~I didn't mean to make you cry

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                                     T/n's pov.
Eri stata portata con forza da Jeff nella mansione di Slender ed eri spaventata. Tremavi perché avevi paura che le creepypasta ti avrebbero fatto del male, ma invece non fu così. Loro ti trattarono abbastanza bene e piano piano, tu stavi affezionando sempre di più, eccetto che don Jeff. Oltre che a lui e Slenderman, avevi paura di Bloody Painter. Il fatto che dipingesse col sangue, ti metteva ansia e non volevi essergli di disturbo per non infastidirlo. Però ti piaceva anche ed eri un po' confusa. Un giorno, mentre ti stavi preparando per andare a lezione perché Slender voleva spiegarvi delle cose, eri andata a chiamarlo perché altrimenti faceva tardi. "Helen, Slender ha detto che devi sbrigarti"avevi detto, notando che stava finendo di pulire uno dei suoi pennelli. "Un attimo e arrivo"disse, infastidendosi perché non riusciva a pulirlo bene. "Che cosa fai?"avevi chiesto. "Cerco di pulire i pennelli dal sangue"disse freddamente, sospirando perché non ci stava riuscendo. "Cazzo"imprecò. "Dai, dopo lo pulisci"avevi insistito, per poi vederlo girarsi di scatto verso di te. "Ma cosa vuoi? Perché non mi lasci in pace un attimo?! Ho detto che arrivo, okay?!"sbottò. Eri rimasta scioccata dalla sua reazione e sentivi le lacrime formarsi. Helen ti spinse contro la parete più vicina e ti disse: "Non guardarmi con questi occhioni che ti ritrovi, okay? Non ho bisogno di qualcuno che mi dica cosa devo fare. Soprattutto una ragazzina come te". Non riuscivi a smettere di guardarlo impaurita, a causa della sua reazione. Delle lacrime uscirono dai tuoi occhi e avevi abbassato lo sguardo. "Okay scusa...però sei stato davvero uno stronzo ad avermi trattata così. Volevo solo essere gentile!!"avevi detto, per poi spingerlo via da te e andare via di corsa. E pensare che ti eri messa anche un maglioncino carino, una gonna corta ma carina e calze ugualmente carine. Helen sospirò e si passò una mano fra i capelli. Una volta in classe, ti eri seduta in fondo alla classe e Jane ti abbracciò confortandoti. Dopo un po' di tempo, avevi ricevuto una pallina di carta accartocciata. Ti eri girata per vedere chi l'avesse mandata ed era stato Helen. L'avevi aperta, per poi notare una scritta che diceva:

"Scusami per oggi, ti ho trattata male...ero solo nervoso e non volevo. Ti ho spaventata e mi dispiace...possiamo parlare?"

Avevi ignorato quel messaggio e avevi fatto qualche disegno sul diario. Poi, dovevi andare la bagno e avevi chiesto il permesso a Slender, che ti disse di sì. Mentre andavi al bagno, ripensavi a quel messaggio. Helen ti seguì e chiamò il tuo nome, ma tu ti eri chiusa dentro il bagno. "T/n, ti prego, parliamo?"chiese, dispiaciuto. "Esci! Questo è il bagno delle ragazze!"avevi detto. "Ti prego..."disse. "Okay...aspettami fuori"avevi detto. "Va bene"disse lui. Una volta finito, eri uscita dal bagno e Helen si avvicinò a te. "Mi dispiace per come ti ho trattata. Hai ragione ad avercela con me, ma vorrei spiegarti il motivo"disse, cercando di trovare le parole. "Allora dimmelo..."avevi detto, per poi vederlo spingerti contro la parete. "Il fatto è che tu mi piaci e quando ti vedevo con gli altri ragazzi della mansione, mi ingelosivo un po'... sei sempre stata un po' fredda con me e credevo che mi odiassi o qualcosa del genere"disse. "Ma tu mi piaci...molto. E non voglio perderti..."continuò. "Anche tu mi piaci, ma pensavo che non fossi il tuo tipo di ragazza"avevi detto, arrossendo. "Vogliamo provarci? Ti giuro che cercherò un ogni modo di essere un bravo fidanzato"disse, arrossendo. Tu intanto, eri persa nei suoi occhi azzurri. "Okay. Va bene"avevi detto, per poi baciarvi. La campanella era suonata e non vi eravate accorti che tutti gli altri erano andati via. "Oddio, abbiamo la scuola tutta per noi?"avevi chiesto. "Vuoi farlo?"chiese. "O-okay, ma è la mia prima volta..."avevi detto, arrossendo. "Tranquilla"disse, per poi baciarti. Ti fece mettere a novanta sulla scrivania e ti abbassò la gonna e le calze. "Hai davvero un culetto stupendo. Peccato che dovrò sculacciarlo..."disse Helen, per poi sculacciarti. "Ah!!"gemevi. Era una sensazione così bella. Helen ti sculacciò ancora. "Ah!!..."avevi gemito. Improvvisamente, Helen smise e si chinò facendoti un servizietto da dietro. Gemevi e ansimavi, sentendo la sua lingua farsi strada. "Ah!!"gemevi sempre di più e all fine, avevi finito ed Helen sorrise, mettendosi un condom. Ti spinse contro la scrivania, entrando e uscendo da te velocemente. "Ahh...!!"gemevate tutor e due, per poi sentirvi sempre più vicini al piacere. Infatti, solo varie spinte, avevate finito insieme ed Helen ti disse: "Sei così carina...ti amo". Vi siete baciati e siete andati in camera sua, per poi guardare un film e addormentarvi insieme. Una cosa però ti venne in mente: ti eri scordata le mutandine in classe... Il giorno dopo, infatti, eri stata la prima ad entrare e te le eri prese, per poi regalarle ad Helen.

Creepypasta x reader lemon🩷 part 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora