~Only mine

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                                     T/n's pov.
Sentivi che stava per piovere, infatti il cielo era sempre più scuro e l'odore della pioggia era evidente nell'aria. Non avevi con te l'ombrello e quindi, ti stavi sbrigando a finire le tue commissioni con la speranza di andare a casa il prima possibile senza essere travolta dalla pioggia. Mentre stavi uscendo da un negozio, avevi visto qualcosa che ti aveva fatto gelare il sangue nelle vene: davanti a te, c'era un ragazzo con una maschera bianca ed era inquietante. Aveva capelli neri e portava una giacca gialla. Eri indietreggiata perché sapevi di non poterti fidare e anche perché poi, lo aveva raggiunto il suo amico che indossava una felpa gialla e aveva il viso coperto da una maschera nera con occhi e sorriso all'ingiù rossi. Non appena ti eri voltata per scappare, un ragazzo dagli occhiali arancioni, maschera sulla bocca, capelli castani e sue accette dietro la schiena, ti aveva bloccata in modo tale che non saresti mai potuta fuggire. Istintivamente, gli avevi tirato un calcio allo stomaco, e anche se quel ragazzo non provava dolore, la forza era stata tale da allontanarlo da te  facendolo cadere. Eri corsa via come un fulmine, gridando aiuto. Ti sentivi come in un incubo, quelli in cui corri ma sai che non andrai molto lontano e che nessuno ti salverà. Correvi così forte che pensavi di svenire da un momento all'altro. I tre ragazzi ti stavano correndo dietro e il terzo, ossia Toby, sembrava essere davvero arrabbiato. Non avresti dovuto colpirlo. Eri finita in un vicoletto senza scampo e i tre ti raggiunsero minacciosamente. Toby ti prese per un braccio e ti spinse contro la parete più vicina, ringhiando. Avevi girato la testa per non guardarlo negli occhi e ti stavi davvero spaventando. "Basta Toby, la stai spaventando troppo"disse Masky, il primo ragazzo che avevi visto. "M-mi ha colpito! Perché non dovrei?"chiese, per poi girarsi e guardare Masky, per poi riguardare te. "Guardarmi, s-stronzetta"ordinò Toby, prendendoti le guance e costringendoti a guardarlo. Stavi per piangere e non appena lui ti mostrò le sue accette, eri rabbrividita ancora. "Toby smettila!! Così le farai prendere un colpo! Non vedi che è traumatizzata?"fece Hoodie e Toby sospirò, per poi posare le sue accette. "T-ti sei salvata"ringhiò. "Lasciami andare ti prego...!"avevi pregato e a quelle parole, Toby ti prese per i capelli, avvicinando il suo viso al tuo ancora di più, in modo che i vostri nasi si toccavano. "Sii più g-gentile"ordinò Toby. "P-per favore..."avevi pregato, non riuscendo a smettere di tremare. "Brava piccola...così m-mi piaci..."disse, per poi avvicinarsi al tuo collo e respirare il tuo profumo. Sembrava che amasse il tuo profumo e continuò a respirarti. "Mmm..."fece lui, per poi lasciarti andare. Almeno non avevi pianto e non ti sentivi così da schifo. Eri a terra, seduta con la schiena contro la parete di chissà quale posto e ti sentivi stordita. "Aiutala, Toby"ordinò Masky. Toby sorrise e ti prese per un braccio ordinandoti di venire con loro. Ti portarono nella loro mansione e Toby ti ospitò nella sua stanza perché non voleva che gli altri proxies ti vedessero. Appena ti stavi recando nel bagno più vicino per farti una rinfrescata, ti rivenne in mente la scena di poche ore fa, di come Toby ti aveva guardata è tenuta contro la parete. Da un lato eri spaventata, ma dall'altro, sentivi le farfalle nello stomaco e ti eccitata, in un certo senso. Una volta sistemata, ti sentivi già meglio e ti eri diretta in camera. Mentre stavi girata di spalle, Toby ti spinse di nuovo contro la parete eri sussurrò: "Sai, devi f-farti perdonare per ciò che mi ha fatto p-prima. Sei fortunata che non privo d-dolore e che s-sei una ragazza...". A quelle parole, il tuo cuore iniziò a battere davvero forte e Toby si accorse di ciò. "Sei davvero una ragazza carina..."aggiunse. "Ti mise una mano sul fianco e una sulla gola, sentendo il tuo battito cardiaco. Sembrava come rilassato nel sentirlo e avvicinò il suo corpo al tuo. "Cosa vuoi che faccia Toby?"avevi chiesto. Toby iniziò ad eccitarsi e diventò sempre più duro. Ti guardò il didietro, notando che indossavi delle belle culotte e ti sculacciò facendoti gemere. "Ah sì, piccola..."sussurrò, per poi farlo  ancora e ancora fino a quando non ti era venuto rosso. Toby te lo accarezzò piano, baciandoti il collo. Stavi gemendo forte e amavi cosa ti stava facendo. "Ho fatto bene a tenerti con m-me"ridacchiò per poi baciarti aggressivamente il collo. "Tu sei solo mia"ringhiò e ti baciò ancora. Ti girò in modo che potessi guardarlo negli occhi e ti baciò sulle labbra. Ti buttò sul letto e ti fece spogliare. Toby fece lo stesso con i suoi vestiti e li buttò da qualche parte, per poi mettersi un condom. "Sei vergine?"chiese. "Sì...fa' piano"avevi risposto, per poi vederlo mettersi sopra di te e spingerti contro il letto. Ti teneva ferme le braccia mentre iniziò a farlo con te e inutile dire che il dolore era forte. Toby se ne accorse e ti baciò per distrarti. Quando il dolore iniziò a diminuire, Toby aumentò le sue spinte facendoti provare qualcosa di davvero bello e infatti, poco dopo, eravate entrambi venuti, gemendo e ansimando forte. Toby non smise neanche un secondo di farti piacere e dopo vario tempo, avevate finito ancora. Toby si sdraiò accanto a te ansimando e avendo dei tic, che poi passarono quando ti abbracciò. Toby ti amava davvero, solo che quello era il suo carattere ed era pronto a difenderti se qualcuno ti avesse fatto del male. Era un po' particolare, ma avevi capito che ti amava davvero. Vi eravate addormentati e il giorno dopo, Toby uscì dalla stanza e vide Jeff che rideva con Ben. Stavano imitando i vostri atti mente Jeff era dietro a Ben e facevano finta di godere. Toby gli diede un cazzotto a entrambi, facendolo finire a terra con un naso sanguinante. Tu ti eri svegliata e avevi dato un bacio a Toby, mentre lui ti prese in braccio per portarti nella sua stanza a continuare ciò che avevate finito la sera prima.

Creepypasta x reader lemon🩷 part 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora