Espinoza era incuriosito dalla sua compagna di viaggio.
Mi chiedo se è una puttana come quella Cristina, oppure è figlia di qualche gentiluomo, da com'è vestita sembra più la seconda ipotesi.
L'uomo sospirò,doveva concentrarsi su un obiettivo e non perdersi dietro ad una donna.
Ma ciò non gli impedì di fantasticare su di lei, ne di seguirla fuori dall'aeroporto.
Selina troppo presa a cercare Trevis, non si accorse di avere vicino quello che era stato il suo compagno di volo.
Chiamò Trevis
S:-" si può sapere dove sei?"
T:-"scusa Selina ho avuto un imprevisto, il boss mi ha mandato a verificare dei luoghi in cui vuole portare la moglie insieme al piccolo!"
S:-"eccolo, sempre lui, ora anche la moglie e il figlioletto.I Martinez mi stanno rompendo i coglioni!"
T:-"Selina? Ma cosa dici? Mica sarai ancora arrabbiata perché sei stata scaricata come amante?!"
Selina respirò, sapeva che a Trevis dava fastidio se pensava a lui. Al boss
S-:"no cosa dici! Solo che dovevamo trovarci e lui si è messo in mezzo!"
Trevis rise
T-"mica sa che scopiamo! Altrimenti forse mi lasciava stare!"
Selina rise, una risata isterica.
T-" ora ti lascio, passò da te tra due giorni!"
Selina riattaccò. Odio i Martinez con tutta me stessa. Sopratutto Carlos e quella puttana di sua moglie. Per non parlare di Juan. Che poi come si fa a preferire Arizona?
Espinoza aveva ascoltato tutta la conversazione, aveva percepito l'odio della donna verso i Martinez, doveva solo capire se erano gli stessi Martinez.
-" mi scusi? Non ho potuto fare almeno di ascoltare la sua conversazione, prima che pensi male di me, mi lasci spiegare" l'uomo aveva visto la rabbia nel volto della ragazza, per cui si affrettò a parlare.
-" ho sentito che lei ha parlato di un certo Martinez.
Stava parlando di Carlos Martinez?"
Selina lo studiò, doveva capire se era amico o nemico.
-" come fa a conoscerlo? È un boss anche lei, un suo scagnozzo?"
-" no, assolutamente, io mi sono fatto da solo. Vede signorina, io odio i Martinez, non potrei mai avere a che fare con loro. Vorrei solo non ci fossero sulla faccia della terra!" L'uomo azzardò questa risposta.
Selina si aprì in un sorriso, improvvisamente la giornata che sembrava brutta, si aprì in bello.
-" ma davvero? Che ne dice se prendiamo qualcosa da bere, e parliamo un po' di questi Martinez? Le confesserò che provo il suo stesso odio "
Espinoza si leccò le labbra. Offrì il braccio alla signorina e disse -"accetto volentieri l'invito, a patto che ci diamo del tu" Javier le strizzò l'occhio.
I due parlarono per l'intero pomeriggio, dei vari torti subiti dai Martinez.
-" dunque, se uniamo le forze possiamo vendicarci.
Io posso entrare e uscire dall'isola, mi scopo uno dei suoi migliori ingegneri! gli fece sapere Selina.
-"Ottimo, devo organizzarmi ma se riesco, con i miei uomini, usando dei mezzi da sbarco , di notte, possiamo seguire l'aereo del tuo scopa amico!"
-" d'accordo, ma tu non puoi arrivare con i mezzi dove lui atterra, sono in due posti opposti, devo trovare una soluzione per farti arrivare giusto, ma una volta dentro cosa farai? Se attacchi , rischi, l'isola ha delle protezioni, non so di che tipo, ma una volta Carlos mai ha parlato, di quanto sia inattaccabile la sua isola."
-"mmmm, allora possiamo pensare ad un rapimento, portiamo via sua moglie, così è costretto ad uscire, questa volta però, si troverà una bella sorpresa ad accoglierlo"
-" ottimo!"disse Selina pregustando il momento in cui il boss sarebbe stato sconfitto.
-" tra due giorni Trevis mi verrà a prendere, mi studio bene come farti arrivare nell'unico punto dell'isola dove possono arrivare le imbarcazioni."
-" perfetto, cerca di sapere anche quando non ci saranno i fratelli Martinez nell'isola, in modo da poter sottrargli la moglie in modo indisturbato"
-" allora direi che siamo d'accordo su tutto. Propongo un brindisi!" Selina eccitata scontrò il suo bicchiere contro quello di Javier.
21 luglio 2011
-" ma quanto bello è il mio piccolino!" Isabel faceva il bagnetto a Thiago, giocando con lui.
Il bambino era la fotocopia in miniatura del padre. Aveva un ciuffo di capelli neri e gli occhi scuri.
Isabel gli canticchiava una canzoncina, mentre lo asciugava.
Delle mani si posarono sui suoi fianchi e una bocca la baciò nell' incavo del collo, la stessa che poi sussurrò nel suo orecchio -" ti voglio signora Martinez!"
-" la signora Martinez è occupata a badare al figlioletto!" Isabel piroettò su se stessa tenendo il piccolo in braccio, avvolto in un accappatoio.
Carlos sorrise al suo bambino, lo prese tra le grandi e forti braccia e lo portò nel fasciatoio. Isabel rimase incantata a guardare il grande boss della mafia internazionale, mettere il pannolino al suo bambino, uno scricciolo di poco più di un mese.
La moglie si morse le labbra e pensò Dio che sexy.
Alla sera cenarono, Filippo preparò per loro la pizza, al posto della mozzarella, che non c'era usò il queso Oaxaca, che di gusto ci si avvicinava.
Isabel ripensò all'anno prima. Com'era cambiata in un anno e quante cose le erano successe.
Se non pensava che Thiago sarebbe stato il futuro boss, per il resto si riteneva soddisfatta della vita che faceva. Si trovava bene in quell'isola, aveva una nuova amica, Juan che tanto le stava antipatico l'anno prima si stava rivelando il miglior cognato che potesse desiderare, donna Carmela più che una suocera, era un'amica, anzi una mamma.
L'isola poi era un angolo di paradiso. Per tenerlo pulito, il bisnonno di Carlos, non aveva mai voluto che vi entrassero macchine, e così il nonno, fino ad arrivare a Carlos. L'unico mezzo a motore erano gli aerei.
La maggior parte delle cose si facevano in modo naturale, altre venivano comprate da fuori. Non mancava nulla.
Ritornando ancora con la mente al luglio passato, ripensò al compleanno di Carlos.
I fratelli Martinez compivano gli anni nello stesso mese e nello stesso giorno. Il 22 luglio, l'anno prima, avevano festeggiato a casa di donna Carmela. Carlos aveva preteso nella sua arroganza, un regalo da Isabel.
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La Fenice
RomanceIsabella Marino: la sua vita nel giro di poco viene stravolta da una serie di eventi. Carlos Miguel Antonio Martinez è a capo della mafia siciliana e messicana. Le loro vite s'incroceranno. Per Isabella sarà un duro percorso in salita per accettar...