PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}

25 ~ Doubts

Shiva – Non Lo Sai

Montecarlo, 6 marzo 2023

La notte passata insonne non aveva portato nessun consiglio né a Francesca Ferrari, né a Charles Leclerc. La prima aveva finto di dormire stretta tra le braccia di Verstappen e appena aveva compreso dal respiro pesante che lui si fosse addormentato profondamente, aveva approfittato per guardarlo per tutta la notte. Ha invidiato l'angelico sonno del biondo che senza nessun pensiero per la testa si è abbandonato accanto a lei. Non c'era traccia di Mad Max in quel rilassato riposo, al punto che i capelli biondi le ricordavano un angelo sceso sulla terra per trasmetterle quella serenità che andava cercando da molto tempo.

Anche solo pensare a come quel volto angelico si sarebbe potuto trasformare in un vero e proprio demone se solo avesse saputo che cosa lei gli aveva fatto, le aveva impedito di chiudere occhio. Poi l'immagine dell'olandese si mischiava al ricordo dell'appassionato bacio dato a Leclerc nemmeno 24 ore prima e questo le aumentava le palpitazioni al punto da farle mancare il respiro. Nel profondo di sé sentiva che Max fosse la scelta più giusta, nonostante tutti i problemi che quella loro storia avrebbe creato. Sentiva di avere bisogno di lui nella sua vita e non ci avrebbe rinunciato facilmente.

Dall'altra parte del Principato, il pilota monegasco non riuscendo a prendere sonno nel silenzio del suo grande appartamento aveva deciso di abbandonarsi ad un suo brutto vizio. Aveva indossato una tuta grigia mettendosi il cappuccio della felpa sul capo, un paio di sneakers e gli occhiali da sole anche se era notte fonda. Aveva raggiunto il suo bar di fiducia in cui era certo che nessuno gli avrebbe fatto domande e si era scolato da solo diversi drink e una bottiglia di whisky. Affogare i suoi dispiaceri nell'alcol era stato il suo modus operandi per diversi anni, poi era riuscito ad uscire da quella spirale peccaminosa grazie ai suoi amici e alla sua famiglia.

Il fatto che quella notte fosse ricaduto nel suo peggior vizio lo logorava dentro. Barcollante senza il minimo controllo su se stesso si era trascinato a casa gettandosi sul grande divano del salotto. Fissando il soffitto si era maledetto per aver lasciato che Francesca Ferrari entrasse così profondamente nella sua testa. Aveva sempre saputo che aprire il suo cuore ad una donna gli avrebbe solo provocato problemi; perciò, si era limitato a relazioni con donne incapaci di colpirlo e per le quali non avrebbe mai potuto realmente provare dei sentimenti.

Sapeva che la ferrarista era diversa dalle altre. Sapeva che sarebbe stata in grado di piantarsi nella sua testa e nel suo cuore. Sapeva anche che avrebbe potuto farlo soffrire. Nonostante tutto questo, si era lasciato andare. L'aveva lasciata entrare e prendersi la parte più intima di lui; perciò, prendere coscienza del fatto che tutto questo non sia bastato a farla sua lo logora dentro. L'immagine di lei che abbandona il paddock con aria fiera mano nella mano con Verstappen è ancora ben piantata nella sua mente. Dopo la sua dichiarazione era cosciente che lei non sarebbe caduta subito ai suoi piedi eliminando di punto in bianco l'olandese dalla sua vita, ma non si aspettava che dopo quel loro così intenso bacio potesse tornare da lui come se niente fosse.

Così gli effetti dell'alcol si mischiano alla rabbia e delusione per quanto accaduto facendolo piombare in un sonno tormentato ed intermittente quando fuori già si possono intravedere le prime luci dell'alba.

***

Sono le 15 del pomeriggio quando il campanello di casa Leclerc risuona prepotente in tutto il salotto risvegliando bruscamente il monegasco. Sente la testa scoppiargli, la bocca impastata ed un mal di schiena indescrivibile per aver dormito tutto storto sul divano. Mentre il fastidioso rumore lo obbliga a mettersi seduto, le immagini della sera precedente gli riempiono la mente. Tutti i suoi pensieri, la delusione mischiata alla rabbia, l'insonnia che si trasforma in desiderio di ubriacarsi e la serata passata al bancone del bar a tracannare whisky come i peggiori alcolisti.