Posso essere il tuo desiderio?

Capitolo venticinque

Rimasi paralizzata fissandolo negli occhi.
Mi avvicinai lentamente alle sue labbra e lo baciai dolcemente.
Mi sentivo senza barriere, lui avrebbe potuto distruggermi in un istante se solo lo avesse voluto.
Mattia era il brivido di paura accompagnato dall'irrefrenabile voglia di vivere.
Lo baciai un'ultima volta e controvoglia salii in macchina.
Tornai a casa alle 04:30, felice.
Presi sonno in fretta, con il suo profumo incastrato in ogni singola parte di me.

Con l'uscita di Valentina avremmo dovuto passare la maggior parte delle giornate insieme.
Sarebbe stato ancora piú difficile, quindi, nascondersi davanti agli occhi di tutti.
Potevamo scegliere di camminare su due sdrade: metterci allo scoperto o giocare d'astuzia.
La situazione era stabile cosí com'era, dichiarare avrebbe creato solo confusione.
Chiamai la produzione e la avvisai che, a causa di alcuni problemi familiari, non avrei potuto essere sempre presente durante la settimana, in modo da espormi alle telecamere il minimo indispensabile.
Facendo ció in televisione non si sarebbero trasmessi momenti di lezione singola tra me e Mattia, perchè secondo tutti avrebbe continuato la sua formazione con i professori.
Il segreto? Ci saremmo visti ogni singolo giorno in sala quattro, appena spente le telecamere.