Al mattino Isabel si svegliò rannicchiata tra le braccia del marito. Il suo corpo emanava calore e un odore così mascolino, che le fece rizzare i capezzoli.
Carlos si svegliò, la guardò e la baciò. La lieve ricrescita di barba graffiò la pelle sensibile del viso della ragazza, raschiandola in modo inaspettatamente gradevole. Incapace di fermarsi, l'assaporò approfondendo il bacio, la lingua che accarezzava la sua. Carlos la trascinò sotto di se, fece scivolare il ginocchio tra le sue gambe, le sollevò la sottoveste. -"Isabel? Cosa ti ho detto sul fatto che a letto io ti voglio sempre nuda",
- "ma Carlos, vuoi che dorma da sola a letto nuda? Anche quando non ci sei?" rispose Isabel che si stava perdendo tra i baci di Carlos. -"si ti voglio nuda, sempre!" rispose l'uomo, strappandole l'ennesima sottoveste, poi le tolse le mutandine che lo stavano ostacolando.
Le allargò le cosce e la penetrò senza tanti preliminari tant'era bagnata, mordendole il collo, strofinandogli il pube contro il suo, poi arrestò le spinte, la prese per i fianchi a la voltò, mettendola a carponi. La penetrò e rimase fermo dentro di lei. Carlos le diede tre sculaccioni consecutivi sulla natica destra, facendola sussultare -"Carlos!"
-"shhh mi gatiga, queste sono perché mi hai riattaccato il telefono in faccia! Due volte!", quindi riprese a muoversi dentro di lei dandole delle stoccate che le mandavano scosse in tutto il corpo, di nuovo Carlos si fermò e le diede altre tre pacche sulla natica sinistra. Isabel si giró a guardarlo interrogativa.
Carlos le sorrise felino -"queste sono per aver mancato di rispetto ad Anastasia!".
-"non mi piace Anastasia!" disse Isabel, sentendo la rabbia montare dentro di lei.
-" bhe te la farai piacere, perché starà con noi per un bel po!" Isabel cercò di sgusciare via dal corpo del marito, tanto era arrabbiata. Ma l'uomo le tenne ancorati i fianchi, e cominciò a sbattere i propri su quelli di lei. Isabel strinse a pugno il lenzuolo. Carlos si arrestò di nuovo, Isabel s'irrigidì. L'uomo si sfilò dal corpo della moglie -"rimani ferma in questa posizione", Carlos si stese sotto le gambe aperte della moglie, accompagnò l'abbassamento dei fianchi verso la sua bocca, iniziò a succhiargli e leccargli il clitoride facendola impazzire, Isabel ansimò dimenandosi inquieta contro la calda lingua, non riusciva più a stare ferma, iniziando a strofinare il pube contro la sua bocca avida. Carlos la bloccò, facendola gridare di frustrazione -"ehehe, calma puledrina" Carlos si stese meglio nel letto, si sistemò Isabel sopra di lui. La penetrò di nuovo -"non lo abbiamo mai fatto così, cavalcami piccola, proprio come stavi facendo prima, muoviti, prendimi" titubante Isabel cominciò a muoversi sopra di lui, muovendosi lentamente avanti e indietro, la ragazza averti il piacere salire come una scossa elettrica,
-" oh si che bello!" gemette Isabel continuando ad agitare i fianchi. Carlos si mosse per trovare il punto di contatto perfetto, le dita di lui le afferrarono i glutei, sollevandola e abbassandola . Isabel continuò la sua galoppata fino a raggiungere le vette del piacere, anche Carlos slanciò il bacino verso l'alto, emettendo un grido rauco, raggiungendo anche lui un orgasmo intenso.
Isabel stramazzò sul petto del marito stordita, i capelli sparsi, il respiro di Carlos affannoso contro il suo orecchio. -"direi che come prima volta è andata bene moglie, questo mi da l'incentivo di insegnarti altro!" Isabel non replicò, era ancora stordita.
Il boss la prese tra le braccia e la portò in bagno. Fecero la doccia insieme e poi scesero in cucina.
-" buongiorno Anastasia" esordì Carlos
-" signor siete arrivato prima?"
-" si per fortuna, così posso prendermi cura della mia bella mogliettina"
Isabel lo guardò storto.
Anastasia disse loro che la colazione era pronta e che era tutto in sala da pranzo.
A tavola c'era frutta, tortillas di mais e uova fritte.
Anastasia arrivò con una moka di caffè e pane tostato.
Isabel s'incupì, aveva già un po' di nausea così iniziò a piluccarle solo il pane.
-" Isabel mangia le uova"
-"no meglio che mangi frutta secca".
-" Isabel però così è poco, mangia le uova!"
-" Carlos, ho un po' di nausea che sto cercando di tenere sotto controllo, le uova sono pesanti, sopratutto di mattina."
-" Isabel, le uova al mattino sono più digeribili che di sera! Mangia le uova!"
Isabel sospirò e mangiò metà porzione di uova.
-" ti prego basta così, non voglio rischiare di vomitare!"
Carlos la vide abbastanza pallida e non insistette.
Dopo colazione Isabel si ritirò in biblioteca dove si collegò con l'università.
Carlos andò nello studio e aspettò l'arrivo di Juan. Dovevano sistemare Bettany.
-"Eccoti Juan. Hai parlato con Bonachera?"
-" si Carlos, mi ha ringraziato profusamente, mi ha detto che non credeva che gli potesse capitare una fortuna simile!"
Carlos rise -" ahahah, ma gli hai detto che la donna con cui lo faremo sposare è una donna che va rimessa in riga?"
-" ma certo! Gli ho raccontato tutto e ha detto che se ne occuperanno lui, le sue sorelle e sua madre a raddrizzarla."
-" molto bene Juan! Andiamo a parlare con donna Maria!"
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La Fenice
RomanceIsabella Marino: la sua vita nel giro di poco viene stravolta da una serie di eventi. Carlos Miguel Antonio Martinez è a capo della mafia siciliana e messicana. Le loro vite s'incroceranno. Per Isabella sarà un duro percorso in salita per accettar...