💫ATTENZIONE: in questo capitolo, ci saranno contenuti un po' forti.
T/n's pov.
Tutto quello che volevi fare, era una semplice passeggiata per andare a comprare delle cose che tu servivano, ma non avresti mai immaginato di ritrovarti lui. Di fronte a te, c'era un ragazzo, non più tanto umano a giudicare dal suo aspetto, di nome Eyeless Jack. Avevi sentito parlare molto di lui e sapevi bene cosa succedeva alle sue vittime. Le più fortunate su ritrovavano come minimo senza un rene. Avevi deciso che forse era meglio lasciar perdere lo shopping e iniziare a camminare via il più lontano possibile. Mentre stavi andando verso una direzione pii lunga per arrivare a casa perché era l'unico modo, ti eri accorta che ti stava seguendo è così aveva deciso di correre. Jack ringhiò e iniziò a correrti dietro, raggiungendoti facilmente. Ti afferrò per un braccio e ti spinse contro di sé, ringhiando. Il tuo cuore batteva così forte dalla paura che sentivi di svenire da un momento all'altro. "Se provi a scappare e a urlare, ti farò molto male"ti disse minaccioso e a quelle parole, le tue gambe iniziarono a tremare violentemente. Poi eri svenuta tra le sue braccia. Passò quasi un'ora da quando eri svenuta e ti eri ritrovata legata attorno ad un lampione con una corda vecchia. Jack ti disse che sarebbe andato a cercare qualcosa da farti mangiare perché eri debole e così eri costretta ad aspettarlo. Mentre era fuori, avevi trovato un modo per scappare via. Una signora ti vide e ti slegò subito, ma tu l'avevi elevata di scappare via o per lei sarebbe stata la fine. Anche tu eri corsa via e in quel momento, Jack ti vide e corse verso di te. Correvi davvero velocemente stavolta e poi Jack era troppo lontano da te. Eri arrivata in un punto in cui non c'era molta gente e purtroppo eri spacciata. Eri in trappola, quindi potevi solo nasconderti e sperare che non ti avrebbe fatto niente. Così ti eri nascosta, ma Jack ti trovò dopo qualche minuto e ti trascinò con sé. "Adesso non sarò così tanto gentile con te, principessa. Te lo avevo detto"disse, mentre ti trascinava e ti dimenavi. "Ti prego non farmi male! Ma che vuoi da me? Che ti ho fatto??"avevi chiesto, per poi piangere. "Zitta o ti esporto i reni qui, ora, senza farti neanche l'anestesia"ti minacciò. "Ti prego no..."avevi pregato, per poi piangere di più. "Smettila di piangere e forse ti risparmierò. Ma dovrai fare come ti dico io"disse, per poi portarti in un edificio abbandonato ma tenuto bene. Non sapevi neanche che ci fosse. Jack estrasse un paio di manette e ti legò i polsi sopra la testa mentre ti guardava che piangevi silenziosamente e tremavi. Sospirò da sotto la maschera. Si assicurò che la porta fosse chiusa e che nessuno fosse da quelle parti, in modo tale da non essere disturbato. "In quanto a te..."ringhiò, facendoti sussultare. "Sta' ferma, chiaro?"ringhiò ancora, per poi prendere il suo scalpello e tagliarti con facilità la maglietta e buttarla via. "N-no..."avevi detto, per poi guardarlo togliersi la maschera e notare i suoi denti affilati. I suoi capelli castani erano scompigliati ma lisci e aveva la pelle grigia che riportava vari graffi e piccole cicatrici. La cosa ti fece venire i brividi. Jack ti tagliò il reggiseno e non potevi sentirti più in imbarazzo di così. Jack ti accarezzò il petto e iniziò a lasciarti vari morsi e succhiotti su di esso. Cavolo, aveva dei denti così affilati. Poi passò al collo e fece lo stesso trattamento ma più intenso. Mentre lo faceva, a volte gli scappavano dei ringhi di compiacimento. "Mmm..."faceva lui, fermandosi poi a sentire il tuo cuore. "Ora ti tolgo le manette perché devi fare una cosa per me. Se scappi o urlerai, ti farò male davvero. Chiaro?"fece, per poi notare che stavi per piangere ancora. "Sì..."avevi risposto, per poi sentirlo accarezzarti il petto ancora. Jack amava il tuo corpo, eri così delicata e bella. Si spogliò e rivelò il suo "amichetto" da sotto i boxer ed era davvero eccitato. Se li tolse e ti fece notare quanto fosse grande e duro per te. "Forza"disse, per poi prenderti per i capelli e farsi fare un servizietto. "A-ah..."gemeva lui, in preda al piacere. Accelerò il ritmo, ma per te era troppo. Avevi bisogno di riprendere aria. Jack gemette forte e finì sul tuo viso, sporcandoti e poi pulendoti. Jack era soddisfatto e ti baciò con foga, facendoti sussultare all'inizio. Poi ti prese e ti mise a pancia in su, aprendoti le gambe e notando quanto fossi bagnata. "S-sono vergine..."avevi detto, con le gambe che ti tremavano. Jack sorrise e ti aprì meglio le gambe. Iniziò a farti anche lui un servizietto, facendoti sentire la sua fantastica lingua. Dopo vario tempo, avevi finito e Jack ringhiò dalla soddisfazione. Si mise un condom e ti aprì di più le gambe. Tremavi dalla paura che ti avrebbe fatto male è improvvisamente, Jack era dentro e ti fece adattare. Iniziò a muovere i suoi fianchi velocemente e il dolore che stavi provando era mischiato al piacere che arrivò poco dopo. Jack ringhiò dal piacere e gemette, per poi andare sempre più forte e profondo. Ti mise una mano sulla bocca per non farti gemere e andò ancora più forte. Jack finì fuori e anche tu avevi finito. Gettò via il condom e vide che ti stavi rialzando tremando ancora dal piacere. Jack ringhiò e ti prese, dicendoti all'orecchio: "Non ho ancora finito con te, principessa...". Quelle parole ti fecero tremare ancora di più e Jack ti mise a novanta. Ti fece un servizietto dietro, con la lingua e un vibratore. Ti mise un bavaglio in modo che i tuoi gemiti fossero bloccati da quest'ultimo. Il piacere, infatti, diventò così forte che avevi finito subito. "Per oggi basta così"disse, notando che tremavi ancora. "Vieni qui"disse. Avevi obbedito e ti legò i polsi sopra la testa con le manette nuovamente. "Ti prego lasciami andare adesso...perché vuoi legarmi ancora?"avevi chiesto, sentendo la paura tornare. Jack ringhiò e rispose: "Perché tu scapperesti e tu voglio qui con me. Smettila di farmi incazzare, anche perché ho fame e non ti conviene". Avevi abbassato lo sguardo, sentendolo uscire e andare a cercare qualcosa da mangiare, lasciandoti nuda e legata. Avevi un po' freddo e cercavi di riscaldarti ma vanamente. Jack tornò con del cibo, ossia carne per lui e un panino per te con una mela. Ti aiutò a mangiare visto che eri legata e lui si mangiò poi la carne e il frutto che non ti andava. "Meglio?"chiese. "Sì...grazie"avevi risposto. Vedere il sangue di quella carne cruda per terra, ti fece agitare e sentire a disagio. "Stai tremando ancora"notò Jack, per poi togliersi la felpa nera, slegarti e fattela mettere. "Grazie..."avevi detto piano, sentendoti meglio. "Voglio fidarmi di te. Ti lascio libera. Se scappi, lo capirò...in caso tu volessi restare, vorrei provare a iniziare una relazione con te. Mi piaci molto"disse, per poi accarezzarti la guancia con le sue nocche. "Non scapperò. Anche tu mi piaci, anche se mi fai paura allo stesso tempo quando fai così"avevi detto, per poi appoggiare la testa sul suo petto e dormire. Il giorno dopo, Jack ti riportò a casa e ti baciò con foga contro la parete, per poi chiederti di diventare la sua ragazza e tu avevi detto felicemente di sì.
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Creepypasta x reader lemon🩷 part 3
FanficIl titolo dice tutto. Se non è proprio il vostro genere, non leggete perché ci saranno dei contenuti forti. Se vi piace il genere, allora siete i benvenuti💜