PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}

27 ~ Skyfall

Adele - Skyfall

Quando si era addormentato stretto a Francesca, Leclerc si era immaginato un dolce risveglio tra le sue braccia la mattina seguente. Eppure, il destino sembra giocare con lui facendolo bruscamente svegliare da una ragazza bionda con un viso vagamente familiare. Istintivamente si copre il corpo nudo non riuscendo a comprendere subito il motivo di quel risveglio così concitato.

È la bionda a togliergli ogni dubbio: <<Forza Leclerc, sveglia! Sono le 16 del pomeriggio e tra esattamente 2 minuti e 15 secondi Max Verstappen suonerà a quella porta, quindi direi che farti trovare nudo nel salotto della villa della sua fidanzata non è una grande idea!>> esordisce imperativa la ragazza, poi prosegue: <<Comunque, io sono Emily, la migliore amica di Fra. Si dà il caso che Francesca abbia spento il telefono circa alle 6 di questa mattina, poco prima di scappare via a bordo di una delle sue Ferrari a cui ha abilmente disattivato il GPS, il che è chiaro segnale che non vuole essere trovata... volevo chiederti che cosa è successo ieri sera, ma penso che il tuo stato attuale sia abbastanza eloquente!>> termina sarcastica mettendosi le mani sulla vita con l'aria di chi sa perfettamente come gestire quella intricata situazione.

Il monegasco la fissa sconvolto cercando di processare la grande quantità di informazioni che la bionda gli ha appena dato. Non riesce a capacitarsi della verità di quelle parole: <<Cioè mi stai dicendo che Francesca è scappata?>> domanda confuso da quella ennesima situazione surreale.

L'amica prosegue veloce a togliergli ogni dubbio: <<Esattamente! Penso che aver nuovamente tradito Max con te l'abbia confusa più di quanto già non fosse... un colpo di grazia che non è riuscita a reggere conoscendola; perciò, ha scelto di fare ciò che le riesce meglio: scappare davanti ai problemi! Ancora non la conosci abbastanza per sapere che questo è il vero sport preferito di Fra..>> spiega rapidamente Emily, poi continua: <<Ora vestiti velocemente, non voglio dover spiegare io a Verstappen che ha le corna... che ci pensi Francesca a risolvere questa merda di situazione!>> si lamenta la bionda strappando un sorriso al monegasco mentre gli porge i pantaloni della tuta.

Inizialmente si aspettava che la bionda se ne andasse lasciandolo vestirsi in pace, ma ben presto comprende che ciò non accadrà; perciò, senza vergogna si riveste approfittando per capirne di più di quella strana situazione: <<Perché Max sta venendo qui?>>

Lei lo fissa con aria ovvia: <<Perché la tua carissima ed amata Francesca prima di scomparire senza lasciare tracce ha ben pensato di scrivere un messaggio d'addio al fidanzatino cornuto gettandolo nel panico! Geniale, non trovi?!>> replica con un nervoso sarcasmo che, nonostante tutto, strappa un sorriso al monegasco.

Ragiona su se chiedere o meno il contenuto del messaggio, poi non resiste: <<Che cosa gli ha scritto?>> domanda.

<<Chi cazzo lo sa! Sta venendo qui proprio per questo... insomma, dai, perché non tediare la migliore amica di Francesca con i suoi drammi?>> continua sull'onda ironica la bionda apparendo estremamente gradevole al ragazzo.

Così si lancia in una scherzosa constatazione: <<Non sarebbe Francesca se non creasse un qualche dramma ovunque vada...>> sentenzia ormai completamente vestito. Fissa la bionda con un'altra domanda che gli frulla nella testa: <<Fra ha per caso lasciato un messaggio d'addio anche a me?>> sputa fuori quasi senza accorgersene.

La ragazza solleva un sopracciglio guardandolo di traverso: <<Perché avrebbe dovuto farlo? Non sei mica il suo fidanzato...>> replica acida generando una nuova ondata di dubbi nel monegasco. Dopo la notte che avevano vissuto era certo che nulla avrebbe potuto mettersi tra loro. Si era erroneamente convinto che lei avrebbe dato un'opportunità al loro sentimento lasciando Max per lui; ora, invece, si ritrova lì in qualità di suo amante illuso ed abbandonato senza spiegazioni. L'ennesima figura di merda che fa a causa della ferrarista apparendo tremendamente patetico.