03:51, Sabato 27 giugno
Non riesco a chiudere occhio.
Mi sono promessa che questa sarà l'ultima volta in cui scriverò.
Poche parole e poi non toccherò più questa penna, questo foglio di carta.
Questo racconto rimarrà sigillato, lo nasconderò.
Chissà, forse un giorno tornerò a scrivere di noi.
"Chi lo sa, chi può dirlo", disse qualcuno.
Dopo tutto, mi ha salutata con il sorriso sulle labbra.
Mi ha fatto questo grande regalo, anche al nostro addio.
Ci rivedremo e mi perderò di nuovo nel suo sguardo, ne sono sicura.
No basta Emma, basta.
Smettila di pensarci, adesso c'è un altro uomo.Stanotte fa freddo, ho i brividi sulla pelle.
In questo momento le sue enormi braccia avrebbero avvolto ogni centimetro del mio corpo.
Sarei sprofondata nel suo calore e guardando i suoi occhi mi sarei addormentata.Non posso fare a meno di guardare l'armadio davanti al mio letto.
Racchiude l'unico suo ricordo materiale.
La sua maglia.
Non la indosso da quando ci siamo salutati, è ancora impregnata del suo profumo.
Quant'era bello quando la indossava.
Con quel ciuffo pettinato all'indietro e quegli occhi verde chiaro.
Era da cosí tanti giorni che non la stringevo tra le mie mani.
Mia madre mi ha sempre ripetuto che i ricordi provocano solo più dolore.
Ma non penso sia farmi del male questo. Penso piuttosto sia la voglia di continuare ad essere felice, accompagnata da alcune lacrime e da un grande sorriso.
Voglio che le ultime parole del mio racconto siano queste.
Vivremo la nostra vita separati, ma ci penseremo, ci penseremo sempre.Aspetta, non mi ricordo di questo.
Qualcuno ha scritto qualcosa sulla maglietta.
Proprio sotto la manica sinistra, con un pennarello nero."Grazie per la nostra breve storia.
Grazie per i 101 giorni passati insieme."
Mattia...
Grazie a te,
Amore mio.
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Posso essere il tuo desiderio?
Fanfiction"Piccoli sguardi che sfondano il cuore" Una breve, ma intensa, storia d'amore.