cap 21 lasciami

105 6 0
                                    

Jimin era stato dimesso dall'ospedale dopo 15 giorni  dal sui  risveglio.

Aveva ancora gesso sul braccio ma resto andava meglio ogni giorno di più.

Non si ricordava ancora niente. .

" Perché i Jeon vivono con noi zia?"

" Amore Jung -kook e tuo fidanzato e la sua mamma ti vuole bene come se fossi suo figlio."

" Ma io non la conosco. Non li voglio a casa mia. Non voglio nessuno , ne meno quella donna che dice sia mia madre e anche suo marito. Devono andare via. Io non voglio stare con le persone estranee."

" Amore ma e scortese da parte tua. "

" Scortese un cazzo . Non li voglio a casa mia , discussione e finito qua. Esegui miei ordini , se non esegui trovati altro lavoro . Non mi servono le persone che mi contraddicono. "

" Si signorino. "

La signora Kim era sconvolta. Era vero che Jimin non si ricordava niente ma essere così scorbutico, autorevole non lo aveva mai visto. E credetemi se vi dico che signora Kim aveva visto Jimin nei svoi momenti peggiori .

" Mi dispiace tanto Sussi ma Jimin non vi vuole in questa casa. "

" Capisco bene. Mio bambino ha dimenticato tutti. E comprensibile. Spero soltanto che li torni subito la memoria. Non so se ce la farò non averle acanto mio bambino dolce."..

Sussi park Scoppio nel pianto.

" Che succede? Perché stai piangendo sussi?"

" Niente di serio Jk ,Jimin non mi vuole in questa casa."

" E dove andate?"

" Andiamo in albergo . Staremo la finché non sistemiamo le cose."

" Parlerò io con Jimin sussi non preoccuparti"

" In realtà signor Jeon Jimin mi ha ordinato mandare via anche lei e sua madre."

" Cosa? Che stai dicendo?"

" Si mi dispiace tanto . Ha detto che non vuole estrani a casa. "

" Dove sta?"

" Nella sua stanza."

Jeon apri la porta della stanza . Jimin stava ranichiato sul letto a posizione fetale piangendo.

" Jimin. Piccolo che succede?"

Jeon lo chiamo dolcemente.

Si sedette sul letto acarezandola la sua coscia.

" Niente . Non succede niente. Avrò diritto di piangere in casa mia."

" Certo che si. Ma io ci sono se hai bisogno "

" Io non ti conosco né meno. Cosa volete da me tutti quanti? Mi state rendendo la vita impossibile. Lasciatemi stare in pace. Non vi sopporto più. Vai via. Sparisci dalla mia vista Jeon non ti sopporto . "

" Ok. Vado via Jimin. Ma non perché mi hai detto tu ma perché non trovo più ragazzo di qui mi sono innamorato due volte.  Stai tranquillo . Non mi vedrai mai più."

Jeon si alzò dirigendosi verso la porta

" Jung-kook!!"

" Che c'è ?"

" Prima di andartene mi potresti abbracciare?"

Jeon si fermò di colpo .

Jeon lo guardo. Sembrava un bambino così piccolo e spaventato.

Il suo cuore non poteva negarlo un abbraccio al ragazzo che amava più della sua vita.

Si sedette su letto di nuovo. Apri le braccia e Jimin si tuffo dentro di esse.

Cuore di Jeon salto un batto, li era mancato Conso tanto il contato con suo piccolo.

Jeon annuso colo del ragazzo ispirando sui odore. Suo corpo fu pervaso dai brividi.

Si ataco da qual abbraccio guardando nei occhi.

Liocchi di Jimin erano lucidi. Piena di sentimenti. Lo guardo per qualche minuto .

" Avevo deciso di andare via dopo le tue parole  ma adesso non  andrò via . Andrò stare da mia madre in depandans. Non ti lascio solo. Ti darò un poi di libertà. Non ti starò applicato. "

" Perché hai cambiato idea?"

Mormorò Jimin cercando ancora rimettere la testa sul colo di Jeon.

" Tvoi occhi. Tu hai detto una cosa ma tvoi occhi dicono un altra cosa. "

" Cosa ti stanno dicendo miei occhi?"

" Che mi nascondi qualcosa magari anche inconsciamente. Tvoi occhi mi dicono che mi ami come io amo te. "

" Mi dispiace tanto, non posso sapere  che rapporto avevamo noi due. Ne meno quello che provavo per te. Mi fa stare male vedendo sofrire per colpa mia . Ma tu devi andare avanti. Devi fare la tua vita . Conoscere altre persone a parte me. Magari ti innamori di qualcuno."

" No mai. "

" Ascolta . Non sappiamo se mi ricorderò mai di te. Di noi. Non poi sprecare la tua vita così. "

" Non dire ti prego. Non rinunciare nostro amore così facilmente. Non c'è la faccio piccolo . Non posso dimenticarti o cancellarti dalla mia vita come se non ci siamo mai incontrati. Ti prego Jimin non rinunciare a noi.  Se non ti ricorderai di noi Ti farò innamorare di nuovo di me. Dammi la possibilità di farlo Jimin. Non posso rinunciare a noi."

" Perdonami ma non posso. Non è giusto verso di te e nemono verso di me. Anche io voglio conoscere e innamorarmi di qualcuno . Stando tu vicino me non  pio succedere. E meglio fare come ho detto io."

" No. Non lo farò mai. Anche se ti innamorasi  di qualcun altro non ti lascerò andare via. Tu sei mio jimin-shi .sei mio piccolo mochi. Sei la mia vita. Sei mio respiro , sei tutto. Non posso e non voglio."

Jeon urlo con forza uscendo poi dalla stanza sbattendo la porta forte.

* Perdonami kookie, lo faccio per te amore mio.*

Susuro Jimin prima di poggiare la testa su cuscino scopiando piangere.

LE VERITÀ NASCOSTE 🐰🐣Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora