❀Capitolo 34

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«Farai un buco a quel bicchiere a forza di pulirlo» Lo sguardò di Jungkook si rilassò un pochino e sospirando lasciò il bicchiere sul bancone per poi sollevare il suo sguardo in quello della ragazza di fronte a sé

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«Farai un buco a quel bicchiere a forza di pulirlo» Lo sguardò di Jungkook si rilassò un pochino e sospirando lasciò il bicchiere sul bancone per poi sollevare il suo sguardo in quello della ragazza di fronte a sé.

«Tu... non lo sai proprio dove andranno, vero?» Haru forzò un sorriso e scosse la testa negativamente, i lunghi capelli raccolti nella solita coda alta oscillarono da una parte all'altra seguendo il movimento. «Yoongi non ha detto nulla a nessuno, credo che neanche Jimin sia a conoscenza del luogo»

Jungkook sospirò di nuovo piegandosi sul bancone, era palese che fosse nervoso e preoccupato, Haru glielo poteva leggere in volto. Era stato bravo a lasciare spazio di decisione a sua sorella, ma era evidentemente molto difficile per lui non preoccuparsi per lei e Haru un minimo lo capiva. In fondo la ragazza aveva subito un intervento, il terzo dell'anno, solo un mese prima. La bella dottoressa allungò un braccio verso il minore e immerse le sue dita affusolate nelle soffici ciocche ondulate di Jungkook, facendogli degli affettuosi grattini.

«Smettila di pensarci o ti rovinerai il weekend e ti assicuro che nessuno vuole che il proprio bartender mandi vibes negative»

«Lo so... ma stiamo parlando della mia sorellina»

«Jungkook...» Haru lo richiamò con voce esausta e lui subito sollevò il suo sguardo da bambino su di lei «Lo so...lo so»

«Stasera è giorno di chiusura no?» Jungkook si ritrovò a mugolare una risposta affermativa e Haru continuò il suo discorso «Bene, che ne dici di una serata pizza? Così ti distrai un po'»

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Il sole aveva iniziato la sua discesa per dar spazio al quarto di luna che si innalzava nel cielo, le luci si stavano scaldando dando ampio spazio alle sfumature rosa-arancione del tramonto che illuminavano i visi rilassati di Yoongi e Min-jee all'interno dell'auto del maggiore.

I due erano in viaggio da circa tre ore, e poco più, e la brunetta aveva perso tutte le speranze di convincere il ragazzo a svelarle anche un solo misero indizio sulla loro destinazione. Ciò che sapeva è che avevano lasciato alle loro spalle i paesaggi industriali di Seoul e avevano preso posto montagne e colline, in più si sentiva contrariata da sé stessa per essersi concessa a qualche pisolino perdendo così anche la possibilità di controllare tutti i cartelli stradali che avevano incrociato.

«Togliti quel broncetto carino che siamo quasi arrivati» Min-jee fece scattare i suoi occhioni coperti dai tondi occhiali da vista verso il ragazzo «Arrivati dove? Sul cucuzzolo di una montagna?!»

Yoongi ridacchiò divertito «Ma no, al massimo su quello di una collina»

«Che fai? Mi prendi in giro?» La mano di Yoongi corse a pizzicarle una guancia prima di indicare verso nord e poi ovest «Vedi quei monti? Sono Palgong e Gaya, noi invece siamo diretti verso est, a valle delle colline accanto a una diramazione del fiume Geumho che sfocia nel Nakdong»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 05 ⏰

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