~Good meeting

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T/n's pov.
Stavi tornando dopo aver fatto varie commissioni e avevi notato che stava piovendo, quindi dovevi sbrigarti a tornare, oppure ti saresti bagnata. Mentre camminavi, avevi sentito la presenza di qualcuno dietro e girandoti, infatti, avevi notato un ragazzo ben noto sul web: Bloody Painter. Sapevi cosa quel ragazzo dagli occhi blu, capelli neri e lisci, pelle pallida e abiti da pittore color blu elettrico e maschera bianca inquietante, faceva alle sue vittime. Non volevi essere ferita o uccisa da lui, quindi ti eri messa a correre. Pessima scelta...la pioggia aveva bagnato per bene la strada, il marciapiede ed eri scivolata, finendo col cadere in un punto dove c'era più acqua. Ti eri bagnata parecchio e dovevi cambiarti i vestiti, ma quella era l'ultima delle tue priorità in quel momento. Helen ti raggiunse, camminando lentamente verso di te. Eri la sua presa indifesa ed era tardi per scappare. Ti eri leggermente sbucciata una gamba, notando che il dolore aumentava sempre di più poco alla volta. "Non essere eccitata per domani, perché non ci sarà un domani"ti disse piano, avvicinandosi a te. Estrasse il suo coltello e tu eri bloccata dalla paura. "Ti prego..."avevi detto piangendo appena, notando che stavi tremando sempre di più. Avevi sia freddo che paura e volevi che fosse solo un incubo. Poi Helen si fermò, guardandoti. Avevi ricambiato lo sguardo, notando che aveva fatto due passi indietro. "Puoi andare, se vuoi"disse alla fine. "D-davvero?"avevi chiesto sorpresa. "Sì"rispose. "Grazie..."avevi detto, cercando di rialzarti. Ti faceva male il punto della gamba in cui ti eri sbucciata, ma dovevo farti forza e andare via, prima che ci avrebbe ripensato. Una volta tornata a casa, non facevi altro che ripensare a Helen, anche quando ti stavi medicando la ferita. Perché era stato così gentile con te? Cosa voleva davvero da te? La sera dopo, avevi ricevuto un suo messaggio:
"Sono Helen. Come sta la gamba? Volevo scusarmi per l'altra sera. Credo che abbiamo qualcosa in sospeso noi due"

"Che cosa...come hai fatto ad avere il mio numero? Come mi conosci?"

"Ti ho stalkerata e devo dire che mi piaci. Scusami se ti ho spaventata. Fammi entrare un secondo. Sono fuori casa tua. Ti prego"

"Non farmi del male ti prego..."

"Non te ne farò. Non a te. Tu sei troppo buona per meritarti ciò che gli stronzi si meritano"

Scritto ciò, eri andata ad aprirgli e lo avveu lasciato entrare, ma avevi il cuore in gola. Eri spaventata. "Ehy...tranquilla"ti disse piano, per poi prenderti il viso tra le mani. "Tranquilla..."ti sussurrò all'orecchio. Ti eri calmata un po', anche perché il suo profumo era così buono. "La gamba?"chiese. "Va meglio, ma mi fa ancora un po' male. Ma è normale"avevi risposto. "Scusami ancora. Davvero..."disse piano. Non riuscivi a resistere alla sua voce e al suo profumo ed eri arrossita. "Non fa niente. Quindi tu devi sapere tutto su di me, visto che mi hai stalkerata...comunque anche io ti conosco"avevi detto. "È comprensibile. Il web parla tanto della mia storia. E sì, conosco tutto di te. Le tue paure, le tue passioni..."disse sospirando. "Ah, a proposito, abbiamo una cosa in sospeso"disse. "Che cosa?"avevi chiesto, notando come u suoi bellissimi occhi blu fissavano dritti nei tuoi (c/o=colore occhi) con desiderio. "Voglio farti mia...lo vedo che ti piaccio anche io, lo vedo da come mi guardi e da come ti comporti quando sto con te"disse, per poi spingerti contro il muro. Eri arrossita e anche lui, ma tu di più. Ti baciò piano mentre ti teneva i fianchi fermi. Poi mise una mano dentro il tuo maglione, notando che non avevi il top. Sorrise e iniziò a sentirti tutta quanta, facendoti sussultare. "Sei così morbida..."ti disse piano, facendoti gemere piano. Ti spogliò e tu avevi fatto lo stesso con i suoi vestiti. Helen si tolse i boxer e ti fece inginocchiare davanti a lui. "I-io non so se..."avevi detto, imbarazzata. "Sta' tranquilla"disse, accarezzandoti la testa. Piano piano, avevi insisto a fargli un servizietto e Helen gemette. "A-ah piccola..."gemette, per poi farti andare più veloce con la testa. Alla fine, aveva finito e avevi sputato. "Oh no piccola, così non si fa" disse, per poi buttarti sul letto a pancia in giù, sculacciandoti. "Ah!!"avevi gemito. Helen sorrise e continuò a sculacciarti, facendoti gemere e notò come ti eri fatta rossa lì. "Basta così, direi. Sarebbe un peccato rovinarti queste bellissimo corpo"disse, per poi baciarti la schiena. "Helen..."gemevi piano. "Dimmi che mi vuoi..."disse, baciandoti il collo. "Ti voglio...per favore..."gemevi. Helen prese un condom e se lo mise, facendoti mettere a pancia in sù. Ti aprì le gambe e iniziò a farti un servizietto, facendoti gemere. "Ah!! Oh sì..."gemevi, per poi sentirlo sorridere. Accelerò i movimenti con la lingua, accarezzandoti bene l'interno coscia e alla fine, eri venuta. "Deliziosa..."commentò lui. Si rimise dritto e iniziò a farlo con te. Ti tenne le braccia gemere mentre si muoveva avanti e dietro, gemendo piano, mentre entrambi godevate. "Ah!!"gemevate. Sentivi il suo respiro caldo sulla tua pelle e amavi quello che stavi provando. Alla fine, dopo varie spinte, finì fuori da te e tu anche avevi finito. Helen si rivestì e anche tu. "Vorrei rivederti domani. Sono stato davvero bene con te..."disse, baciandoti. "Vuoi?"chiese. "Cerro che lo voglio. Ti amo"avevi detto, baciandolo. "Ti amo anche io principessa"disse, per poi salutarti. Il giorno dopo vi eravate rivisti, ma stavolta a casa sua,m. Eravate ufficialmente fidanzati ora e ti trattava come una principessa.

Creepypasta x reader lemon🩷 part 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora