LE VERITÀ NASCOSTE 🐰🐣

cap 20 chi sei tu?

Erano passati più di 20 giorni. Giorni infernali dove corpo di Jimin combatteva per andare avanti.

Ebbe parecchi ricadute. Li si bloccava respiro nei polmoni.

Dottori operarono di nuovo . Aveva polmoni pieni d'acqua che li soffocava.

Adesso era collegato ad un drenaggio polmonare.

Jeon era distruto , voleva stare lui su quel letto d'ospedale al posto di Jimin.

Ormai la stanza d'ospedale era diventato la sua casa.

Ogni tanto andava a casa per fare un doccia e riposarsi ma tornava subito dal suo amore. Era convinto che Jimin lo sentisse.

Erano tutti preoccupati per lui per fino Taehyung.

Jeon era cinato sulla sedia acanto a letto quando senti un strano movimento.

Alzò la testa e svoi occhi incontrarono quelli azzurri di Jimin.

" Jimin amore mio ti sei svegliato?"

Urla del ragazzo fece spaventare tutti che si girarono di scatto verso letto.

Jimin aveva liocchi spalancati . Non riusciva a parlare  era intubato.

Yoongi corse chiamare medico che si catapultò dentro la stanza insieme al suo equipe .

Usciranno tutti da quella stanza lasciando lavorare dottori.

Jeon abbraccio Taehyung scopiando piangere.

" Avevo detto Tae. Avevo detto che non ci avrebbe lasciato soli."

Taehyung acarezzio la schiena del ragazzo.

Dottore uscì dalla stanza.

" Potete entrare. Signor park non ha riportato danni importanti. E un miracolo."

Entrarono tutti.

Jeon si catapultò su suo fidanzato.

" Amore mio. Sei tornato da me piccolo. Mi hai fatto morire amore. Mi sono spaventato. Avevo paura di non vederti più sorridere ."

Jimin non si mosse ne meno per un centimetro.

Jeon alzò la testa guardando dritto nei occhi del suo fidanzato dove Lego la freddezza .

" Jimin piccolo che hai?"

" Chi sei tu? "

" Come chi sono amore? Sono io tuo kookie. Non mi riconosco?"

" Scusami tanto . Io non ti conosco per niente. Per cortesia non sofocarmi con tuo peso."

Fu quel momento che cuore di Jeon fece krak . Si spezzo a mile pezzi.

" Jiminie non ti ricordi di kookie?"

Jimin guardo Tae, poi altri presenti in stanza. Yoongi, Natan, sussi, la mamma di Jeon.

" Ma voi chi diavolo siete? Che volete da me? "

"Oh piccolo mio non ti ricordi di noi?"

" No signora lei chi e?"

" Io sono tua madre piccolo."

" Io non ho la madre signora. Mia madre è morta di parto. Mi dispiace."

Erano tutti sbalorditi.

Chiamarono dottore che li confermo la perdita di memoria di Jimin. Speravano che era un effetto temporaneo e che con tempo andasse risolto.

" Fatello in modo che si ricordi di voi. Fatello vedere le foto, raccontate anche piccoli semplici cose che lui più ricordarsi. "

" Scusatemi."

Disse Jeon uscendo dalla stanza.

Non poteva crederci. Aveva sperato  ,pregato per risveglio di Jimin ma adesso non poteva farcela. Jimin aveva dimenticato tutto.

Quello che erano loro due. Loro amore, le promesse, baci datti, loro corpi attaccati una ad altro fare l'amore per tutta notte . Jeon non poteva farcela, non poteva superare anche questo.

" Jk so come ti senti ma ascoltami bene figliolo. Jimin ha bisogno di te. Devi farcela per lui. Per vostro amore. Per la vostra felicità. So che non sarà facile ma devi essere coraggioso per entrambi, Jimin non più farcela senza di te."

" Ho paura mamma . Ho paura che non si ricordi più di me."

" Allora fai in modo che si innamori di nuovo di te. Che si fidi di nuovo di te. Comincia tutto da capo. Conquistalo con la tua dolcezza e grande amore che provi per lui."

" Grazie mamma. Grazie per sostenermi sempre."

" Sei mio figlio Jk. Ti voglio bene."

" Anche io mamma."

Jeon abbraccio sua madre. Aveva bisogno di quel calore che emanava corpo di sua madre.

Torno nella stanza di Jimin.

" Scusami Jk. Ma io non so da vero chi sei. Taehyung mi ha raccontato che stavamo insieme ma io non mi ricordo nulla. Ne meno mi ricordo di Taehyung che mi dice che lui sia mio fratello."

" Non ti preoccupare amore mio. Ti ricorderai di me, e di tutto . Ti aiuterò io. Taehyung e tuo miglior amico , e come un fratello per te, non ti mentirebbe mai."

" Grazie. Ma adesso vorrei riposarmi un po', se non vi dispiace."

" Niente ha fatto. Noi andiamo fuori . Tanto ci sono le guardie del corpo fuori."

" Perché?"

" Per proteggerti piccolo."

" Perché ho bisogno di protezione?"

" Non lo sappiamo ma è meglio così."

Jimi annui.

Mentre tutti insieme entravano in macchina si telefono di Taehyung arrivo un smsm.

*# Torna in stanza . Porta con te Natan. Non dire niente a nessuno.#*

" Natan dobbiamo parlare con le tue guardie che proteggono Jimin ti sei dimenticato?"

Natan lo guardo stranito. Che cazzo stava parlando Taehyung? Aveva dato ordini precisi alle guardie di non fare entrare nessuno nella stanza di Jimin.

Taehyung rego lo sguardo. Natan capi che c'era sotto qualcosa.

" Aih si . Mi ero dimenticato. Jk porta sussi e tua madre  a casa. Yoongi tu rimani qua  ci metteremo poco tempo. "

Jeon annui . Mise in moto la macchina per dirigersi a casa.