31 ~ Soulmates

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Lewis Capaldi - Pointless

Maranello, 25 marzo 2023

I giorni seguenti l'incontro con Max la bella ferrarista aveva deciso di necessitare di stare un po' da sola lontana da Montecarlo per metabolizzare quanto accaduto con l'olandese. Era arrivata a quell'incontro piena di buoni propositi, sicura delle sue certezze e soprattutto decisa a mettere per sempre la parola fine su quel loro rapporto. Poi, però, le sincere parole di Max, i suoi occhi tristi e quel bacio d'addio che si erano scambiati le avevano aperto il cuore in due demolendole tutte le convinzioni che aveva faticosamente raggiunto e rimettendola spalle al muro incapace di prendere una decisione per il suo futuro.

Sommersa di dubbi aveva deciso di allontanarsi con una scusa da Montecarlo direzione Maranello. Nella tranquilla città emiliana, lontana dalla caotica monotonia monegasca e soprattutto lontana da Leclerc e Verstappen, aveva potuto riflettere con serenità su quanto accaduto. Non riusciva ad accettare il fatto di provare dei sentimenti così forti per Max, nonostante la sua ferma decisione di chiudere con lui; al contempo, però, già le mancavano gli occhi in grado di leggerla dentro di Charles. In tutto questo, a causa della confusione che le rodeva l'anima, si era convinta che tenerli entrambi a debita distanza era l'unico modo per chiarirsi le idee perché soltanto così avrebbe potuto capire davvero senza chi dei due non poteva stare. Chi era la sua anima gemella. Il battito di quale dei due pilota doveva scandire le sue giornate. Quale sorriso avrebbe illuminato tutti i suoi risvegli. Quali occhi avrebbe visto prima di addormentarsi. Tra quali braccia avrebbe riposato tutte le notti.

Alla Gestione Sportiva era stata una giornata snervante perché i risultati al simulatore non sembravano arrivare nonostante i disperati tentativi di risoluzione. Già iniziava a immaginare il nervosismo di Charles a guidare per un'intera stagione quella carretta terrificante che era la SF23. Tornata a casa aveva fatto una doccia per rilassare i muscoli tesi e ritrovare un po' di serenità. Quella sera stranamente sia lei che suo padre si ritrovavano, dopo tanto tempo, nella villa di famiglia a Maranello. Un luogo di incommensurabile valore e bellezza; purtroppo, però, dopo la morte di sua madre per entrambi era diventato difficile risiedere lì perché ogni cosa ricordava loro lei. Così, sia Francesca che sua padre avevano optato per trasferirsi altrove: la prima a Montecarlo ed il secondo a Milano.

Data la straordinarietà dell'evento i due avevano scelto di cenare assieme come non facevano da tempo ormai. La Ferrari aveva accettato consapevole che suo padre, esattamente come lei, non faceva mai le cose per caso; ergo, con assoluta sicurezza, dietro a quell'invito a cena c'era sicuramente un secondo fine. In attesa del momento della verità, aveva mangiato controvoglia un piatto di carne e un'insalata attendendo con ansia il momento in cui suo padre l'avrebbe posta sotto interrogatorio.

Infatti, come un orologio svizzero, appena posa il cucchiaino con cui si era mangiata il tiramisù, l'uomo prende un profondo respiro esordendo: <<Non so se ti interessa, ma sappi che si percepisce da lontano un chilometro che stai scappando da qualcuno, figlia mia!>>

Il tono fermo e la dura verità di Riccardo Ferrari irrigidiscono all'istante la mora, che spera in cuor suo che il padre almeno non sappia da chi sta scappando. L'uomo, però, infrange immediatamente dopo le sue speranze: <<Non intendo mettermi fra te e i tuoi amori perché non mi riguarda e perché ritengo che tu sia sufficientemente intelligente per decidere da sola cosa è meglio per te e per la tua vita; ergo, mi limiterò ad invitarti a ricordare sempre chi sei e quali sono le tue responsabilità, Francesca!>> inizia severo lui.

A sentire quelle parole le sembra quasi di rivivere un duplice déjà-vu perché sia Christian Horner che Toto Wolff le avevano già perfettamente ricordato di non dimenticare mai le sue responsabilità e quali esse fossero. Annoiata da quel discorso appare quasi immune alle parole del padre il quale, invece, attende una reazione. Lei, però, gli appare paralizzata dalla situazione, così l'uomo prosegue: <<A me non importa se ti sei innamorata del nostro primo rivale o del nostro più importante dipendente o di entrambi perché per quanto mi riguarda l'unica cosa che conta è che tu sia all'altezza del ruolo che ricopri. Perciò, non intendo porre limiti alle tue scelte, ma sappi che se non dovessi risultare idonea al ruolo che sei tenuta a ricoprire sarò io stesso a rimuoverti dall'incarico!>> sentenzia lapidario prima di buttare giù un sorso di whisky ed alzarsi dalla sua poltrona di pelle rossa diretto verso la vetrina degli alcolici.

PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora