❀Capitolo 29

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«Sei stato deciso»

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«Sei stato deciso»

«Non sarò io a rovinarle il fegato e non mi piace vedere la gente ubriaca marcia»

«Sai che lo ha fatto solo per ripicca vero?» Jungkook si mise a pulire uno dei bicchieri sporchi che era rimasto sul bancone e sospirò «Stupida…»

Yoongi lo osservò e soffiò una risatina «Vado a prendere le ordinazioni a quel tavolo» proclamò per poi sparire con in mano penna e taccuino, lasciando il minore dietro al bancone ancora imbronciato. A Jungkook non piaceva stare in situazioni di disagio con persone che conosceva e che facevano parte della sua vita, soprattutto se erano amici suoi e di sua sorella e la tensione creatasi con la bella dottoressa non gli piaceva anche se sapeva che in fondo era colpa sua.

«Ehi…» il barman alzò lo sguardo dal bicchiere e davanti a sé vide Haru, aveva le guance leggermente arrossate e gli occhi che vagavano in un tentativo di non incrociarli con i suoi «Me lo prepareresti un Gin-tonic?»

Jungkook aveva aperto leggermente la bocca in segno di stupore, così come lo si poteva notare dai suoi occhi che si erano fatti grandi e tondi come quelli di un cerbiatto. La maggiore fece il grande errore di guardarlo e ne rimase rapita, il ragazzo sembrava l’esatto opposto rispetto a poco prima, quando l’aveva raggiunta al tavolo infuriato.

Il ragazzo si riprese dopo qualche istante e dopo aver annuito in risposta, si mise all’opera, iniziò a miscelare il gin con i soliti ingredienti come sempre e alla fine aggiunse anche una piccola e graziosa decorazione fatta con la scorza del limone.

Haru guardò il bicchiere pieno che le stava dando il minore e allungò il braccio per prenderlo, facendo sfiorare le loro dita per qualche istante perché poi Jungkook ritirò subito la sua mano lasciando il cocktail alla ragazza.

«Scusa per prima…io sono stato molto duro con te… è solo che non voglio vedere i miei amici ubriachi e soprattutto se per mano mia» la ragazza strinse il bicchiere tenendo lo sguardo puntato su di esso, facendo ogni tanto qualche segno di assenso con la testa.

«In verità… volevo scusarmi anche io…» Jungkook fece per interromperla, ma Haru lo fermò con un cenno della mano e continuò «Io sono stata ingiusta con te, non avevo diritto di trattarti in quel modo… io e te non stiamo insieme e in più non mi sono dichiarata quindi non avrei dovuto prenderla così male per un rifiuto che in realtà nemmeno c’è stato»

«Be me lo avevi fatto capire quella sera… sono stato io a sbagliare per non aver parlato con te»

«…Io credo di essermi comportata così perché ho inteso il tuo atteggiamento come un precluderti solo per poter occuparti di tua sorella. Ti ho già detto che il tuo atteggiamento lo trovo ossessivo» il minore vagò con lo sguardo, evitando quello di Haru e rimanendo zitto.

«Che ne dici di ricominciare? Come amici intendo…»

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Jimin prese la tazza sporca di caffè che aveva offerto alla biondina e, assieme a quella che aveva usato lui, le poggiò nel lavabo per poi lavarle velocemente, mentre Sarang gioca col piccolo Joon Woo.

My Amygdala ||Min Yoongi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora