Creepypasta x reader lemon🩷 part 3

~Speciale San Valentino (Puppeteer x reader ❤️💌)

Salve creepypastari, purtroppo non sono riuscita a pubblicare questo capitolo prima perché ero impegnata. Ci saranno parti ancora più spicy 💕Spero vi piaccia❤️

                                     T/n's pov.
Era arrivato San Valentino, ma tu avevi sempre pensato che era solamente una festa commerciale per far spendere i soldi in cavolate sdolcinate varie. Però, dall'altro lato, un po' ti piaceva, perché il fatto di avere qualcuno che ti viziasse e viceversa, era una cosa carina. In giro c'erano tanti cuori e orsetti sdolcinati con scritte altrettanto smielate. Forse un po' troppo. Avevi sospirato e avevi deciso di ignorare il fatto che fosse San Valentino, per poi tornare a fare le tue cose. Dopo qualche giorno, mentre eri tornata a casa, avevi deciso di dedicare tutta la sera a te stessa, guardando i tuoi film preferiti sul computer e rilassarti un po' prendendoti cura di te. Quando si era fatta una certa ora, eri andata al bagno a prepararti per andare a dormire e stavi chattando un po' con un'amica. Una volta messa a letto e spento la luce del comodino, sentivi che stavi per addormentarti, ma qualcosa catturò la tua attenzione: dei fili dorati e brillanti e dei puntini altrettanto dorati e brillanti che sembravano essere una faccia sorridente, iniziarono ad apparire in camera tua. Poi, una voce maschile stupenda iniziò a cantare una melodia dolce, lenta e con un tono basso ma non troppo. Avevi acceso la luce, rivelando un ragazzo totalmente grigio con abiti e capelli neri. Era davvero carino e gli occhi, la bocca e i fili che uscivano dalle sue dita, brillavano di un colore oro stupendo. Non riuscivi a ribellarti e senza neanche rendertene conto, eri già legata al letto, con lui che non smetteva di guardarti e sorriderti. "Sei così carina T/n...scusa se non sono venuto a San Valentino, ma avevo paura di rivelarti i miei sentimenti. Mi piaci e ti ho stalkerata da quando Slenderman parlava di te perché vuole farti sua proxy. Ma io mi sono offerto di venire da te perché mi piaci molto..."confessò. "Io sono Puppeteer e voglio farti mia. Lo so che anche tu mi ami. Lo vedo dal fatto che sei arrossita molto e il tuo cuore batte così forte"disse, mordendosi il labbro. "Davvero ti piaccio?"avevi chiesto, tornando in te. "Certo"rispose. "Hai ragione, anche tu mi piaci. Ti avevo visto su internet ma credevo che fossi solo una leggenda"avevi detto, per poi notare che si stava avvicinando a te. "Invece no. Io sono qui per te e voglio darti il mio regalo di San Valentino"disse, sorridendoti di più, estraendo una busta color rosa e rosso scuro con dei cuoricini. Ti lasciò libera I'm modo tale che potessi aprire la busta regalo. Ci avevi trovato un paio di mutandine sexy e una scatolina con un anellino che aveva una piccola pietra a goccia. Ti stavano perfettamente le cose che ti aveva regalato. "Grazie! Ma io non ho niente da darti"avevi detto, imbarazzata. "Oh, so già cosa puoi darmi"avevi a detto lui, mordendosi il labbro. "N-no aspetta"avevi detto. "Cosa c'è?"chiese lui. "È solo che ti scapperai via da me se dovessimo farlo...e io non voglio che tu te ne vada"avevi detto. In effetti ti piaceva già da un po', guardando tutte le sue foto su internet perché appunto eri interessata e speravi che non ti avrebbe solo usata."Non lo farei mai. Mi piaci e voglio fartelo capire. Mi piaci già da un po'. A volte mi è capitato di guardarti mentre dormivi perché eri troppo carina e non capivo come facessi ad essere ancora single"disse, arrossendo. I suoi occhi brillavano ancora di più ogni volta che ti guardavano attentamente. "E sono anche vergine"avevi detto, imbarazzata. "Tranquilla. Faremo le cose con calma"disse, per poi baciarti. I baci erano lenti e poi sempre più appassionati e Puppeteer ti spinse contro il letto, mettendoti le braccia attorno al suo collo. Si stava eccitando e anche tu, mentre lui esplorava il tuo corpo con le sue mani. "Sei così dolce..."ti sussurrò all'orecchio, per poi baciarti il collo, il seno e lo stomaco. "Ti stanno così bene queste mutandine..."disse, per poi togliertele. "...peccato che ora dovrai rimanere senza per un po'"aggiunse. "P-Puppet..."avevi detto, imbarazzata, mentre lui ti aprì le gambe e notò quanto fossi eccitata. Si piegò e iniziò a farti un servizietto con la lingua, facendoti gemere e ansimare dal piacere. Poi, sentendoti, aumentò il ritmo con la sua lingua e gli avevi premuto la testa lì, ma lui ti bloccò le braccia sopra la testa con i suoi fili e ti tappò la bocca. Stavi tremando dal piacere e alla fine, avevi ceduto, finendo. Eri esausta dal piacere e Puppeteer si rialzò, arrossendo. Si mise seduto sul tuo letto, liberandoti e facendosi fare un servizietto da te. Era grande e faticavi, ma poi avevi trovato il ritmo e lui ti mise una mano fra i capelli, gemendo piano e ansimando. Amavi stuzzicarlo e sentirlo gemere e alla fine, anche lui era venuto, facendoti arrossire. "Sono stata così brava?"avevi chiesto. "Più che brava, piccola"disse, sorridendoti. Ti mise a pancia in sù, facendo avvolgere le sue gambe attorno alla sua vita. Si mise un condom ed entrò dentro di te, andando avanti e dietro piano. "Ah!!"avevi gemito. Puppet ti baciò il collo per farti rilassare e farti godere il tuo momento, muovendosi piano e ritmicamente. "Ah!....P-Pup..."gemevi, iniziando a sentire il piacere che si stava facendo strada dentro di te. "Ah..."gemeva lui, accelerando il ritmo non appena notò che era il momento di farlo. Gli graffiavi la schiena dal piacere e alla fine, aveva finito e anche tu, per poi ansimare. Ti mise a novanta, cambiandosi il condom e ti prese da dietro, dandoti ogni tanto, degli schiaffetti sul lato b. "Ah sì, piccola"gemeva lui, andando avanti e dietro senza pietà. "Ahh!!!"gemevi, per poi morderti il labbro. "Sto per...ah..."gemette, per poi finire fuori da te e anche tu avevi finito. Ti accarezzò i fianchi, dicendoti che ti amava. "Anche io ti amo"avevi detto, baciandolo. Ti eri addormentata e il giorno dopo, Puppeteer era tornato da te, portandoti nella sua mansione e invitandoti a cena.