7 ~ Tomorrowland

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Martin Garrix - Higher Ground

Dopo numerosi controlli e altrettante lamentele dell'olandese, finalmente arrivano i documenti della sua dimissione. All'uscita dall'ospedale una Honda NSX nero opaco li attende. Francesca guarda la vettura con espressione schifata, era abituata a guidare delle Ferrari, perciò quella macchina non poteva che essere sotto i suoi abituali standard.

Si volta a guardare l'olandese. Sta giocherellando con le chiavi della vettura, quando si gira a guardarla: <<Oggi tocca a te guidare, Ferrari! Io sono debilitato e penso di aver già dato...>> esclama lanciandole le chiavi. La mora le afferra al volo stranita perché non ha nessuna intenzione di guidare quell'auto.

Incrocia le braccia al petto: <<Io guido solo delle Ferrari, mi dispiace... andremo in taxi!>> ribatte ovvia lanciandogli le chiavi, che lui volutamente non prende lasciandole cadere ai suoi piedi.

<<L'hai fatto apposta!>> si lamenta Francesca, mentre lui ride sotto i baffi.

<<Dai Fra, sto male... è solo per un piccolo tragitto>> dice il pilota fingendo un malessere che non ha. Francesca sa che la sta prendendo in giro, ma non ha voglia di discutere ulteriormente.

Prima di rispondere si sofferma sul modo in cui l'ha chiamata; per la prima volta invece che Ferrari, l'ha chiamata Fra. Questo non è un buon segno perché l'utilizzo del cognome le dava un senso di distanza tra loro che voleva assolutamente mantenere. Deve assolutamente ristabilire un certo distacco, altrimenti finirà dentro il mondo di Max e potrebbe non uscirne più.

<<Okay, ma sappi che è la prima e ultima volta che guido questo catorcio!>> afferma decisa la mora con aria di superiorità, poi continua: <<Non ho intenzione di tirare su quelle chiavi... e non usare la scusa del tuo malessere perché sei sano come un pesce Verstappen!>>

Max le scoppia a ridere in faccia piegandosi a recuperare le chiavi. Le porge alla ragazza: <<A lei Signorina Ferrante!>> conclude divertito avviandosi verso la portiera del passeggero.

La Ferrari chiede lui dove sono diretti, ma come risposta ottiene l'ordine di seguire ciò che dice il navigatore della vettura, senza fare ulteriori domande. Lei guida perplessa incapace di orientarsi degnamente in terra britannica fino a quando non comincia a riconoscere alcune strade comprendendo dove potrebbero essere diretti.

<<Ma stiamo andando all'aeroporto?>> chiede la mora. Vedendolo annuire prosegue: <<Sappi che non intenzione di mettere piede sul tuo jet privato! Abbiamo una scommessa e tu devi starmi lontano fino a quando non sarai Campione del Mondo... cosa che ancora non sei!>>

L'osservazione di Francesca annoia Max: <<Perché devi essere sempre così pesante, Ferrari? Goditi la vita, rilassati e viviti le cose così come vengono senza troppi pensieri perché sei un po' troppo stressata, secondo me...>> le fa notare il biondo a metà fra il serio ed il divertito.

La ragazza vorrebbe ribattere, ma è consapevole che sarebbe del tutto inutile. Inoltre, non può mentire dicendo che l'olandese non abbia ragione perché sa di godersi poco la vita ultimamente, però lo sta facendo per scelta e per una buonissima causa: il suo futuro e quello della Ferrari. Tutta la sua vita ruota intorno all'azienda di famiglia ora e non ha tempo da perdere in inutili stupidaggini.

Dopo un prolungato dibattito con Francesca, il pilota riesce a farla salire sul suo jet privato alla condizione di comunicarle il luogo in cui sarebbero andati: <<Andiamo a Boom in Belgio... ora che lo sai sei più serena?>>

La mora si muove nervosa sul grande sedile di pelle chiara dell'aereo fissando l'olandese di fronte a sé. La sua mente sta cercando di elaborare che cosa possa portarli in Belgio generando diverse ipotesi, ma tra tutte ce n'è una più accreditata delle altre: <<Stiamo andando a Tomorrowland, vero?>> domanda già meno infastidita la giovane.

PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora