PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}

11 ~ Lights & Shadows

Negramaro - Attenta

Sono le 3 di notte e per Charles Leclerc prendere sonno sembra essere un'impresa titanica dopo aver appena fatto il miglior sesso della sua vita. Era stato a letto con innumerevoli donne, molte delle quali anche particolarmente capaci; eppure, nonostante gli costasse ammetterlo, nessuna si era nemmeno lontanamente avvicinata al fargli provare, ciò che era riuscita a trasmettergli Francesca Ferrari quella notte.

Per questo motivo il monegasco ha passato le ultime ore interrogandosi sulle ragioni di quanto appena provato. Che tutte le sue relazioni precedenti non fossero state basate su forti sentimenti da parte sua già lo sapeva, così come sapeva le ragioni che c'erano dietro alla sua scelta di non innamorarsi di nessuna donna nemmeno per sbaglio. Quello però che proprio non riesce a spiegarsi è il motivo per cui aveva provato delle sensazioni così forti ed appaganti con la ragazza che giace sul suo petto al momento. La stessa ragazza che di lì a pochi mesi sarebbe diventata il suo intransigente capo e dalla quale sarebbe dipeso tutto il suo futuro professionale. Nonché, la ragazza con cui non avrebbe mai potuto avere una storia perché lo Statuto della Ferrari S.p.A. prevedeva che non vi potessero essere relazioni sentimentali tra i dipendenti dell'azienda.

Francesca Ferrari.

Senza ombra di dubbio affascinante fisicamente ed intrigante mentalmente. Capace di rifiutarlo lasciandolo senza parole e l'attimo dopo di destabilizzarlo con una mossa provocatoria totalmente inaspettata. Astuta, testarda e a volte totalmente disinibita quando si tratta di ottenere qualcosa. Inoltre, non si poteva negare che tra loro ci fosse stata una certa tensione sessuale fin dal loro primo incontro in terra iberica, che li aveva portati a reprimere dentro di loro la voglia di saltarsi addosso.

Nonostante tutti questi aspetti, però, c'è qualcosa di più profondo e addirittura fastidioso dietro a quello che la ferrarista aveva provocato nel bel monegasco. Ciò che il ragazzo sente di aver vissuto va ben oltre una semplice scopata magistrale, come se Francesca oltre a toccare le corde del piacere carnale fosse riuscita ad arrivare anche all'anima tormentata del pilota. Ammettere questo però, significa ammettere che quello appena avvenuto tra loro non fosse solo sesso, ma qualcosa in più; ed è proprio questa consapevolezza a gelare il sangue del monegasco.

Negli ultimi anni gli era costato stare lontano da Francesca più di quanto non volesse ammettere, ma quella decisione era stata assolutamente obbligata da fatto che fin da subito aveva percepito che in lei ci fosse qualcosa di diverso che avrebbe potuto sciogliere quel muro di freddezza che aveva costruito intorno al suo cuore. L'aveva capito dal fatto che non era riuscito a levarsi dalla testa il loro primo bacio in tutti quegli anni e che quanto accaduto a Dubai pochi giorni prima l'aveva tormentato nei suoi sogni ogni notte. Con naturalezza disarmante ed essendo semplicemente se stessa quella ragazza era in grado di abbattere senza sforzo ogni barriera di difesa che il pilota aveva abilmente costruito intorno alla sua anima per proteggere se stesso e gli altri.

Il suo vissuto passato l'aveva convinto fermamente che amare le persone facesse più male che bene. Amare qualcuno significa assumersi la responsabilità di renderlo felice ed il non riuscire a farlo comporta dolore per entrambi. Amare qualcuno significa mettere il suo bene prima del tuo sostenendo il costo di rinunciare a se stessi per qualcun altro. Amare qualcuno significa dover incastrare la tua vita con quella di un'altra persona scendendo a compromessi e venendole incontro. Ma soprattutto, amare qualcuno significa assumersi il rischio di perderlo e perdere qualcuno che si ama è quanto di più doloroso si possa provare nella propria vita. Ogni volta che scendeva in pista sapeva di rischiare la propria vita e che ogni curva sarebbe potuta essere l'ultima. Per questo motivo non avrebbe voluto che nessuno lo amasse perché non voleva che nessuno dovesse eventualmente sopportare il dolore della sua perdita, dato che già sua madre e i suoi fratelli avrebbero dovuto farlo se gli fosse successo qualcosa. D'altra parte, non avrebbe voluto lui dover sopportare di perdere la persona amata e affrontare nuovamente un lutto. Purtroppo, già troppe volte nella sua tutto sommato breve esistenza aveva dovuto fare i conti con il dolore di perdere qualcuno di fondamentale per lui.