T/n's pov.
È quasi notte e sta per piovere ancora, così avevi deciso di accelerare il passo per raggiungere casa. Sentivi dei tuoni in lontananza e ti sembrava di stare in uno di quei film horror fatti bene, dove sapevi che sarebbe arrivato il killer da un momento all'altro. Eri inquieta, perché ti sentivi osservata e seguita. Girandoti, avevi infatti visto qualcuno stare dietro di te, a qualche metro di distanza. Era un ragazzo vestito di nero e aveva una maschera blu sul viso. Ti fissava da dietro la maschera, ma tu sapevi bene chi fosse, ossia Eyeless Jack, noto per mangiare i reni delle sue vittime. Non sapevi però che avresti incontrato proprio lui e che in realtà non era una leggenda metropolitana. Avevi iniziato a correre e anche lui corse dietro di te. Ansimavi mentre correvi e sentivi la paura invaderti, mentre iniziò a piovere. Jack era più veloce di te, ovviamente, visto che non era più umano e tu eri una semplice ragazza. Non avresti mai potuto sfuggirgli così tanto facilmente. Poco dopo, infatti, ti prese e ti sbatté contro la parete di un edificio, bloccandoti. "Cosa vuoi da me??"avevi chiesto spaventata, per poi agitarti ancora di più. Jack emise un ringhio, alzandosi poi la maschera, mostrando il suo viso, la sua pelle grigia e le sue cavità oculari nere e colanti di un liquido nero e denso. A quel ringhio, avevi smesso di fare domande per evitare di infastidirlo e non riuscivi a smettere di guardare il suo viso. Ti metteva un po' paura ma allo stesso tempo di piaceva. Jack studiò il tuo viso, le tue reazioni e amava il tuo profumo. "Farò tutto quello che vuoi se non mi fai del male..."avevi detto. Jack si sistemò i capelli castani scompigliati a causa della pioggia e del vento, per poi portare una mano sulla tua guancia. Ti accarezzò piano e tu ti eri involontariamente fatta rossa in viso. "Penso che per questa volta posso fare un'eccezione con te. Sei una ragazza abbastanza carina e dolce. E no, non voglio niente in cambio"disse, per poi staccarsi da te e lasciarti andare. "Grazie..."avevi detto, per poi correre via visto che non volevi ammalarti a causa della pioggia. Mentre correvi, però, eri inciampata sul bagnato e ti eri sbucciata un ginocchio. "Cazzo..."avevi imprecato, per poi cercare di rialzarti, gemendo dal dolore del bruciore della ferita. "Tutto okay?"chiese Jack. "Sì, ho solo fatto una bella caduta. Ci metterò un po' di acqua ossigenata e un cerotto"avevi detto, mentre Jack ti prese in braccio. "Ti porto io a casa. Sei così piccola e leggera. Così non puoi andare da sola"disse, per poi sistemarti meglio una ciocca di capelli. Per un attimo, non riuscivate a smettere di guardarvi e avendo un momentaneo brivido di freddo, ti eri accucciata a lui. Jack si emozionò un po' e ti portò a casa. "Spero di rivederti in giro. Riprenditi"disse, per poi spostarsi la maschera e darti un bacio sulla guancia. "Lo spero, Jack. Comunque io sono T/n"avevi detto arrossendo appena. "Hai un nome davvero bello, sai?"chiese. "Grazie. Sei il primo ragazzo che me lo dice"avevi detto. "Sei single?"chiese curioso. "Sì, perché?"avevi chiesto. "No, niente, per sapere. Eppure sei una così bella ragazza. Sei anche molto dolce e timida da ciò che percepisco"spiegò, per poi sistemarsi la maschera. "Eh..."avevi detto in imbarazzo, per poi salutarvi. Dopo qualche sera, mentre guardavi fuori la finestra di casa, ripensavi a Jack e ti riveniva in mente quella sera quando lo avevi incontrato dal vivo per la prima volta. Forse ti piaceva, perché sentivi le farfalle nello stomaco ogni volta che pensavi a lui e arrossivi. Ma sapevi che forse eravate troppo diversi per stare insieme e che forse era meglio dimenticarti di lui. Sospirando, eri andata al bagno e ti eri preparata per la notte. Il giorno dopo, mentre eri uscita, lo avevi rivisto fuori in giro e lo sei andata a salutare. "Ciao T/n, volevo proprio parlare con te. Volevo chiederti se volevi venire con me a casa, volevo presentarti alle altre creepypasta. Davano una festa e mi piacerebbe portarti con me"disse, per poi sorriderti. "Ehm, okay. Va bene"avevi accettato, per poi andare con lui. Prima di entrare, Jack ti prese e ti sbatté piano contro la parete, per poi guardarti e dirti: "Non riesco a toglierti dalla testa...Da quando ci siamo visti quella sera, ho capito che non posso vivere senza di te. Mi piaci così tanto...". "Davvero? Anche tu mi piaci molto ma credevo che essendo diversi, non sarebbe mai potuto nascere niente tra di noi"avevi detto, per poi sentire la sua mano sulla tua coscia. Ti accarezzò piano, notando che eri arrossita di nuovo. Jack ti baciò piano e ti prese poi il viso tra le mani, continuando a baciarti con foga. Poi passò al tuo collo e ti lasciò vari baci, arrossendo nel sentirti gemere. Gli venne duro e questa era la reazione che gli provocavi. "Andiamo"disse, per poi portarti alla festa d presentarti agli altri. La festa ebbe inizio e ballavi con lui, divertendoti. Jack amava vederti così spensierata domenica lui, felice. Ti prese per mano e iniziò a ballare un lento con te, per poi baciarti ancora. Senza neanche rendervene conto, eravate andati in camera di Jack, tra un bacio e l'altro mentre ballavate e Jack ti guardò come lee dirti "Sei sicura di volerlo fare?"e tu avevi annuito per fargli capire di sì. Jack ti buttò sul suo letto, chiudendo a chiave. Si spogliò e tu avevi fatto lo stesso con i tuoi vestiti. Jack accarezzò ogni parte di te e da sotto i boxer, era davvero eccitato. Ti mise a pancia in sù, aprendoti le gambe e iniziare a farti un servizietto fantastico. La sua lingua era fantastica. Ti fece capire che ti voleva e che eri solo sua. Avevi inarcato la schiena dal piacere, sentendoti sempre più vicina al piacere. Quando avevi finito, Jack sorrise e si abbassò i boxer. Ti eri abbassata, per poi fargli anche tu in servizietto, ma tu sentivi impacciata perché non lo avevi mai fatto. Jack ti prese per i capelli dolcemente, spingendoti la testa piano, gemendo alla sensazione stupenda. Dopo vario tempo, Jack finì sul tuo viso e amava l'opera d'arte che aveva fatto. Ti ripulì e ti baciò. Ti aprì le gambe e si mise un condom, entrando dentro di te, muovendosi velocemente. "Ah!! Jack!! Ah!!..."gemevi, sentendo con quanta voglia ti voleva e quanto ti amasse. Gli facevi questo effetto ed era sicuro che eri quella giusta per lui. Gli graffiavi la schiena dal piacere mentre andava sempre più forte. Gemeva anche lui e dopo una buona mezz'ora, finì sulla tua pancia, ripulendo ti e baciandoti. "Credo che sarebbe meglio se prendessi la pillola. Domani ti porto da Nurse Ann, okay? Ti amo"chiese, per poi baciarti. "Okay. Ti amo anche io Jacky"avevi detto, baciandolo. Vi siete addormentati insieme e il giorno dopo, avevate fatto la doccia insieme ed eri andata da Nurse Ann per la pillola. Jack stava facendo colazione e arrivarono Jeff con Ben, notando che Jack era mezzo nudo perché si era fatto la doccia e aveva i graffi sulla schiena. "Qualcuno deve aver passato una bella nottata ieri"notò Jeff, ridacchiando. "La ragazza soprattutto, visto che gemeva così bene"notò Ben, facendo l'occhiolino a Jack. "Statele lontano oppure vi farò sparire i reni"disse Jack, continuando a mangiare, mentre Jeff e Ben impallidirono.
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Creepypasta x reader lemon🩷 part 3
FanficIl titolo dice tutto. Se non è proprio il vostro genere, non leggete perché ci saranno dei contenuti forti. Se vi piace il genere, allora siete i benvenuti💜