~You can stay here tonight

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                                     T/n's pov.
Eri rimasta a scuola da Slender fino a tardi perché eri stata messa in punizione per non aver prestato attenzione alla lezione e quindi dovevi scontare la tua punizione fino a mezzanotte. Almeno, il giorno dopo, sarebbe stato sabato e quindi non ci sarebbe stata nessuna lezione e potevi alzarti tardi. Eri finita in punizione, perché non stavi facendo altro che pensare a Helen, ossia Bloody Painter, di cui avevi una bella cotta ed eri stata sorpresa nel non prestare attenzione. Mentre stavi tornando da scuola di notte, avevi incontrato Jeff, che ti stava infastidendo e dopo avergli dato un calcio dove non batte il sole, eri scappata via gridando aiuto, mentre ti rincorreva. Eri arrivata nel dormitorio maschile ed eri entrata in una stanza qualunque, sperando che non ti avesse vista e che in caso ti avesse vista, quella persona ti avrebbe potuto proteggere. Il caso volle che eri finita proprio nella stanza di Bloody Painter e lui, non appena ti vide, fece una faccia tra il sorpreso e il preoccupato. "Che cosa ci fai qui?"chiese, per poi avvicinarsi. "J-Jeff mi sta dando la caccia!"avevi risposto in preda al panico, per poi sentirlo avvicinarsi sempre di più nella stanza dove ti eri nascosta. "Che cosa gli hai fatto per farlo arrabbiare?"chiese Helen. "Io...io l'ho colpito perché mi stava infastidendo"avevi risposto. "Non dovresti andare in giro nel bosco a mezzanotte passata, sai? Devi stare attenta, lo sai che c'è Jeff"disse Helen, per poi abbracciarti e calmarti. "Lo so è che sono stata messa in punizione, ricordi?"avevi detto, per poi sentirlo accarezzarti i capelli e il tuo cuore iniziò a battere forte. "Pensavo che fossi una brava ragazza, invece, sei in punizione"scherzò Helen, notando che nel suo tono, c'era malizia. "Sono una brava ragazza"avevi detto, per poi guardarlo. Helen ti premette contro la parete e ti chiese: "Allora perché eri in punizione? A cosa stavi pensando?". Il suo viso era molto vicino al tuo ed eri arrossita. "A niente!"avevi risposto, per poi arrossire ancora. "E come mai stai arrossendo così tanto?"chiese ancora e ti sembrava che i suoi occhi erano diventati di un blu ancora più intenso. "Helen..."avevi detto, per poi sentire le sue labbra sfiorarti le tue. "Ah ah! Trovata!"fece Jeff, per poi cambiare espressione non appena Helen gli lanciò un coltello al braccio. Finì in infermeria da Nurse Ann nel giro di poco tempo. "Devi andare. Grazie per avermi difesa"avevi detto, per poi abbracciarlo e lui ricambiò. Il giorno dopo, a scuola, avevi ricevuto un biglietto, ma non sapevi da chi. C'era scritto solamente: "Puoi stare qui stanotte". Sotto questa scritta, c'era il numero di una stanza e non sapevi di chi fosse. Tornando da scuola, eri andata in camera tua a finire di scontare la tua punizione, ossia leggere un libro piccolo ma noiosissimo. Dopo cena, eri andata in questa stanza, notando che si trattava di Helen. "Ehy, eri tu l'autore del biglietto?"avevi chiesto, per poi vederlo dipingere. "Sì, perché ti stupisci?"chiese. "Come mai mi hai scritto quelle cose?"avevi chiesto. "Perché se avessi avuto di nuovo problemi con quello, cosa che sospettavo, potevi venire tranquillamente qui da me. Lo sai che ti proteggerò sempre"spiegò. "Grazie...che cosa stai dipingendo?"avevi domandato curiosa. "Questo per te. So che ami i paesaggi di notte"rispose, mostrandoti la sua opera d'arte. "Wow! Sei davvero bravo"avevi detto, sentendolo mettersi dietro di te e ti abbracciò da dietro. Helen ti fece sentire la sua eccitazione, ma non se ne era reso conto perché in quel momento, era davvero preso da te. "Helen!"avevi detto timidamente e sorpresa. "Non sai quanto mi ispiri"disse, per poi girarti il viso verso di lui dolcemente, per poi baciarti. Avevi ricambiato il bacio e ti prese un braccio. Ti mise sul letto e iniziò a baciarti come se non ci fosse un domani. "Ti eri tenuto dentro tutto questo?"avevi chiesto, arrossendo. "Sì...Ti amo così tanto" rispose. "Ti amo anche io..."avevi detto, per poi continuare a baciarvi. Senza neanche rendertene conto, eravate già senza vestiti ed Helen ti accarezzò, notando quanto fossi bella e di quanto fosse lui fortunato ad averti. Helen ti fece sdraiare a pancia in sù, togliendoti l'intimo. "Sei vergine?.."chiese. "Sì..."avevi risposto, per poi vederlo prendere un pennello. "Sta' tranquilla, ti piacerà"ti disse piano, per poi massaggiarti con il pennello e ben presto, ti stava piacendo. Avevi finito sul manico e Helen fu soddisfatto. Ben presto, iniziò a darti piacere con la lingua, facendoti gemere e le tue gambe, iniziarono a tremare. Helen continuò, amando così tanto il tuo sapore che alla fine, avevi finito ancora e ancora. Ti aprì meglio le gambe e si mise un condom, per poi entrare dentro e muoversi piano, facendoti abituare. "Ah!..Sei...sei così calda e stretta...ah...piccola..."gemette, per poi farti gemere perché aveva toccato un punto fantastico. Ti bloccò i polsi con una mano mentre spingeva sempre più velocemente e alla fine, finì, gemendo. "Ah!"avevi gemito anche tu, per poi riprendere il respiro. "Ti amo..."ti disse, guardandoti negli occhi. "Ti amo anche io, Helen"gli avevi detto, per poi baciarlo e addormentarvi insieme.

Creepypasta x reader lemon🩷 part 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora