Mattia negli ultimi giorni aveva mantenuto le distanze, mi mancava terribilmente.
Al termine della finale, lo vidi camminare con passo svelto verso l'uscita degli studi.
"Dove credi di andare?", gli domandai raggiungendolo.
"Sei stato incredibile stasera", dissi accennando un sorriso.
Mi fiondai tra le sue braccia, abbracciandolo con tutte le mie energie.
Provai una sensazione strana, percepii il suo dolore e la sua rabbia, ma non solo.
Capii anche che la nostra storia sarebbe presto giunta al termine.
Penetrai il suo sguardo, aggrottando la fronte.
Lui distolse lo sguardo e si giró, cosí lo seguii.
"Emma vattene", mi ordinó.
"Dammi una spiegazione", dissi tremando.
"Non ti meriti questo, non te lo meriti", affermó abbassando la voce.
Provavo un dolore atroce nel petto, non riuscivo a capire cosa fosse successo.
Il suo viso diventó cupo e i suoi occhi gelidi.
"Non te ne andare, ti prego", sussurrai piangendo.
Gli scese una lacrima che asciugó dopo pochi secondi.
"Presto capirai, te lo prometto", disse correndo verso la sua macchina.
Rimasi immobile, fissando ogni suo movimento.
"Ti amo", pensai.
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Posso essere il tuo desiderio?
Fanfiction"Piccoli sguardi che sfondano il cuore" Una breve, ma intensa, storia d'amore.