Posso essere il tuo desiderio?

Capitolo trentadue

"7 Marzo 2015", sorrisi.
Lui quel giorno era entrato a far parte della mia vita.
Non aveva chiesto il permesso, lo aveva fatto e basta.
"5 Giugno 2015", risposi.
Lui quel giorno aveva deciso di uscire dalla mia vita.
Non aveva dato spiegazioni, se n'era andato e basta.

22:30, Lunedí 8 giugno
Mi vestii in fretta.
Andai a ballare nella discoteca sotto casa mia, con il solo scopo di divertirmi. Persi di vista le mie amiche, cosí mi diressi verso il bar per bere qualcosa.
Si spensero le luci di colpo, ci fu probabilmente un blackout.
Rimanemmo tutti completamente al buio.
Iniziai ad agitarmi, non vidi piú nessuno.
All'improvviso sentii delle mani accarezzare le mie braccia, scivolarci sopra e fermarsi sui miei fianchi.
Il mio corpo si ricoprí di brividi.
Qualcuno mi bació il collo dolcemente.
Gli toccai le mani, erano cosí grosse.
Mi venne piú vicino, percepii il suo calore espandersi sul mio corpo.
Mi girai, appoggiai la mia fronte sulla sua e respirai.
I miei polmoni furono completamente invasi dal suo profumo.
Mi prese le mani e me le appoggió sul suo petto, rimasi pietrificata.
Mi accarezzó le labbra per pochi secondi.
Le nostre bocche si cercarono, si avvicinarono e si fusero in un lento bacio.
Mi scese una lacrima.