LE VERITÀ NASCOSTE 🐰🐣

cap 31 che faccio?

I amici di Jimin e Jung-kook sapevano quello che stava succedendo. Lo avevano aspettato tanto questo momento.

Tutti in quella stanza compreso banghan capirono che le parole erano superficiali fra quelle due persone.

" Come stai kookie?"

" Adesso che ti vedo bene. Posiamo parlare?"

" Si. Ma dopo matrimonio di Taehyung. Non voglio che qualcosa vada storto domani."

" Ok. Grazie Jimin."

" Di niente."

Jimin si sedette accanto a stiven. Amico capi che non stava bene. Si avvicinò a lui.

" Stai bene jiminie? Voi che andiamo via?"

" No. Sto bene. Prima o poi devo affrontare giusto?"

Stiven annui con dolcezza. Li stampo un bacio nei capelli ma fu fulminato dallo sguardo di Jeon .

" Salve io sono banghan ragazzo di Jung -kook."

" Ciao. Piacere di conoscerti . Io sono Jimin fratello di Taehyung. "

" E nostro amico."

Aggiunse hoby.

" Si cavalo. Sarai sempre mio amico."

La cena prosegui con tranquillità. Jeon non era  a suo agio. La vicinanza di stiven con Jimin non li andava a genio. Non poteva dire niente. Pretendere niente d'altronde anche lui c'era in quella cena con banghan che quest' ultimo si presentò come ragazzo di Jung-kook.

La sua rabbia era evidente.

Jimin uscì firmare una sigaretta fuori al giardino.

" Da quando frequenti stiven?"

Jimin sobbalzo dallo spavento.

" Mi hai fatto spaventare."

" Rispondi alla domanda ?"

" Sempre scorbutico e? Comunque non sto con stiven. E mio amico. Mi ha aiutato superare momenti difficili. "

" Non mentirmi Jimin. Ho visto come ti guarda. "

A Jimin li sali la rabbia

" Come al solito jeon. Non mi credi mai. Qualsiasi cosa io ti dica metti sempre le mie parole in discussione. Che cazzo voi da me Jeon e? Lasciami vivere porca troia . Io sono stato stupido pensare che eri cambiato in questi due anni. Non hai diritto su di me Jeon. Sei tu che ti sei fatto una vita . Vedo come ero innamorata di me non hai perso tempo. Comunque stiven e fidanzato con semi non con me. E adesso stami lontano Jeon non abbiamo da dirci niente."

Jimin fini di urlare. Si girò di tachi e se ne andò dentro lasciando Jeon senza parole.

* Perché cazzo non riesco ragionare prima di sputare le sentenze? Perché ? Mi aveva dato la possibilità di chiarire e adesso per la mia lingua ho perso anche questo."

" Che succede?"

Stiven si era affacciato su giardino.
Vide Jimin correre dentro sconvolto.

" Scusami . Sono un coglione. "

" Hai litigato con Jimin non è vero?"

" Si. Lo incolpato di nuovo . Senza sapere fatto ovviamente."

" Senti jung-kook io non sono nessuno per te ma per Jimin si. Lui e una persona molto importante nella mia vita. Li voglio bene. Non ti nascondo quando e arrivato a Boston tutti ci hanno provato con lui. Anche io lo fato  per messi. Avevo perso la testa per lui. Non li ho fatto mancare nulla, intendo emotivamente e anche economicamente. Ma Jimin ha sempre rifiutato le mie avanze. Non voleva usarmi per dimenticare qualcuno che non può mai dimenticare perché lo ama da impazzire. Ci siamo chiariti e siamo diventati migliori amici . Poi conobbi semi, e ci siamo innamorati persi. Jimin lo accolse nel suo cuore grande. Lui ama solo te jung-kook. In questi due anni ha sofferto tanto per te."

" E io come un coglione lo buttato giù ancora di più."

" Non demordere amico mio. Cerca di chiarire con lui. Se lo ami anche tu. "

" Lo amo più di qualsiasi altra cosa al mondo."

La cena fini senza spargimenti di sangue.

Jeon accompagno banghan a casa. Era assente . Pensava a Jimin.

" Jung -kook? Jung-kook?"

" Scusami. Ero sovrappensiero. "

" E la terza volta che ti chiamo. Che vuol fare? Voi entrare da me? Ci mettiamo nel letto?"

" No. Vado via non sono in vena."

Banghan lo guardo dritto nei occhi.

" Jung -kook e lui vero?"

" Lui chi?"

" Amore della tua vita? E Jimin non è vero?"

" Si. E lui. Mi dispiace, non voglio che tu ti senta male."

" Non fa niente jung -kook sei sempre stato chiaro con me fin dal inizio. Comunque Jimin e una persona meravigliosa si vede. Ed e bellissimo . Difficile trovare una bellezza come lui. Ho capito che vi amata dal momento che vi siete guardati nei occhi. Jung -kook ti do un consiglio da amico. Non lasciare scapare la felicità di nuovo. Fai di tutto per conquistare di nuovo la fiducia di Jimin. Vi amata tanto e palese. Riprenditi tuo uomo."

" Mi dispiace banghan. Non volevo ferirti."

" Non hai fatto. Sei una persona molto buono ma non siamo destinati stare insieme. E lui tuo destino. E lui tuo filo rosso. Vai a riprendere."

Jimin stava nel letto. La giornata fu pesante. Di nuovo Jeon lo aveva incolpato di una cosa che lui non lo aveva fatto. Di nuovo non aveva creduto le sue parole. Di nuovo se era sentito sporco e calpestato da lui. Dalla persona che lui lo amava più di se stesso.

Jimin stava piangendo. Non se ne acorse  che qualcuno apri la porta.

Senti materasso abbassare . Non si girò ne meno. Pensava che fosse stiven venuto a consolarlo.

" Perché? Perché io lo amo ancora ? Perché non riesco toglierlo dal cuore?"

" Per lo stesso motivo per quale io no riesco dimenticare e non amare te. Ti amo piccolo mochi."

" Che ci fai qui Jeon? Chi ti ha fatto entrare?"

Jeon non rispose. Si guardarono con liocchi pieni d'amore .

Si avvicinò a Jimin. Li acarezzio la guancia.

Non servivano le parole in quel momento.

Jeon Poggio le sue labbra su quelle carnose di Jimin in un bacio pieno d'amore e di mancanza reciproca.