Creepypasta x reader lemon🩷 part 3

~Revealed feelings

                                     T/n's pov.
Non riuscivi ancora a credere che tutto quello che  stava succedendo in quel momento fosse possibile: Slenderman era apparso a qualche metro di distanza da te e cercavi di scappare, ma lui era più potente e sapeva teletrasportarsi dovunque voleva, ad una notevole velocità. Iniziò a usare i suoi "poteri" per renderti vulnerabile. La testa ti stava girando appena e sentivi un rumore di statico, facendoti cadere sulle tue ginocchia. Avevi il naso che ti sanguinava e tutto quello che ti ricordavi di aver visto davanti a te, erano Slenderman e i proxies. Ti portarono nella loro mansione, portandoti in una stanza. "Ehy, ben svegliata. Io sono Jane. Tu devi essere T/n,no? Slender non faceva altro che parlare di te ed è riuscito a trovarti. Dice che hai del potenziale per essere una sua proxy"disse la ragazza dai capelli corvino e pelle letteralmente bianca. "Piacere mio. Ma non sono pronta per fare la proxy e non so neanche se voglio davvero esserlo"avevi detto, sentendoti ancora un po' scombussolata. "Credo che poi ne riparlerete in futuro. Secondo me saresti perfetta come protettrice del suo bosco o cose del genere. Non ti ci vedo neanche io come killer"fece lei. "Okay, poi ne riparlerò con lui"avevi detto, alzandoti dal letto. "Ti faccio fare un giro per la casa, così prendi confidenza con il luogo e le persone. Come ti senti?"chiese. "Ancora un po' stordita, ma meglio, grazie"avevi risposto, sorridendo. "Bene. Andiamo"disse lei, portandoti a conoscere gli altri. Durante il breve tragitto, ti parlò meglio di lei e degli altri, dicendoti che sareste andate a fare shopping a breve e che sarebbe stato un suo regalo di benvenuto. L'avevi ringraziata e ti presentò agli altri, anche se non erano molti. Infine, l'ultimo che ancora non ti aveva conosciuta bene ma che aveva sentito solo parlare di te per via di Slenderman, era Bloody Painter, ossia Helen. "Piacere, sono T/n!"avevi detto, dandogli la mano. Helen smise di dipingere e ti guardò serio, ma incuriosito, studiandoti un po'. "Piacere, Helen. O Bloody Painter, come vuoi"disse, non smettendo mai di guardarti. Forse stava notando il vestito che ti aveva regalato Jane e che a te stava davvero bene. Oppure non era abituato a parlare con le ragazze, essendo un ragazzo introverso quasi quanto te. "Bene, ora che hai conosciuto tutti, più o meno, possiamo andare a cena e poi andiamo nel bosco dopo cena. Ci sarà una festa che hanno organizzato i proxies. Ecco perché ti ho dato quel vestito, T/n"fece Jane, facendoti l'occhiolino. Helen sembrò infastidito e preoccupato allo stesso tempo, dicendo: "Non dovresti andare, tu non sei una creepypasta o proxy. Potresti metterti nei guai". "Andiamo, se dovesse succedermi qualcosa di male, Slender lo saprà prima che mi succeda qualcosa. È protettivo con me, o mi avrebbe uccisa subito. È solo una festa, no?"avevi detto, notando che anche Jane era preoccupata. "Forse Helen ha ragione. Cerca di stare attenta, se proprio vuoi andare"disse lei. La sera, dopo cena, eri andata in camera a metterti un po' di profumo e una volta messo ed eri uscita, avevi sentito qualcosa di strano: sembrava un respiro pesante mescolato a vari gemiti. Avvicinandoti, avevi visto Helen che si stava toccando e gemeva piano, ansimando. "Ah...cazzo...T/n....!!!"gemette, per poi continuare a toccarsi. "Oh mio Dio..."avevi detto piano, arrossendo nel vederlo che si stava toccando pensando a te. Eri corsa via imbarazzata, raggiungendo Jane. "Ehy, che succede? Sembra che tu abbia visto un fantasma"fece lei. "Ho visto Helen...che si stava toccando gemendo il mio nome..."avevi detto, arrossendo. "Davvero? Sei riuscita a fare colpo sull'artista. Lui è sempre sulle sue e tu sembra proprio che lo hai conquistato"fece lei, sorridendoti in modo malizioso. "Ma come lo aveva?"chiese. "Jane!!"avevi detto, ancora più imbarazzata. Nel frattempo, Helen si stava facendo una doccia e si stava avviando al party. La festa andò bene e avevi preso qualcosa da bere che non contenesse alcol perché non ti piaceva. Ti eri appartata in un punto un po' lontano perché dovevi fare la pipì e una volta finito, ti eri rivestita. Mentre stavi tornando alla festa, ti eri imbattuta in Smile Dog, che ti stava sorridendo in modo inquietante e ringhiava ogni tanto. Stavi indietreggiando e improvvisamente, arrivò anche il suo padrone Jeff. "Guarda guarda chi abbiamo qui"disse, per poi estrarre il suo coltello. Ti prese poco prima che potessi reagire e cercò di molestarti in ogni modo. Mentre cercavi di spingerlo via, qualcuno lo prese da dietro e lo spinse via da te. Era Helen e gli diede un cazzotto, intimandogli di andare via. Jeff notò che era apparso Slender e decise di scappare via e Smile lo seguì spaventato. "Grazie He..."avevi privato a dire, ma Helen ti disse: "Perché ti sei allontanata?! Ti avevo detto che era meglio non andare! Vedi cosa poteva succederti?". "Ero andata solo un secondo al bagno, avevi urgenza"avevi spiegato. Helen sospirò. "L'importante è che sono arrivato in tempo e che tu stia bene"disse, abbracciandoti. Avevi ricambiato l'abbraccio. Helen ti portò a fare un giro e ti disse che aveva una cotta per te da tanto tempo, da quando Slender aveva parlato di te perché ti aveva vista e quel giorno, con lui, c'era anche Helen. Anche tu gli avevi espresso i tuoi sentimenti e una cosa che vi legava molto, era la passione e il talento per l'arte. "Un giorno vorrei che tu mi facessi da modella, ma prima, volevo chiederti una cosa, cioè se volevi diventare la mia ragazza..."disse, arrossendo. "Sì Helen! Certo che lo voglio!"avevi detto, per poi abbracciarlo e baciarlo. Helen esplorò il tuo corpo con le sue mani, apprezzando ciò aveva davanti a sé. Eravate andati in camera tua e di Jane, avendo il via libera. Helen chiuse la porta e ti buttò sul letto, mettendosi sopra di te. "Vuoi farlo davvero, piccola?"chiese, per poi guardarti negli occhi. "Sì"avevi risposto sorridendo. Helen sorrise e ti baciò il collo, spogliandoti. Si spogliò anche lui e prese un condom dalla tasca dei suoi pantaloni. Si abbassò i boxer e se lo mise, per poi aprirti le gamble avvolgerle intorno alla sua vita. Ti accarezzò il petto e i fianchi, eccitandosi ancora di più. "Pronta?"chiese e tu avevi annuito. Helen ti bloccò i polsi sopra la testa e andò dentro e fuori di te piano, muovendosi dolcemente, senza mai staccare i suoi occhi dai tuoi. "Ah...sei così stretta!..."gemette. "Ah!!"gemevi dal piacere che stava crescendo dentro di te sempre di più. Helen accelerò i movimenti, baciandoti dolcemente e sussurrando cose dolci. Alla fine, dopo varie spinte, avevate finito quasi insieme e Helen uscì da te, ansimando. "Penso di amarti..."disse, arrossendo. "Ti amo anche io..."avevi detto, per poi baciarlo dolcemente. Vi eravate addormentati e il giorno dopo, c'era Jane che stava con Ben e Jeff addormentati sul divano mezzo ubriachi dopo aver bevuto vari shots e aver giocato alla play per quasi tutta la notte.