PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}

19 ~ For every end there is a new beginning

Kygo, Miguel - Remind Me to Forget

Montecarlo, 28 dicembre 2022

Dopo una notte pressoché insonne, Charles Leclerc prende la decisione di andare a scaricare la tensione con una corsa in riva al mare. Correre e guidare erano le uniche due attività in grado di rilassarlo svuotandogli la mente dai pesanti pensieri che gliela affollavano dal momento in cui aveva messo piede fuori dallo chalet della famiglia Ferrari.

È quasi a metà del percorso che si era prefissato, quando il suo Apple Watch inizia a vibrare prepotentemente trascinandolo fuori dalla bolla di serenità che si era costruito attorno nei minuti precedenti. Guarda il piccolo schermo dell'orologio segnalargli una chiamata in arrivo dal suo migliore amico Pierre Gasly. Vorrebbe ignorare quella telefonata perché significherebbe spiegare al pilota che non è più in montagna con Francesca in quanto lei ha preferito passare le vacanze con Verstappen piuttosto che con lui. Perciò, non avendo al momento voglia di affrontare l'argomento, ignora la chiamata continuando a correre imperterrito.

Nonostante l'iniziale rifiuto del monegasco, pochi minuti dopo, il francese torna all'attacco con un'altra chiamata, la quale viene nuovamente rispedita al mittente da Leclerc. Così, dopo ben cinque tentativi di chiamata falliti, il pilota dell'Alpine si arrende inviando un messaggio all'amico. Il monegasco però ignora anche quello proseguendo indisturbato la sua corsa e domandandosi che cosa sarà successo di tanto rilevante da disturbarlo così insistentemente.

Tornato a casa stanco ma meno nervoso decide di buttarsi sotto la doccia chiedendo ad Alexa di riprodurre casualmente un po' di musica. Tutti i brani che deve ascoltare sembrano scritti appositamente per descrivere le tormentate sensazioni che prova. In particolare, a colpirlo è Guasto d'Amore di Bresh perché effettivamente da quando aveva deciso di lasciare Courmayeur si sentiva esattamente in quel modo. Come se qualcosa dentro di lui si fosse guastato. Come se il meccanismo che regolava le sue emozioni si fosse rotto. Come se l'addio a Francesca l'avesse danneggiato irreparabilmente. Come se non poterla vedere ogni giorno ed averla al suo fianco gli impedisse di essere realmente sereno.

Non dorme. Non mangia. Non ha voglia fare nulla.

Si sente spento ed affaticato. Spesso la nostalgia per aver lasciato la ferrarista, si mischiava alla rabbia per aver lasciato piazza libera a Verstappen. Ammette che forse si è arreso un po' troppo facilmente, ma non era riuscito ad accettare il fatto che lei non si rendesse conto degli sforzi che lui aveva fatto per lei; mentre, Max lo riempiva di complimenti come se fosse l'unico con cui potrebbe pensare di avere una storia più seria.

Odia il fatto che Francesca non sia stata in grado di capirlo fino in fondo. Odia l'averla data per scontata trattandola come non meritava. Odia il modo in cui si è arreso scegliendo di non lottare per lei. Odia l'effetto che quella incredibile ragazza aveva su di lui. Odia il non essere riuscito ad ispirarle fiducia come invece è riuscito a fare il suo rivale olandese. Odia la sua incapacità di aprire il suo cuore ad una donna. In poche parole, odia se stesso e tutto il suo passato che inevitabilmente gli condiziona il presente.

Ora non gli resta che scegliere se lasciare che il passato condizioni anche il suo futuro oppure lottare contro le sue più grandi paure lasciandosi andare al potere dei sentimenti.

Con Guasto d'Amore ancora nella testa, lascia il bagno per andare a cambiarsi nella sua stanza più confuso e destabilizzato di prima. Si getta sul letto fissando il soffitto della sua stanza e poco dopo lo schermo del suo telefono si illumina irruento con l'ennesima chiamata di Pierre. Sfinito dall'insistenza del francese e ormai preoccupato che fosse successo qualcosa di grave, cede rispondendo alla telefonata.