PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}

26 ~ Love In The Dark

Morat – Cuando Nadie Vè

Dopo essersi nuovamente ubriacato fino a crollare in un profondo sonno riparatore, Charles Leclerc si sveglia di soprassalto a seguito di un sogno che aveva più le sembianze di un incubo. Aveva appena sognato le eleganti mani di Francesca su di lui in un incontro di corpi e anime che l'avevano eccitato e lasciato non appagato. Ricorda gli affascianti occhi della mora incastrati nei suoi provocargli dei brividi lungo la schiena. Tutto ciò però gli aveva lasciato un profondo amaro in bocca in quanto era perfettamente consapevole che non avrebbe mai più vissuto in prima persona quel sogno perché Francesca aveva fatto la sua scelta e non era ricaduta su di lui.

Sul momento si autoconvince che la causa di quello strano sogno è l'ingente quantità di alcol ingerito nelle ore precedenti e non un desiderio represso che il suo subconscio vuole portare alla luce. Si rigira nelle coperte del letto cercando di riprendere sonno, ma con scarsissimi risultati perché ha la mente affollata dalle immagini di quel suo sogno che ora gli appare più come un desiderio incontrollabile capace di tormentarlo come nessun'altra cosa al mondo. Desidera Francesca con ogni fibra del suo corpo e non riesce ad accettare l'idea di dover fare a meno di lei. Non riesce ad accettare che il fatto che la mora abbia preferito Verstappen a lui e ancora non riesce a comprendere esattamente quale sia il motivo dietro a tale scelta, ma è deciso a scoprirlo.

Compreso che non sarebbe riuscito a riprendere sonno si alza dal letto vagando a piedi nudi per la casa alla disperata ricerca di qualcosa che possa distrarlo dall'immagine di Francesca perdutamente sua tra le braccia. Per un attimo pensa anche di andare a scolarsi l'ennesima bottiglia di whisky, ma poi resiste dal farlo consapevole che sarebbe stata semplicemente un'inutile soluzione temporanea.

Si guarda alla specchio quasi non riconoscendosi. Non riesce ad accettare il fatto che il sentimento che prova per la Ferrari ed il suo conseguente rifiuto l'abbiano ridotto così. Lui che da anni cerca in tutti i modi di allontanare l'amore dalla sua vita, ora si ritrova incastrato esattamente nella situazione che mai avrebbe voluto.

Deve trovare quanto prima una soluzione perché non può permettersi di continuare così. Tornando in camera vede il suo IPhone ammaccato gettato a terra ai piedi del letto. Un flashback gli ricorda come ci fosse finito lì: lui che scrive un messaggio a Francesca e lei che non risponde, così opta per lanciarlo lontano. Recupera lo smartphone da terra non convinto di voler sapere se la mora gli aveva risposto; infatti, rimane per buoni trenta secondi a fissare lo schermo nero senza fare nulla. Poi quasi impercettibilmente sfiora lo schermo accendendolo e potendo vedere che effettivamente una notifica da parte della mora delle ore 02:48 c'era.

Non resiste alla tentazione sbloccando il telefono e leggendo il contenuto della notifica: "Appena puoi dovremmo parlare" recita il messaggio. Solo quattro parole che però sono più che sufficienti per accendere il monegasco innescando in lui quella reazione che non si sarebbe mai aspettato di avere. Quasi senza processare effettivamente la decisione appena presa, in pochi minuti si ritrova nella sua Ferrari 488Pista diretto verso l'immensa villa della ragazza.

Il messaggio della mora era piuttosto criptico e non ha minimamente idea di che cosa devono parlare, ma aveva colto l'appena puoi come un invito a raggiungerla quanto prima; perciò, senza farselo ripetere due volte con il cuore in gola era uscito per andare da lei. Mentre sfreccia per le strade del Principato sente una strana sensazione allo stomaco molto simile a quella che prova prima della partenza di un Gran Premio. Per quanto si sforzi di non illudersi, è impossibile bloccare quella parte di lui che già sta fantasticando nella convinzione che Francesca gli abbia scritto quel messaggio perché finalmente intenzionata a dichiarargli tutto il suo amore. Nel mentre quel briciolo di razionalità che ancora possiede lo riporta sulla terra ricordandogli che lui dovrebbe essere incazzato con lei e non pendere dalle sue labbra dopo il modo in cui l'aveva piantato in asso in Bahrain.