rapporto con il bel dottore.
-" bhe, io invece vorrei essere al posto di Isabel! Possibile che non ci sia un modo per togliersi dai piedi quella ragazzetta? Tempo fa circolava voce, che Carlos essendo amico di famiglia, sarebbe dovuto divenire mio marito, avevano stipulato un contratto, ho sentito mio padre una sera, dire a Carlos che se non trovava quello che cercava, avrebbe dovuto sposare me! Ma purtroppo si è invaghito di quella là!"
-" mmm, potremo trovare insieme una  soluzione al problema, io sarei felice di aiutarti a sposare Carlos!"
-" ma non volevi andarci a letto? Se lo sposi tu non lo tocchi!" disse Bettany ingelosita.
-" oh tranquilla, se mi voleva scopare lo avrebbe già fatto, non mi vuole, punto!"
-" oook, ma perché dovresti aiutarmi?"
-" ma sciocchina, se ti sposi Carlos anch'io ci guardagno, una volta diventata sua moglie, tu gli dirai che non devo più fare la domestica, mi farai tornare con Juan!"
Bettany s'illuminò, -"oh allora si, dai cosa possiamo fare per eliminare il problema Isabel?"
-" bhe la faremo scappare, proprio come vuole!" disse Cristina che non aveva ancora un vero e un proprio piano in mente.
-" ma non possiamo farla scappare, la troverebbero  subito! Ha il gps come tutte le donne della famiglia!"
-" gps? cos'è un cane?"disse Cristina stranita
-" scema, tutte noi donne c'è l'abbiamo, è per protezione!"
-" cosa? Anche tu?" chiese Cristina curiosa
-" eh si, anch'io per cui mia cara amica, stai zitta di questa stupida questione, tu sei fortunata che non c'è l'hai, potrebbe essere un vantaggio!"
-" eh come? E comunque non mi avranno messo il gps ma mi hanno, marchiato su una natica con una P
-"cosa? Mi spiace tanto! Ti ha fatto male?"
-" si abbastanza, non so neanche che cosa significa!
E comunque perché dici che è un vantaggio non avere questo gps?"
-" perché tu puoi uscire dall'isola, l'unica soluzione per eliminare Isabel, è ucciderla!"
Cristina era scioccata, solo una donna cresciuta nella mafia poteva pensare a una cosa così estrema!
-" no mi dispiace, io non voglio uccidere Isabel, non mi macchio di un crimine!"
-"ahahah che faccia che avevi fatto! Scusa tranquilla, nemmeno io sono così drastica, ma volevo vedere la tua reazione ahahah" disse Bettany ridendo
-"comunque tornado al piano cosa cavolo facciamo ?" disse l'americana.
-" pensiamoci su e poi ci aggiorneremo, devo andare avanti con il lavoro, o prendo un altra lavata di capo da Donna Carmela e Donna Maria."

12 settembre 2010
-" Carlos, ragiona, ti prego, trova un'altra da sposare, lo sai anche tu non sarò una moglie adatta, non voglio entrare in quella chiesa ed essere costretta a fare promesse a cui non credo! E poi gente con l'anima sporca come la vostra non dovrebbe entrare in chiesa."
Isabel frustrata si sfogò su Carlos. Era in ansia, si sentiva soffocare, era entrata in un tunnel senza via d'uscita.
Carlos le strinse le guance  con una mano -"Isabel ne abbiamo già parlato. Tu sei mia a costo di trascinarti all'altare, vedi di non farmi perdere la pazienza. Vuoi essere sculacciata per ricordarti qual'è il tuo posto?"
-" no!" Rispose malinconica Isabel
Carlos ammorbidì la presa, aprì la mano e le appoggiò l'altra mano sulla guancia, le diede poi un bacio furioso, passionale che voleva dirgli tutto quello che sentiva per lei ma che ancora non era pronto a dire.

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