Irama - Bella e rovinata
Quando il suo sguardo incontra gli occhi tristi di Francesca qualcosa dentro di lui sembra sciogliersi. Quello sguardo capace di emanare luce semplicemente esistendo, ora appare spento. Quei magnifici occhi verdi che da giorni in maniera inspiegabile si trovava a sognare, gli si presentano velati dalla tristezza e avvolti dal nero del trucco sbavato. Se non fosse certo che quel vestito appartenga a lei, stenterebbe quasi a riconoscerla perché la persona che ha ora davanti non ha nulla a che vedere con la consueta Francesca con cui si era abituato ad avere a che fare.
Non è mai stato un tipo sentimentale, anzi suo padre l'aveva cresciuto trasmettendogli il credo che le emozioni fossero nemiche del successo e dato che raggiungere la gloria è sempre stato il suo obiettivo, le emozioni non hanno mai avuto grande spazio nella sua vita. Eppure, in quegli istanti che sembrano infiniti, ciò che Max Verstappen sente nel petto assomiglia moltissimo ad una emozione.
Il cuore gli batte forte al punto da fargli credere che potrebbe scoppiare. Non è abituato a provare emozioni così forti perché la sua vita è fatta di pragmatismo e razionalità; perciò, è totalmente destabilizzato da quello che sente, soprattutto perché non capisce come vedere quella ragazza in lacrime possa generargli tale reazione. Non è mai stato un tipo sentimentale, né tantomeno facilmente impressionabile; eppure, in quel momento l'immagine che ha davanti gli spezza il cuore.
Dal canto suo Francesca si paralizza alla vista di Max. Tutto avrebbe voluto tranne che qualcuno la vedesse in quello stato: in lacrime, con la mano ricoperta di sangue, i capelli spettinati, il vestito indossato malamente ed il cuore distrutto in mille pezzi. Quella non è altro che la versione peggiore di Francesca Ferrari. Versione di lei che per anni aveva abilmente cercato di scacciare dalla sua vita, convincendosi quasi di esserci riuscita. Quella sera però tutte le sue convinzioni si erano infrante riportando alla luce il mostro che è in lei.
La rabbia. La tristezza. La tendenza all'autodistruzione.
Tutto il peggio di lei è appena tornato a farle visita ricordandole che puoi togliere la persona dal mostro, ma non il mostro dalla persona. La parte più oscura della sua anima, quella che l'aveva quasi condotta a porre fine alla sua stessa vita, quella sera aveva provato a rifarsi viva e se non fosse stato per l'arrivo di Max forse avrebbe anche avuto successo.
Prendere coscienza di quella verità le squarcia l'anima come mai prima d'ora perché la prima volta che fallisci ti convinci che sia stato semplicemente un errore, ma quando dall'errore non impari e lo rifai identico, capisci di essere doppiamente un fallito.
Una parte di lei è profondamente grata a Verstappen perché inconsapevolmente quella sera gli aveva probabilmente salvato la vita; dall'altra parte non riesce a tollerare che lui veda quel lato di lei. Così, in preda al panico e alla rabbia, gli ordina: <<Vattene immediatamente Verstappen, voglio stare sola!>>
L'olandese non sembra minimante intenzionato a lasciarla facendo due passi verso di lei. <<Sta' indietro... non avvicinarti!>> esclama lei stringendo la mano ferita in un pugno facendo sgorgare ancora più sangue. Max la guarda cercando di capire come ci si possa ridurre in quello stato e soprattutto domandandosi quale grave sfregio le ha fatto Leclerc per distruggerla in quel modo.
Gli altri passi del pilota verso di lei la fanno scattare: <<Devi starmi lontano...>> sputa fuori con voce tremante che rivela un'ansia interiore quasi spaventosa.
Fortunatamente, la fredda perseveranza di Max in questa circostanza si rivela vincente. L'olandese, infatti, incurante dei continui moniti di Francesca sembra intenzionato a non lasciarla per nessuna ragione al mondo. Afferra con decisione la tovaglia stropicciata del tavolo e con tutta la forza che ha in corpo la strappa diverse volte fino a creare un panno. Cammina poi verso una vetrinetta di alcolici vicino al divano della stanza prendendone fuori una bottiglia di vodka. Ottenuto tutto ciò di cui aveva bisogno senza timore di una reazione della ferrarista, si avvicina a lei e le afferra la mano ferita. Svuota un po' di vodka sul panno di tovaglia e poi lo strofina delicatamente sopra le ferite di Francesca. Ripulita con delicatezza la mano, svuota un'abbondante quantità di vodka sulle ferite facendo sussultare la mora per il bruciore che tale gesto le provoca. Infine, dopo aver disinfettato la mano, procede ad avvolgerla stretta nel panno formando quella che ricorda vagamente una fasciatura.
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PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}
FanfictionChe cosa succede quando una donna abituata ad ottenere tutto ciò che vuole improvvisamente incontra qualcuno immune al suo fascino? Che cosa succede quando un uomo che nella vita ha sempre conquistato ogni donna con uno sguardo, non riesce a fare b...