PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}

9 ~ Dangerous

David Guetta - Dangerous

Dubai, lunedì 21 novembre 2022

La luce calda del sole bacia il viso di Francesca adagiato tra i cuscini morbidi del grande letto. Non ha ancora aperto gli occhi, ma già sente un pesante macigno sulla testa; mentre, un braccio lo ha completamente addormentato come se fosse schiacciato da qualcosa. Poi realizza di sentire come un respiro sul volto e qualcosa che le solletica lo zigomo.

Il cervello della ragazza comincia a funzionare ad una modalità più veloce conducendola ben presto a rendersi meglio conto della situazione.
Non è nella sua stanza d'albergo.
Non è ad Abu Dhabi.
In poche parole, non è dove dovrebbe essere.

Di colpo sbarra gli occhi. A pochi centimetri da lei trova il viso angelico di Charles Leclerc. Si imbambola sul petto nudo di lui, mentre la parte bassa del corpo rimane coperta del lenzuolo bianco latte. Comprende che il suo braccio è bloccato sotto il corpo del pilota in quello che potrebbe essere il tentativo di un abbraccio; mentre lei ha il braccio di lui dietro al collo. Cosa cazzo ci fa il monegasco a petto nudo nel suo letto? Per quale assurdo motivo sono praticamente abbracciati ad una distanza decisamente troppo corta?

Istintivamente la Ferrari sposta lo sguardo su di lei capendo di essere in biancheria intima. L'agitazione per la drammatica situazione in cui si è svegliata comincia a prendere il sopravvento. Concentrandosi nel non svegliare Charles cerca di tirarsi su staccandosi da lui. Riuscendo a mettersi seduta sul letto resta paralizzata alla vista della stanza che li circonda. I loro vestiti sono sparsi ovunque sul pavimento della stanza. Una grossa bottiglia di champagne vuota abbandonata sul tavolino della stanza con di fianco un calice. Sposta lo sguardo in giro per la stanza alla ricerca dell'altro bicchiere trovandolo sul comodino dal suo lato del letto.

Lo scenario drammatico intorno a lei la fa quasi piangere. Ha la testa che le scoppia letteralmente; ciò nonostante, cerca di sforzarsi a ricordare gli eventi della notte appena conclusa. La cena con Leclerc era stata, purtroppo, estremamente piacevole. Avevano chiacchierato e scherzato senza pensieri, al punto da bere decisamente troppo vino non accorgendosene nemmeno. Ricorda la discussione con il monegasco fuori dal ristorante ed il modo in cui lui l'aveva presa in braccio. I suoi ricordi cominciano a farsi offuscati dall'hotel in poi facendola sprofondare nel drammatico mondo dell'ignoto post sbronza.

Si porta le mani al viso stropicciandosi gli occhi. Poi fa scivolare la mano destra verso le labbra ed è proprio quel gesto a riportare alla sua mente un ricordo annebbiato. Istintivamente si volta verso il monegasco, il quale dorme beato con il viso girato dall'altra parte rispetto a lei. Ciò, le consente di avere un'ottima visuale sul collo del pilota. Il pallore nobiliare di quella zona del suo corpo è squarciato da una grossa macchia violacea, che le conferma brutalmente la sua rimembranza fino ad allora incerta.

Quell'imponente segno sembra fissarla come a volerle sbattere in faccia la prova schiacciante delle sue azioni sconsiderate. Un tratto prepotente che li legava ricordando a entrambi che la notte appena trascorsa era esistita e non sarebbe stata mai dimenticata del tutto. Improvvisamente la sua mente si popola di diversi momenti di ardente passione con il monegasco.

Lei che lo bacia. Lui che ricambia. L'eleganza di non volerla toccare senza il suo consento. L'eccitazione della consapevolezza di star violando tutte le regole. Il desiderio di spingersi il più a fondo possibile nel mondo del proibito. L'esigenza, quasi smaniosa, di non fermarsi davanti a quella passione travolgente che sembrava aver colto impreparati entrambi. Disarmati e a tratti spaventati si erano lanciati nel vuoto senza però sapere se sulla loro schiena avessero un paracadute.

In quel momento sono ancora in volo nel vuoto, avrebbero dovuto aspettare per scoprire se fossero sopravvissuti a quel lancio. Avrebbero dovuto dimenticare quella passione incontrollabile e fatto in modo che non prendesse più il sopravvento per poter affermare di essersi salvati.