Aprii gli occhi lentamente.
Feci un respiro profondo, uno di quei respiri istintivamente lunghi di quando stai bene.
Guardai l'orologio, erano le sei e mezza di mattina.
Le mie braccia avvolgevano ancora il suo corpo e la mia testa era nell'incavo del suo collo.
Mattia stava ancora dormendo, cosí gli diedi un bacio sulla fronte e gli accarezzai il viso, certa che non se ne sarebbe accorto. "Buongiorno", disse con un sorriso.
Sentii l'agitazione espandersi nel mio corpo, provavo un certo imbarazzo, soprattutto nel ripensare alla serata precedente.
"Grazie per ieri", gli dissi con tono distaccato.
Mi scostó i capelli dal viso e si avvicinó.
Ci fu una breve pausa.
Le nostre labbra si avvicinarono, ma solo per pochi secondi.
Fece scivolare la sua bocca sul lato della mia e mi lasció un piccolo bacio.
Ero piena di brividi.
"Non resisterai ancora a lungo senza di me", mi provocó.
Non volevo dargliela vinta, quindi non diedi nessun segno di piacere di fronte al suo gesto.
"Torna in casetta, gli altri non devono sapere che hai dormito qui", dissi.Aprii la porta del giardino, lui si giró di scatto e si avvicinó al mio orecchio.
"Quando ammetterai di volermi?", chiese a bassa voce.
Mi morsi il labbro d'istinto, pur tentando di nascondere ció che provavo.
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Posso essere il tuo desiderio?
फैनफिक्शन"Piccoli sguardi che sfondano il cuore" Una breve, ma intensa, storia d'amore.