44 ~ Stronger Than Destiny

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Blanco - Bruciasse il Cielo

Montecarlo, domenica 21 maggio 2023

In una Montecarlo ricoperta dal caldo sole di maggio Charles Leclerc e Max Verstappen avevano appena finito la loro, ormai abitudinaria, partita di paddle mattutina. L'olandese sapeva perfettamente che quella consuetudine fosse soltanto un modo con cui entrambi tentavano invano di riempire le loro ormai vuote giornate senza la Ferrari e perché passare il tempo assieme era come avere ancora vicino qualcosa che permetteva loro di ricordarla sentendosi come se fosse ancora lì. Da quando se n'era andata tutta la loro vita sembrava essersi svuotata di colpo lasciandoli abbandonati a se stessi; così, si erano fatti forza l'un l'altro condividendo il medesimo dolore in modo maturo ed estremamente dignitoso. Nessun colpo di testa. Nessuna follia di cui pentirsi il giorno dopo. Niente.

In tutto questo, però, il Campione del mondo era giunto alla conclusione che il monegasco soffrisse molto più di lui perché in fondo era costretto a sopportare una realtà molto più cruda della sua. Prima ancora che Francesca se ne andasse, Max già aveva cominciato ad immaginare una vita senza di lei nella consapevolezza che la mora avesse scelto il ferrarista. Mentre per Leclerc l'addio della Ferrari era stata una doccia molto più fredda perché era avvenuto nel momento in cui tutto tra loro sembrava essersi quasi sistemato, fatta eccezione per la questione gravidanza. Effettivamente, il monegasco soffriva immensamente quell'abbandono sentendosi come privato di tutto ciò che di bello ci fosse nella sua vita; ed, a incrementare ancor più questo suo dolore, c'era il senso di colpa nel sentirsi in parte responsabile dell'addio di Francesca.

Max vedeva negli occhi di Charles il dolore che provava. Erano cresciuti insieme e reputava di conoscerlo meglio di tanti altri suoi amici che fingevano una vicinanza che non potevano dargli perché fondamentalmente nessuno poteva comprendere lo stato d'animo di Leclerc meglio dell'olandese. Poteva cogliere perfettamente la tristezza che si portava dietro in ogni cosa che faceva perché di base è la stessa che provava lui. Inoltre, Max provava un po' di pena per lui, soprattutto perché si portava dentro un peso immenso da quando aveva letto la lettera che Francesca gli aveva lasciato prima di andarsene e che da un paio di giorni non permetteva più all'olandese di dormire la notte serenamente.

Guarda il monegasco stanco e sudato seduto sulla panchina a bordo campo, mentre fissa un punto indefinito sul pavimento. Coglie tutto lo smarrimento che prova perché in fondo anche lui sente spesso quella stessa sensazione. Come se tutto ciò che dava un senso alle loro vite da diversi anni fosse improvvisamente venuto a mancare lasciandoli abbandonati a se stessi e privi di qualcosa in cui credere nella loro vita privata. È quell'immagine a bloccare qualcosa dentro di lui obbligandolo a ragionare su quel peso che si porta dentro ormai da settimane. Si paralizza e tutto intorno a lui sembra scomparire lasciandolo da solo con i suoi dubbi e le sue incertezze. Ogni parola della lettera che Francesca gli aveva lasciato settimane prima a Miami comincia ad affiorare nella sua mente rimbombandoci dentro prepotentemente.

Max, amore.
Ho ragionato a lungo se scriverti questa lettera o meno perché so quanto odi le persone incapaci di affrontarti faccia a faccia, ma purtroppo se fossi venuta a dirti di persona quello che ho scritto di seguito, probabilmente saresti stato in grado di fermarmi facendomi cambiare idea come solo tu sai fare. Perciò, non ho potuto che fare la vigliacca andandomene senza dirti di persona ciò che ho deciso.
Gli avvenimenti delle ultime settimane sono stati per me tanto dolorosi quanto destabilizzanti. Scoprire di essere incinta è stata una doccia fredda che non avevo minimamente preso in considerazione nei piani della mia attuale vita. Inizialmente, mi sono sentita completamente persa e non poterlo dire a nessuno mi fatto sentire sola al mondo impedendomi di essere lucida; perciò, una situazione che già era drammatica, è diventata ancora peggiore. Ho passato intere giornate a fantasticare su questo bambino arrivando a non capire più nemmeno io che cosa volessi dalla mia vita. Alternavo giornate in cui avrei voluto partorire il giorno dopo a giornate in cui avrei voluto abortire il giorno stesso, finendo per cadere in un loop in cui distorcevo la realtà al punto da non accorgermene nemmeno.
Ero così confusa da non rendermi più conto di chi davvero volesse il mio bene e chi no. Sono arrivata ad accusarti di cose orribili perché ormai incapace di vedere la realtà delle cose; perciò, ci tengo a chiederti nuovamente scusa. Sapere di non essere stata in grado di rivelarti io la mia condizione, ma che tu l'abbia capito da solo mi fa sentire una gran fallita perché avrei voluto dirtelo io, anche se al contempo mi ha fatto comprendere quanto tu sia capace di capirmi meglio di chiunque altro al mondo. Ciò nonostante, continuo a pensare che per tutto quello che hai fatto per me ti saresti meritato di saperlo da me e soprattutto ti saresti meritato la mia sincerità.
Eppure, nonostante tutte queste mie stronzate, non so come ,sei sempre riuscito a mettere il tuo amore per me prima di ogni altra cosa. So quanto ti è costato mettere da parte il tuo orgoglio per starmi accanto e dopo tutto quello che ho combinato non mi sarei meritata un così bel trattamento da parte tua. Una volta mi hai detto che mi sono innamorata solo di Super Max ignorando che esista anche un Max dolce e sensibile capace di amare. Effettivamente, avevi ragione perché ammetto di aver spesso fatto l'errore di vederti come una roccia inscalfibile che avrebbe retto ad ogni mio errore ignorando la parte più bella ed autentica di te. Con il senno del poi mi viene da dire che io l'abbia fatto per un mio puro e semplice egoismo che mi ha spianto a vederti sempre e solo come la mia spalla su cui piangere, senza rendermi conto che anche tu avresti avuto bisogno di qualcuno che ti sorreggesse nei momenti difficili. Con buona probabilità, vigliaccamente, mi sono ostinata a vedere solo Super Max per paura di non essere in grado di supportare come meritava Max.
L'ultima notte che abbiamo passato insieme a Miami mi ha permesso di comprendere quanto la tua presenza nella mia esistenza sia stata quanto di più importante la vita potesse regalarmi. Sei stato in grado di tenere insieme i pezzi della mia anima distrutta anche nei momenti in cui avrei meritato di essere abbandonata a me stessa. Sei stato in grado di andare oltre i miei errori ed i miei capricci restando sempre fedele al tuo sentimento. Sei stato in grado di farmi riflettere su me stessa e sui miei difetti senza però mai chiedermi di cambiare, ma semplicemente consigliandomi come diventare una versione migliore di me. Sei stato in grado di insegnarmi qual è la vera essenza della amore dimostrandomi di essere disposto a mettere te stesso da parte per il mio bene e Dio solo sa quanto io te ne sia grata. Sei stato in grado di regalarmi la parte più intima e profonda della tua anima ed io come una cogliona non sono stata in grado di apprezzarne la bellezza, finendo addirittura per sminuirla; e per questo devo chiederti scusa.
Eppure, la lezione più grande me l'hai data l'altra sera quando con una dignità ed una maturità che io probabilmente non avrò mai, sei stato in grado di respingermi nonostante ogni parte di te mi desiderasse. Mentre io per l'ennesima volta stavo rimettendo tutte le mie scelte in discussione pensando di ritornare da te confondendo me stessa, te e facendo del male a Charles; tu, invece, sei riuscito a fare quello che io per anni non sono riuscita a fare e cioè prendere una decisione e restare fisso su quella. Ho percepito quanto ti sia costato respingermi, ma con il senno del poi ti ringrazio per essere riuscito a fare ciò che io non sono in grado di fare... rinunciare a te!
Infatti, tu potresti pensare che questa sia una lettera d'addio, ma la verità dei fatti è che non sono in grado di immaginare la mia vita senza di te. Senza la tua voce rassicurante. Senza le tue prese per il culo. Senza le tue risate. Ma soprattutto, non potrei pensare di affrontare le mie giornate senza la certezza che nel momento in cui faccio una cazzata posso chiamarti e tu, dopo avermi ricordato quanto io sia stata stupida, mi aiuti ad affrontarla. Ho bisogno di averti nella mia vita, ma non come mio fidanzato perché probabilmente ti farei soffrire più di quanto non abbia già fatto, ma piuttosto come amico e come unico collegamento con la mia vecchia vita.
Da domani inizio il mio trasferimento dall'altra parte del mondo. Ho deciso che abbandono la Formula 1 e la Ferrari ricominciando una nuova vita lontana da tutto e da tutti. So che ciò significa rinunciare a tutto ciò che di buono ho costruito negli ultimi anni, ma purtroppo devo accettare le conseguenze dei miei errori. Le mie azioni hanno già causato troppa sofferenza alle due persone che amo, dunque, sono giunta alla conclusione che la cosa migliore da fare è porre fine a questo strazio rinunciando all'amore di entrambi voi due.
Però, come ho detto in precedenza, ho bisogno che tu continui ad essere il mio collegamento con il passato. So che quello che ti sto chiedendo è quanto di più difficile io potessi fare, ma non riesco a pensare di non sentire più la tua voce, di riflettere dopo i tuoi ammonimenti e di ridere delle tue stronzate. Ho bisogno di mantenere un rapporto di semplice amicizia a distanza con te, ma è di fondamentale importanza che nessuno venga a sapere di questa nostra connessione. Soprattutto Charles non deve assolutamente sapere dove sono, né tantomeno che io e te continuiamo a sentirci perché, a differenza tua, non sarebbe in grado di rispettare la mia scelta e correrebbe qui a farsi altro male,
Nel foglietto dentro la busta trovi quello che sarà il mio nuovo indirizzo, il mio nuovo numero di telefono e soprattutto la mia nuova identità. Sei libero di non leggerlo e buttarlo via ignorando la mia richiesta d'aiuto perché effettivamente me lo meriterei, oppure puoi leggerlo e scrivermi restando legato a me. In ogni caso, sappi che io accetterò e rispetterò qualsiasi tua decisione perché posso assolutamente comprendere quanto quello che ti sto chiedendo sia difficile. Io non ti cercherò più; perciò, starà a te, se mai volessi afferrare la mia mano, cercarmi tanto, se lo desideri, puoi sapere dove trovarmi.
L'unica cosa che ti chiedo è di stare accanto a Charles impedendogli di avere inutili colpi di testa perché non produrrebbero nulla di buono. Aiutatevi a vicenda a dimenticarmi perché è l'unico modo che avete per andare avanti entrambi e chissà magari in futuro anche per tornare ad amare qualcuna che non sia io. Qualcuna che sia in grado di amarvi senza distruggervi. Qualcuna che sia in grado di amare voi e voi soltanto. Qualcuna che sia in grado di apprezzare ogni lato di voi.
So che mi odi in questo momento, ma spero che un giorno capirai la mia decisione. Sei stato colui che è riuscito a far tornare a battere il mio cuore, dopo anni in cui avevo smesso di credere nel potere dell'amore; perciò, sappi che te ne sarò per sempre grata.
Ti auguro tutto il bene del mondo perché sei un uomo con la U maiuscola. Non smettere mai di credere nella forza dei tuoi sogni e non chiuderti in te stesso perché la parte meravigliosa dentro di te che mi hai mostrato merita di essere vista da tutti perché sei molto meglio di quello che la gente crede che tu sia.
Con tutto l'amore del mondo,
Tua Francesca.

PREDESTINATI 2.0 - Damn Destiny {Charles Leclerc} {Max Verstappen}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora