PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}

47 ~ Say You Won't Let Go

Holden - Dimmi che non è un addio

Dopo la colazione a base di pizza, in totale spensieratezza si erano rigettati sull'ampio sofà bianco avorio del salotto accoccolati l'uno all'altro. Francesca con la testa persa nei suoi pensieri fissava un punto indefinito lontano da loro, mentre il monegasco la guardava constatando che ci fosse qualcosa di strano e non detto in quel suo comportamento. La conosceva troppo bene per non rendersi conto che gli stava nascondendo qualcosa, ma non aveva la più pallida idea di che cosa. Tutto sembrava procedere al meglio, eppure da quando si era svegliato aveva la sensazione di sentire la Ferrari più distante da lui apparentemente senza un motivo. Per un istante ha ipotizzato che lei sappia chi è il padre del bambino, ma poi ha scoperto che prima di 9 settimane è rischioso, se non impossibile, fare un test di paternità ed è certo che lei non metterebbe mai a rischio la vita di suo figlio per quello.

Rassicuratosi sull'impossibilità della sua ipotesi prende l'iniziativa e decide di togliersi quel peso dalla coscienza: <<Fra che hai? Ti sei pentita di quanto accaduto stanotte? Sappi che lo capirei... è successo tutto così in fretta che non abbiamo avuto nemmeno il tempo di renderci conto che...>>

Mentre il pilota stava iniziando il suo classico monologo, lei lo interrompe: <<Non sono una ragazzina alle prime armi che non sa contenersi davanti ad un uomo, se ho fatto quello che ho fatto è perché mi sentivo di farlo! È vero è accaduto tutto molto velocemente, ma non mi sono pentita di nulla... per ora...>> sbotta stizzita mandando ancora più in confusione il pilota, che replica immediatamente: <<Allora perché stai così? Dovresti essere felice: potrai ritornare alla tua vita e forse finalmente potremo viverci il nostro amore con serenità!>>

Lei si divincola dall'abbraccio di lui per alzarsi: <<La fai così semplice tu... pensi davvero che io possa tornare alla mia vita di prima come se nulla fosse? Avevo un ruolo importante e delle responsabilità, non posso di sicuro ripiombare in azienda a chiedere che mi venga restituita la mia posizione, non funziona così! Ormai la mia vita precedente è andata, quindi consentimi di non essere un fascio di gioia incontenibile... la vita non ruota solo intorno a te!>> cerca di apparire convincente Francesca perfettamente consapevole che se lo volesse potrebbe riavere il suo ruolo anche oggi stesso, ma le ultime volontà di Max erano state piuttosto chiare e non sarebbe mai riuscita a non rispettarle. Non sa perché aveva sputato fuori quell'ultima frase crudele volta proprio a ferire il monegasco, ma comincia a credere che qualcosa dentro di lei voglia provare ad allontanarlo ferendolo; del resto, non sarebbe stata la prima volta che adotta quella tecnica malefica.

Effettivamente, Charles è toccato da quell'ultima cruda affermazione della giovane, ma sa che discutere con Francesca significa anche ingoiare bocconi amari perché lei è fatta così: ferisce per allontanare, anche se non desidera davvero farlo. Non facendosi intimorire più di tanto prosegue: <<Quindi mi stai dicendo che non hai intenzione di tornare a Montecarlo?>> domanda sbigottito il monegasco non riuscendo a comprendere appieno quel discorso di lei. Si alza anche lui dal sofà andando verso Francesca interrogandosi sul che cosa gli stesse nascondendo, ma senza riuscire a produrre un'ipotesi sensata.

<<Non posso tornare, va bene? La mia vita è qui ora...>> spiega la ragazza sforzandosi di apparire il più credibile possibile notando che Leclerc stava cominciando a non trovare più ragionevole quel suo discorso.

<<Quello che dici non ha senso... perché non puoi tornare?>>

<<Perché sì! Punto!>> sbotta avviandosi verso la stanza da letto blaterando: <<Ora devo prepararmi! Questa sera ho un'importante evento, se vuoi puoi venire con me!>> propone come se non avessero discusso fino ad un secondo prima. Il monegasco si stranisce davanti a quel disperato tentativo della ferrarista di chiudere quella discussione, non capendo le ragioni per cui abbia voluto spostare il focus della conversazione su un altro argomento con quella smania.