Creepypasta x reader lemon🩷 part 3

~I'm gonna spare you

                                     T/n's pov.
Eri stanca perché era caldo e avevi fatto delle commissioni. La sola cosa che volevi, era quella di rilassarti mentre guardavi dei film, ascoltavi della musica o guardando una serie sul pc. Stavi per arrivare a casa e ti eri distratta un attimo per prendere delle cose in borsa, quando ad un tratto, mentre avevi alzato lo sguardo, ti eri ritrovata a qualche metro davanti a te, un ragazzo che portava una felpa nera con jeans scuri, maschera blu notte con fori neri posti dove stavano gli occhi. Aveva la pelle grigio scuro e i capelli color castano cioccolato. In mano teneva uno scalpello. Sapevi chi fosse. Sapevi cosa facesse alle sue vittime. Era Eyeless Jack, la nota creepypasta di cui si parlava sul web. La paura ti fece bloccare, infatti non riuscivi a correre, a camminare, a parlare. Eri bloccata e l'unica cosa che sentivi, era il tuo cuore battere all'impazzata. "Non può succedere davvero..."avevi pensato. In quel momento, stava passando un auto, ma senza neanche il tempo di renderne conto, che Jack era corso da te velocemente, prendendoti poco prima che quell'auto ti investisse e ti salvò. Ti eri ritrovata nella braccia di Jack ed eravate davvero vicini, ovviamente. "G-grazie per avermi salvata"avevi detto, con la voce un po' tremante. Jack annuì e ti lasciò andare. Più liquido nero fuoriusciva dai fori della maschera, fino a cadere per terra. Avevi sussultato e cercato un fazzoletto. Lo avevi pulito alla meglio e Jack annuì ancora, facendoti capire che ti stava ringraziando e che doveva andare. Fece dei passi indietro e avevi lanciato uno sguardo verso casa tua, ma quando ti eri girata, lui non c'era più. A terra, c'era solamente il liquido nero e ti dispiaceva per lui, per la sua storia. Tornata a casa, ti eri sdraiata, riposata, avevi mangiato qualcosa e la serata passò velocemente. Stavi guardando la tv e senza accorgertene, eri crollata nel mondo dei sogni. Passò un po' di tempo e ti eri svegliata perché ti sentivi osservata, come se qualcuno ti stesse guardando intensamente. Ti eri svegliata e avevi visto di nuovo Jack che ti stava guardando dall'alto, mentre tu eri stesa sul letto. Avevi sussultato dalla paura perché non ti aspettavi di trovartelo così dentro casa. "J-Jack!"eri riuscita a dire, con la voce che tremava. "Come sei entrato?"avevi chiesto. "Dalla finestra, visto che era aperta perché fa caldo"rispose. Cavolo. Jack estrasse il suo bisturi. "No ti prego..."avevi pregato, mentre la stanza era illuminata solo dalla tv accesa e da qualche lampione fuori. "Per favore..."avevi gemito, mentre sentivi la lama sul tuo collo. Avevi sussultato e Jack mosse lo scalpello lungo il tuo petto, il tuo stomaco, la pancia finì ad arrivare lì. "Vuoi che mi fermi?"chiese. "Sì ti prego. Non farmi del male"avevi risposto, con il cuore in gola. Jack si avvicinò al tuo orecchio e da sotto la maschera chiese: "Lo sai che cosa voglio in cambio?". "I miei reni"avevi risposto. "No, puoi tenerli. Ma voglio qualcos'altro da te, T/n"disse. Come faceva a conoscerti? "Come fai a..."avevi chiesto. "Ti ho stalkerata. Allora, sai rispondermi?"chiese. Eri troppo scioccata per rispondere e lui allora, notandolo, ti mise una mano negli short e iniziò a toccarti. "Ah!"avevi gemito. "J-J-Jack!..."gemevi, mentre lui andava sempre più forte con la mano. "Ti piace?"chiese. "Ah sì..!!"avevi gemito e alla fine, avevi finito. Ansimavi e lui ti chiese: "Hai capito ora cosa voglio?". "Sì..."avevi risposto. "Brava piccola. Se farai come ti dico, ti prometto che non ti farò nulla che tu non vorrai"promise Jack, togliendosi la maschera. "Okay"avevi detto, mentre guardavi il suo viso fa fo carino per essere nascosto dalla maschera. "Lo hai mai fatto?"chiese Jack. "No..."avevi risposto, arrossendo imbarazzata. Jack sembrò contento, così ti avrebbe fatta sua e sarebbe stato il primo. "Vieni qui"ti disse. Così avevi fatto e Jack iniziò a baciarti. Avevi ricambiato e nel frattempo, ti palpava. "Rilassati, sei tesa"disse. "Chissà perché"avevi pensato. Jack si spogliò e si tolse i boxer, liberando il suo "amichetto". Cavolo se era grande. Ti eri abbassata e gli avevi fatto un servizietto, ottenendo gemiti da lui. Jack ti spinse di più la testa, ma era troppo per te e una volta che lui finì, ti eri allontanata per tossire. "Scusami piccola"ti disse piano, per poi baciarti. Ti accarezzò la guancia mentre vi baciavate e poi si staccò. Ti fece mettere sdraiata sul letto, senza niente addosso, per poi aprirti le gambe. Jack notò che eri eccitata e ti fece un servizietto. "Ah!!"gemevi, amando la sua lingua e le movenze. Era bellissimo...Jack aumentò il ritmo, gustando bene, per poi vederti inarcare la schiena. Amava tutto di te: il tuo carattere, il tuo corpo, le tue reazioni. Ti aveva stalkerata da un po' e finalmente, aveva avuto modo di approcciarsi a te. Avevi finito dopo poco e Hack sorrise. Si rialzò e si mise un condom, per poi aprirti meglio le gambe. Senza new che troppo preavviso, entrò, per poi muoversi prima lentamente e poi sempre più veloce. "Ah!!"gemevi dal dolore, visto che era piuttosto grande. Jack continuò, ansimando e cercando di non gemere troppo. Gli graffiavi la schiena dal piacere che piano piano arrivò e i baci sul collo che iniziò a darti, ti mandarono in ecstasy ancora di più. Jack sapeva quali punti toccare, lo percepiva in te. Le sue spinte erano forti e veloci, ma anche passionali. Non ti avrebbe più lasciata andare ora che eri sua. Jack ti amava, gli piacevi e sapeva che non poteva lasciarti. E tu anche provavi qualcosa per lui, qualcosa che non credevi fosse così forte. Ma anche tu non volevi lasciarlo. Dopo un po', Jack finì e anche tu. Ansimavi e Jack si tolse il condom, per poi prenderne uno nuovo e metterselo. Ti mise a novanta e riprese a farlo con te ancora più velocemente. Ti sentivi distrutta, ma non volevi protestare, oppure ti avrebbe preso un rene. Jack finì e anche tu, per poi ansimare con lui. "Sei stava bravissima, piccola"ti sussurrò, per poi baciarti. Eri arrossita. Jack si tolse e ti eri sdraiata, esausta. "Buonanotte. Aspettami domani"ti disse, per poi baciarti ancora. "Non voglio lasciarti andare...mi piaci"ammise. "Anche tu mi piaci..."avevi detto, per poi baciarlo di nuovo. Jack ti accarezzò la guancia e non smettevate mai di guardarvi. "Comunque stai tranquilla, non prenderò i tuoi organi. Ci tengo troppo a te per fare una cosa del genere"ti disse, e tu eri più sollevata. "Grazie"avevi detto. Vi eravate dati un altro bacio, ma stavolta era più intenso e lungo. Jack se ne andò e il giorno dopo tornò. Eravate usciti insieme e Jack ti chiese di essere la sua ragazza e tu gli avevi detto di sì, per poi baciarvi.