17 ~ Testa o Cuore

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Ultimo - Pianeti

Si dice che quando una coppia diventa un trio non si parla più di amore o sentimenti; perciò, non resta che parlare di guerra ed in guerra tutto è lecito. Questo perché è necessario riportare l'ordine trasformando il trio nuovamente in una coppia, per fare ciò però bisogna essere pronti a combattere senza paura di sporcarsi le mani e senza pensarci troppo. A quel punto eliminare il proprio nemico diventa l'unica sfida che conta davvero qualcosa.

Per Charles Leclerc e Max Verstappen sfidarsi per conquistare qualcosa è sempre stato normale; eppure, quella sera l'oggetto della loro sfida era assai diverso dal solito. In palio non vi è alcun trofeo, né tantomeno la gloria di prevalere sull'altro perché chi riuscirà ad averla vinta otterrà qualcosa di molto più importante: il cuore di Francesca Ferrari.

Così, mentre l'olandese sotto la doccia riflette compiaciuto sulle sue mosse appena messe in atto, dall'altra parte della casa nel salotto il monegasco pianifica i suoi prossimi movimenti volti ad avvicinare la ferrarista a lui e a lui soltanto. Sul tavolino davanti a sé trova il suo regalo a Francesca e lo afferra per leggere qualche poesia. Il caso gli fa aprire il libro su due poesie alquanto particolari e terribilmente adatte alla situazione.

Ha appena iniziato a leggere la prima dentro di sé, quanto la mora lo interrompe lanciandosi sul divano al suo fianco: <<Che fai? Ti sei già pentito di avermi fatto un regalo?>> domanda sorridente lei appoggiando una mano sulla spalla del pilota avvicinandosi di molto a lui. Può sentire il respiro di Francesca sulla guancia sinistra ed il suo profumo deciso invadergli le narici, mentre il calore del suo corpo lo scalda standogli accanto.

<<Non mi riprenderei mai un regalo... ammazzavo il tempo leggendo alcune poesie... le amo molto!>> replica tranquillo il monegasco.

La Ferrari si fa ancora più vicina sporgendosi verso di lui ed avvolgendolo con un braccio dietro alle spalle. Poi appoggia il capo sulla sua spalla ed una gamba sopra quella del pilota: <<Dai leggimene qualcuna, così mi rilasso un po'!>> propone la mora accoccolandosi a lui come se non avesse flirtato con Verstappen davanti a lui fino a 10 minuti prima. I repentini cambi d'umore ed intenzioni della ferrarista gli facevano girare la testa, ma sa anche che in fondo lei gli piaceva pure per questo suo modo di fare sfuggente.

Lui si schiarisce la voce pensando da quale poesia iniziare, poi parte:

Io pur t'adoro, donna frivola,
o mia tremenda passione!
Per te ho la devozione
che ha il prete per il suo idolo.
Sulla tua carne il profumo vaga
come intorno a un incensiere;
tu alletti come la sera
ninfa tenebrosa e calda.

Francesca fissa il moro sorpresa perché si rivede perfettamente in quelle poche righe: <<Sembra che tu l'abbia scelta con una certa accuratezza...>> fa notare.

Lui si gira a guardarla facendole perdere un battito: <<In realtà ho aperto a caso il libro su queste due poesie, quindi possiamo dire che sia stato il destino a scegliere per noi stasera!>> spiega tranquillo lui riportando la sua attenzione al libro. Sa che la mora non gli crede, ma ha la coscienza pulita consapevole che sia stato davvero il caso a fargli aprire quella pagina.

<<Dai leggine un'altra, mi piace!>> esclama allegra lei picchiettando una mano sul suo petto. Lui non se lo fa ripetere riprendendo la lettura.

Ti porteresti a letto il mondo intero,
o impura, o crudele per noia!
A questo gioco strano devi,
per tenerli in esercizio,
ogni giorno metterti almeno un cuore sotto i denti.
Chiari come vetrine,
fiammeggianti come luminarie d'una festa,
i tuoi occhi usano, insolenti, d'un potere non loro,
ignari della legge onde son belli.

PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora