Cap 18

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13 ottobre 2010

Ora di cena a casa di Donna Carmela.
-" non mi sento tanto bene!"esclamò Isabel davanti alla zuppa di pesce.
-"Isabel, smettila di fare i capricci e mangia la zuppa, ogni volta la stessa storia."
-" ma Carlos te lo giuro non mi sento per niente bene ho la nausea!"
-" perforza! Oggi ti sei mangiata due fette di Torta tres leches" le rispose alterato Carlos. -"su avanti, se no sai come va a finire!" Carlos sollevò il cucchiaio e lo avvicinò alla bocca di Isabel.
Subito la ragazza si alzò e corse in bagno. Tutti i commensali guardarono sconvolti la fuga della ragazza.
Non si è mai comportata così! Pensò donna Carmela.
Carlos le corse dietro furibondo, credeva fosse tutta una scenata, ma trovò la moglie inginocchiata davanti al water a rigettare l'anima.
Subito le afferrò la fronte tenendole indietro i capelli. Gli ultimi due conati andarono a vuoto. Finalmente l'ondata finì.
Stanca Isabel si appoggiò con la schiena contro il marito.
-" piccola stai meglio?" la ragazza annuì.
La riportò in sala da pranzo, ma l'odore della zuppa le fece ritornare la nausea.
-" Carlos, mi è ritornata la nausea!"
-" ok usciamo fuori"
L'aria fresca della sera la rinfrancò.
Juan uscì con loro nel portico. -"tutto bene?"
-" io mi dispiace, avrò preso un colpo di aria"
Gli uomini la guardarono dubbiosi. -"domani sentirò Alejandro!"  -"NO!" I fratelli la guardarono interrogativamente -"voglio dire, sto bene non occorre chiamare Alejandro per una sciocchezza del genere." disse Isabel sperando di aver convinto i due uomini.
-"una sciocchezza? Hai buttato fuori l'anima e tu la chiami sciocchezza?"  disse Carlos alterato e preoccupato  -"si io, avevo un po' di mal di pancia, magari è stata proprio la torta,"
-"mmmm, va bene dai, se stai meglio rientriamo, salutiamo e torniamo a casa!" disse Carlos.
Il giorno dopo Isabel si alzò in compagnia della nausea che ormai da un paio di giorni l'affliggeva. Non le era ancora arrivato il ciclo, non poteva chiedere un test di gravidanza per confermare i suoi sospetti. Oddio che faccio se sono incinta? Il figlio di un boss? Io non so se c'è la farò, non sono pronta, spero che il ciclo compaia, che la nausea sia solo per l'ansia.
Isabel scoppiò a piangere, era terrorizzata da quella eventualità. La nausea aumentò e vomito a vuoto. Perfortuna non c'era Carlos, altrimenti avrebbe fatto un sacco di domande come la sera prima, se la visitava Alejandro era finita. Prima doveva trovare una soluzione una qualsiasi.
A metà mattina riuscì a riprendersi abbastanza per bussare alla porta del marito.
-" hola mi amor!" disse Carlos vedendola, le fece segno di entrare e la prese tra le braccia baciandola.-" come ti senti?"
Isabel gli sorrise e gli rispose -"sto bene grazie, vado a casa di tua madre, a fare quattro chiacchiere, oggi non ho lezione!" Carlos la scrutò in volto, la vide più pallida del solito e con un accenno di occhiaie, doveva parlare con Alejandro prima della partenza, il 15 ottobre era vicino.
-" vai pure, stai attenta per strada"
Appena uscì di casa, Carlos telefonò ad Alejadro e gli raccontò la sua preoccupazione.
-" passo oggi pomeriggio a casa tua a darle un'occhiata, sono sicuro che non è niente di preoccupante." gli rispose il l'amico, tranquillizzando almeno  in parte l'uomo.
Isabel a casa di donna Carmela, si confidò  tra le lacrime con la sua amica Arizona. -"oh amica mia come faccio? Io non sono pronta, cosa faccio se sono incinta veramente?"
-" Isabel, stai tranquilla andrà tutto bene!" cercando di consolarla. Juan entrò in camera senza bussare. Si mise le mani nei fianchi e guardò Isabel
-" ehi non si usa bussare?" disse Arizona, -"non quando, passando ho sentito piangere la mia cognatina preferita!"
-"cognatina preferita? Isabel rise asciugandosi le lacrime  -"sono anche l'unica"
-"si già è vero!" rispose ironico sorridendole Juan,
-"allora posso sapere anch'io il motivo del pianto?"  le ragazze si guardarono -"ecco Juan, è un problema di natura femminile e non potresti capire!"
-"aaaah ho capito hai il ciclo! Ecco perché piangi!"  -"oh mamma!"  Isabel si coprì il viso imbarazzata  -"non è quello e non ho il ciclo".
-" oh bhe!"  Juan sì gratò la testa -"allora che altri problemi femminili una può avere!"
-" niente che potresti capire! Ci puoi lasciare sole adesso?" disse Arizona. -"e va bene!" Juan uscì e chiuse la porta.
-"magari avessi il ciclo! È proprio questo il punto, ho un ritardo di 11 giorni!" disse Isabel soffocando un urlo nel cuscino.

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