Cap 13

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18 settembre 2010

Quella notte Carlos non riusciva a prendere sonno. Aveva molti pensieri, tra cui capire a chi apparteneva quel simbolo del teschio. Fortunatamente in quei giorni non successe nulla, questo dava tempo a Juan e ai poliziotti messicani di cercare di informazioni.
Carlos andò in camera di Isabel, si sedette sulla poltrona e stette a guardare la sua donna dormire.
Mia piccola ribelle Isabel
Le minacce funzionano sempre per ottenere ciò che voglio e non me ne pento affatto.
Prendo quello che voglio e lo possiedo. Pienamente.
Completamente. Proprio come te.
Non ti voglio solo per poterti controllare. Così da usarti per ogni mio desiderio e farti piegare alla mia volontà
Ti voglio anche perché sei tu, perché sei spiritosa, affascinante, perché sei bella e maledettamente pura.
Voglio la tua completa sottomissione .
Cazzo, non vedo l'ora che arrivi la prima notte di nozze.
Il giorno dopo durante la colazione, erano, una volta tanto tutti insieme a mangiare.
Carlos, aggiungeva sempre qualcosa nel piatto di Isabel che a sua volta lo fulminava con lo sguardo.
-"Carlos, basta sono piena poi se avanzo pretendi anche di punirmi!" Carlos la guardò sorridendo seraficamente. Juan invece chiacchierava con Arizona, che aveva cominciato a parlare un po' di più.
Tutto ciò stava infastidendo Bettany -"basta parlare Arizona! Si stava bene quando non parlavi!"
Arizona s'intristì a sentire quelle parole, smise di mangiare. Juan apriva e chiudeva le mani -" Bettany quella che non deve parlare sei tu, sai anche perché, se hai finito fila in camera tua!" disse l'uomo  disgustato dal comportamento della ragazza.
Juan poi, prese una delle mani che aveva in grembo Arizona e se la portò alla bocca, posando un bacio delicato. Questo fece reagire subito la ragazza, che divenne rossa come un peperone, spalancando i suoi grandi occhi marroni.
Juan sorrise e le ammiccò. Donna Carmela sorride dolcemente alla scena, mentre Donna Maria non capiva perché la figlia Bettany , che secondo lei era la più bella, i due uomini presenti a tavola non se la filavano per niente. -"io non capisco, insomma, mi sarebbe piaciuto vedere Bettany sposata con Carlos, ma proprio non ti piace più? Si so che desideri lei" disse indicando Isabel, "però Bettany appartiene alla famiglia, potresti fare di Isabel la tua amante!"
Carlos guardò scioccato donna Maria, -"io non mi sono mai, mai, interessato a Bettany, faccio ciò che voglio con chi voglio. E secondo me, delle sue due figlie la più bella è Arizona!"
Ma oggi i fratelli Martinez vogliono farmi prendere fuoco dall'imbarazzo? Pensò Arizona che era arrossita al complimento di Carlos.
Isabel guardò Carlos sorridendo.
Dopo colazione Isabel chiese il permesso a Carlos se lei e Arizona potevano fare un picnic , alla baia dei pescatori.
-" un picnic eh?alla baia dei pescatori? Mmm.aspettatemi qui arrivo subito" disse Carlos. Le due ragazze si guardarono e si dissero "bhooo"
Carlos tornò dopo 5 minuti con Juan e un cesto da picnic.
-"venite ragazze,vi portiamo noi in un bel posto a pranzare ."
I ragazzi andarono a sellare i cavalli. Arizona un po' allarmata chiese ad Isabel  -"sai andare a cavallo? nel senso, ci andiamo insieme a cavallo?"
Isabel sorrise -"non credo sai, Carlos vorrà che stia con lui!" Infatti poco dopo Carlos arrivò e la caricò sul cavallo. Juan si avvicinò ad Arizona e le porse la mano per salire. Sorridendole Juan le disse  -"non ti mangio mica, se sali con me!" Arizona accettò la mano e salì davanti a Juan che le sussurrò poi all'orecchio  -"o forse sì", facendola arrossire.
Arrivarono poco dopo in un bellissimo parco naturale, con vista mare.

Arrivarono poco dopo in un bellissimo parco naturale, con vista mare

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