❀Capitolo 24

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«Mi hai fatto sprecare quasi tutta la giornata a lavare bicchieri e i tuoi stupidi vestiti perché tu dormivi

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«Mi hai fatto sprecare quasi tutta la giornata a lavare bicchieri e i tuoi stupidi vestiti perché tu dormivi. Ah, e dì alla bionda che ha lasciato qui il suo top»

Jimin rise nervoso grattandosi la nuca «Hyung che ne sai che è di Sarang?» Yoongi sghignazzò mentre si asciugava i capelli con un asciugamano. Era in bagno mezzo nudo dopo aver fatto una doccia e Jimin era davanti alla porta già messo a nuovo dopo aver dormita metà giornata e aver fatto una doccia.

«Perché sei cotto di quella pazza e non andresti con nessuna senza nemmeno provarci con lei. Quindi si è smosso qualcosa, oltre al tuo...hai capito» Jimin sorrise spavaldo e si appoggiò allo stipite con la spalla destra «Beh oltre a me credo di averle smosso qualcosa questa mattina» Yoongi fece una faccia disgustata «Fai veramente schifo-»

«Che hai capito stupido!» spalancò gli occhi Jimin tirando contro al suo hyung la prima cosa che gli capitò sotto tiro, un asciugamano usato che stava nel cesto dei panni, che fortunatamente Yoongi evitò magistralmente. «Io intendevo che le questa mattina le ho parlato...voleva scappare come al suo solito, voleva usare Min-jee e Joon Woo come scusa per non avere nulla con me»

«Tempo fa avresti lasciato perdere una così ansiosa» Jimin abbassò la testa e sorrise per poi riguardare Yoongi «Sono più grande ora e Joon Woo mi piace»

Il più grande sorrise orgoglioso e gli si avvicinò scompigliandogli i capelli «Si sei grande e direi che sei completamente cotto di Sarang» fermò il contatto e dopo aver spento la luce del bagno lo superò per andare in camera a vestirsi.

Jimin lo seguì come un cagnolino col suo padroncino e lo osservò con attenzione mentre guardava scrupolosamente nel suo armadio scorrendo tra tutte le maglie, felpe e jeans che possedeva. Non era mai stato così attento sul suo abbigliamento, prendeva sempre la prima cosa a caso che gli capitava tra le mani.

«Hyung? Stai bene? Mi devo preoccupare?» Yoongi lo guardò spiando dall'anta, il suo sguardo era un misto tra il mortalmente serio e l'imbarazzo «Esco» borbottò a voce bassa.

Jimin sbatté le palpebre interdetto, non aveva capito «Come?» chiese avvicinandosi a lui e chiudendo una delle ante per guardarlo negli occhi «Ripeti, non ho capito» Yoongi osservò il viso del minore, era all'improvviso troppo vicino e quando lo realizzò fece un salto indietro «Che fai mostriciattolo!?»

«Ora ti imbarazzi di me? Abbiamo fatto anche il bagno assieme»

«Da piccoli!» Jimin scoppiò a ridere appoggiandosi di peso contro l'armadio, fin da piccolo quando rideva di gusto non si reggeva in piedi.

Quando si calmò era ormai seduto a terra e continuava ad osservare Yoongi con un sorriso ampio «Allora? Me lo dici cosa ti prende?»

Il maggiore lo osservò e poi si ritrovò a sospirare e cadere seduto sul letto, col peso sulle sue braccia che lo reggevano da dietro «Esco» Jimin fece un cenno per incoraggiarlo a terminare la frase e alla fine ci riuscì.

My Amygdala ||Min Yoongi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora