❀Capitolo 10

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«Aspetta! Ti aiuto a mettere la panciera» Jungkook si avvicinò alla sua sorellina che si stava sforzando a mettere la panciera tutta da sola, nonostante le fitte di dolore che sentiva ad ogni minima contrazione dell'addome

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«Aspetta! Ti aiuto a mettere la panciera» Jungkook si avvicinò alla sua sorellina che si stava sforzando a mettere la panciera tutta da sola, nonostante le fitte di dolore che sentiva ad ogni minima contrazione dell'addome.

Il ragazzo più grande la aiutò ad alzarsi leggermente con una mano e con l'altra sistemava la larga striscia di stoffa, mentre la brunetta teneva la maglietta del pigiama sollevata. Una volta posizionata per bene, la minore poté, finalmente, alzarsi da quell'orribile lettino scomodo.

«So che non vedevi l'ora di fare due passi, ma devi metterti in testa che hai appena subito un'operazione e non devi fare sforzi» la bacchettò il maggiore mentre lei camminava, tutta incurvata, verso il tavolo per potersi appoggiare e stare più dritta.

«Non sto facendo sforzi Koo, sto benissimo! Anzi dì al dottor Kim che può dimettermi e che mi sono ripresa»

«Si, certo! Gli dirò che il mio goblin vuole tornare nella sua piccola caverna» disse lui, beffeggiandola e provocando un broncio sul viso pallido di Min-jee «Goblin ci sarai tu!»

«Non sono io quello che cammina tutto incurvato» la ragazza grugnì arrabbiata e incrociò le braccia al petto, gonfiando le guance e corrucciando lo sguardo. Jungkook sghignazzò divertito e la abbracciò, felice che la sua sorellina fosse finalmente in piedi, mentre lei continuava a fingere di essere irritata e cercava di allontanarlo.

Ad interrompere il loro momento fu il dottor Kim «Vedo che ti sei messa in piedi! Bene, ne sono felice» Jungkook si allontanò dall'abbraccio e la aiutò a sedersi sulla sedia, molto più comoda del letto in quel momento.

«Si, sto decisamente meglio e spero di poter uscire presto, sono qui da quasi due settimane»

«Tranquilla, oggi vai a fare il lavaggio del catetere giù in dialisi, domani è domenica e lunedì ti dimetto» la minore annuì con entusiasmo e un piccolo sorrisino grato, Jungkook, invece, aveva gli occhi che brillavano di gioia e un sorriso tutto denti, tanto era felice di riavere presto la sua sorellina a casa.

Il dottore sorrise contagiato dai due fratelli, ma poco dopo tornò nuovamente serio «Un'ultima cosa, appena tornerai a casa dovrai stare a riposo almeno tre settimane e evitare posti pubblici»

«Ma io vado all'università! Sono già rimasta indietro!»

«Lo so, ma sei soggetta ad infezioni dato che il catetere è comunque un corpo esterno per il tuo organismo. Richiedi le lezioni online, manda una mail con la documentazione clinica e la diagnosi che ti ho dato»

La brunetta annuì mogia, non le piaceva molto l'idea di non frequentare le lezioni universitarie in presenza, certo, era comoda anche nel farle online, ma non era la stessa cosa dell'andarci con Sarang e poi confrontarsi con lei a fine giornata sui vari appunti che avevano preso. In più non frequentando l'università non avrebbe avuto nemmeno modo di vedere tanto spesso Taehyung e Hoseok, e già si immaginava Jungkook diventare più protettivo di prima e meno permissivo.

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