PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}

8 ~ The Start of Something New

NEIKED, Dyo - Sexual

Abu Dhabi, domenica 20 novembre 2022

Da ormai 2 anni la domenica aveva assunto un valore diverso per Francesca divenendo il suo giorno della settimana preferito. Aveva imparato che ogni domenica poteva avere un sapore differente, anche se ognuna era caratterizzata da un'emozione primaria: l'ansia. Ogni domenica di gara iniziava con l'angoscia per quello che sarebbe successo di lì a poche ore. Poi quella sensazione lasciava il posto a qualcos'altro.

La gloria. La vergogna. La rabbia. La soddisfazione. La delusione. La gioia. L'amarezza.

Francesca aveva imparato che la domenica poteva avere immensi sapori diversi. Quella domenica in particolare avrebbe avuto il sapore dell'appagamento per un traguardo raggiunto perché finalmente tutti i suoi sforzi sarebbero stati ripagati. Dopo anni di sacrifici e bocconi amari, quella domenica suo padre le avrebbe finalmente dato in mano la Scuderia Ferrari. Quella sarebbe stata l'ultima domenica in cui qualcuno sopra di lei avrebbe potuto dirle cosa fare perché dalla prossima stagione sarebbe stata lei a dare gli ordini agli altri e tutto sarebbe cominciato ad andare come lei e solo lei desidera.

Quel giorno aveva optato per un look gonna e camicia bianco latte con dei ricami di perle che richiamano le scarpe e la borsa. Un outfit elegante e prezioso che emana un senso di potere degno della nuova Managing Director della scuderia più vincente del circus.

Ormai da quella stagione il paddock era diventato la sua casa. Aveva spento le sue emozioni che in passato l'avevano troppo spesso mal consigliata. Vedere Verstappen e Leclerc in giro era ormai diventato normale per lei. Con l'olandese non aveva mai più parlato dopo la loro chiusura definitiva in Belgio, mentre con il monegasco aveva un freddo rapporto di lavoro. Vederli non le faceva più alcun effetto. I loro rifiuti l'avevano convinta che avere una relazione con un pilota di Formula 1 l'avrebbe potuta soltanto distrarre dal suo obiettivo numero 1: riportare la Ferrari sul tetto del mondo. Così, era stato piuttosto semplice rimuovere dalla sua mente i due ragazzi e concentrarsi appieno sul suo lavoro; in fondo, non era la prima volta che per riprendersi dalle delusioni della sua vita privata si rifugiasse nella sua vita professionale.

Avanza sicura sulle sue scarpe tacco 12 lungo la pit-lane in attesa dell'inizio della gara. In pole position c'è sempre lui, Max Verstappen, già matematicamente Campione del Mondo per la seconda volta di fila; ciò nonostante, non vi era più stata traccia della loro scommessa. Onestamente Francesca era stata a lungo convinta che prima o poi lui sarebbe venuto a riscuotere la cena che lei gli doveva, così però non era stato l'anno precedente per cui credeva che il loro accordo fosse ormai annullato. D'altro canto Leclerc quel giorno si giocava la possibilità di laurearsi Vicecampione del Mondo e la Ferrari sapeva perfettamente quanto lui ci tenesse a quel traguardo.

Nonostante questo, però, quella domenica nel paddock non si parla che della sua promozione a Team Principal della Scuderia Ferrari. Sente addosso gli sguardi curioso e indagatori di tutti. Sa che molti di quegli occhi la scrutano convinti che lei sia arrivata a quel traguardo semplicemente grazie al suo cognome, ma Francesca si sente assolutamente in pace con la sua coscienza consapevole di essere lì solo ed esclusivamente grazie ai suoi meriti.

Un po' le tremano le gambe all'idea che dalla prossima stagione ogni decisione inerente alla scuderia sarà sua responsabilità. Se la Ferrari salirà sul tetto del mondo, sarà grazie a lei, ma se dovesse crollare nell'abisso anche sarebbe colpa sua. È consapevole delle difficoltà che incontrerà, ma ormai la Ferrari è tutta la sua vita. Ha dedicato tutta se stessa per anni a quella causa ed ora si sente pronta a realizzare il suo grande sogno perché nessuno più di lei ama la Ferrari.

In realtà, una persona che ama la Ferrari almeno quanto Francesca, c'è e porta il nome di Charles ed il cognome Leclerc. Il pilota monegasco aveva sposato la causa ferrarista ben prima della ragazza e quella domenica aveva solo confermato il suo amore incondizionato per il Cavallino Rampante. Raggiungere il suo obiettivo di diventare Vicecampione del mondo lo rende orgoglioso di se stesso e della scuderia perché tutti meritavano almeno quel misero secondo posto, in attesa di giorni migliori.