~You're my favourite

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                                     T/n's pov.
Pioveva davvero molto quel pomeriggio e tu lo sapevi che il tempo non sarebbe stato uno dei migliori, perché avevi visto più volte le previsioni sul cellulare. Quel tempo però ti ispirava e avevi iniziato a disegnare qualcosa e poi ad ascoltare un po' di musica. Ogni tanto guardavi fuori la finestra e vedevi la pioggia cadere e il cielo farsi sempre più scuro. Poi però, avevi notato qualcuno là fuori, qualcuno che si avvicinava sempre di più verso la tua finestra e quando smise un po' di piovere, avevi potuto vedere meglio chi fosse. Era Helen Otis, ossia Bloody Painter, noto sul web per il suo passato e come preferiva dipingere. Il ragazzo dai capelli neri, il completo blu con lo smile sul lato sinistro del petto e la maschera bianca inquietante, ti fissava da fuori la finestra. Era come se non gli importasse della pioggia. Lui voleva solo te. Ti guardava intensamente e tolse l'ombrello quando smise di piovere. Ti guardava intensamente da dietro la maschera e poi, con un dito, disegnò qualcosa sul vetro della tua finestra, ossia uno smile. Lo fece con il sangue. Eri sbiancata e indietreggiata, iniziando a piangere. Helen ti guardava e tu avevi sempre più paura. Qualcuno lo vide e quando lui si accorse di essere visto, scappò via, ma sapevi che sarebbe tornato presto da te. Avevi paura, ma dovevi cercare di stare tranquilla, pensando che fosse solo uno scherzo di cattivo gusto. Magari un cosplayer o chissà chi. Eri esausta e così eri andata a dormire. Il giorno dopo, avevi fatto tutte le tue cose e ti eri distratta, infatti non pensavi più a lui, fino a quando quella notte, mentre ti stavi preparando per andare a dormire, Helen ti prese e ti tappò la bocca. Ti dimenavi e ti chiedevi come fosse entrato e che cosa ti avrebbe fatto. Tremavi, ma lui ti teneva ferma. Era un ragazzo alto, magro ma con la giusta forza per tenerti a sé. "Non ti succederà niente se farai la brava. Mmm?"ti disse, facendoti ancora più paura. Avevi annuito ed Helen chiuse la porta della tua cameretta, estraendo un foulard per legarti i polsi. "Mettiti a pancia in giù sul letto"ti ordinò a voce bassa. "Okay..."avevi detto, per poi fare come ti aveva detto. Helen ti guardava e vedeva in te qualcosa che in altre non vedeva. Neanche lui sapeva cosa, ma era attratto da te e da quando ti aveva vista una sera, in giro con delle amiche, non era più riuscito a dimenticarti. Ti aveva sognata, ti aveva pensata sotto la doccia e quando era a letto e ora che ti aveva trovata, ti avrebbe fatta sua. "Che cosa vuoi da me..."avevi chiesto spaventata e lui rispose: "Non sai da quanto tempo di ho vista e non sono riuscito a toglierti dalla testa. Vedo qualcosa in te e ti voglio...sei più di una musa, sei molto di più. Non riuscirei mai a farti del male o ucciderti...". Si tolse la maschera e avevi notato il suo sguardo così profondo...due occhi blu così profondi. Helen estrasse il suo coltello e ti girò, facendoti vedere il suo strumento. "A-avevi detto che non mi avresti fatto male..."avevi detto, cercando di non balbettare, ma senza riuscirci. "Lo so. Infatti voglio farti vedere che lo sto mettendo via. Ma se cercassi tu di ferirmi con il coltello e cercare di scappare, sappi che non stai così gentile con te. Mi hai capito?"fece Helen. "S-sì"avevi risposto. "Bene piccola"disse, per poi allontanarsi un po' dal tuo viso. "Cosa ci vedi in me esteticamente?"avevi chiesto. "Sei perfetta secondo me"rispose, per poi aggiungere: "Cerca di compiacermi oppure potrei cambiare idea e farti cose che non vorresti". "Perché devi essere così duro con me? Io non ti conosco bene, non so che cosa ti ho fatto!"avevi sbottato. "Tu non mi hai fatto niente. Non deve interessarti come sono con te"rispose Helen, per poi avvicinarsi al tuo viso di nuovo. Ti accarezzò una guancia, mentre ti guardava negli occhi e poi passò alle labbra. Ti slegò e ti disse: "Spogliati per me...ho intenzione di farti mia. Non sai da quanto tempo lo voglio"disse Helen. Eri arrossita perché eri vergine e impacciata, in più ti piaceva un po' ma non avevi tutta questa confidenza. Avevi però obbedito ed Helen ti fece mettere in ginocchio davanti a lui. Si spogliò e si tolse i pantaloni e i boxer, facendoti vedere quanto fosse eccitato. "Coraggio, signorina"ti disse piano. Avevi annuito spaventata e avevi iniziato a fargli il servizietto. Andavi piano per non soffocare. Helen gemeva ma voleva che tu andassi più velocemente. Ti prese con forza per i capelli e ti spinse, facendoti tossire, riprendere fiato e farti continuare. Helen gemeva e alla fine, aveva finito. Avevi sputato e a lui ciò non piacque molto. Ti punì mettendoti a pancia in giù sul letto, ti sculacciò forte e gemevi dal dolore. "Non sei stata una brava ragazza, sai? Dovrò punirti"disse, per poi mettersi dietro di te mentre eri a novanta. "T-ti prego sii gentile, non ho mai...avevi detto, ma lui disse: "Sei vergine? Davvero?". Avevi annuito ed Helen sospirò. "Allora dovrò andarci piano o ti farà davvero male" disse, per poi prendere un condom e metterselo. Ti entrò dietro e gemevate alla sensazione. Helen aumentava le sue spinte sempre di più e ti sculacciava di tanto in tanto. Gemevi quando lo faceva e ti piaceva. Eri così delicata e lui si stava portando via la cosa più preziosa di te. Alla fine, uscì da te non appena notò che stavi per finire e si cambiò il condom, facendoti mettere a pancia in sù.o stavate facendo un missionario e il contatto visivo che ti era creato tra di voi e l'intesa, vi aveva fatti creare le farfalle nello stomaco e avevate capito di amarvi. Le sue spinte erano veloci e passionali e alla fine avevate finito insieme. Helen si addormentò vicino a te e il giorno dopo era andato via. Ti lasciò un biglietto che diceva:

"Sono stato benissimo con te. Stasera vengo a prenderti e ti portò a cena fuori. Ti amo piccola... :)"

Eri così contenta ed Helen aveva trovato qualcuno, ossia tu, di cui fidarsi ed essere sé stesso. Ti portò a cena fuori e dopo cena, a casa sua, dove lo avevate fatto di nuovo.

Creepypasta x reader lemon🩷 part 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora