❀Capitolo 33

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«Quindi Yoongi ti rapisce per tutto il weekend?» Min-jee si coprì il volto con le braccia, mentre si accasciava all'indietro sul letto, mugolando «Mi chiedo come sia riuscito a convincerti, sembravi così intestardita nell'allontanarlo»

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«Quindi Yoongi ti rapisce per tutto il weekend?» Min-jee si coprì il volto con le braccia, mentre si accasciava all'indietro sul letto, mugolando «Mi chiedo come sia riuscito a convincerti, sembravi così intestardita nell'allontanarlo»

«Non volevo accettare infatti» Min-jee si sentì afferrare i polsi e appena le sue braccia furono spostate al lato del suo corpo, la famigliare testa bionda di Sarang apparve nella sua visuale «Ma mi ha costretta a guardarlo negli occhi...»

Sarang scoppiò in una delle sue risate che fece arrossire di imbarazzo Min-jee, oltre a farla imbronciare «Non è divertente, Sarangie»

«Si, lo è. Perché ormai sei rimasta solo tu a non accettare il fatto che sei sotto, non uno ma, mille treni per Yoongi» Min-jee si coprì il volto, ormai in fiamme, mentre Sarang continuava a sghignazzare e a sistemare il borsone per Joon Woo.

Quando la bionda si fu calmata, lentamente Min-jee ritornò al suo pallore naturale e si mise seduta a osservare la sua amica indaffarata. La brunetta era andata a casa di Sarang subito dopo essere passata in ospedale per un appuntamento col dottor Kim, ora che il catetere peritoneale era stato completamente rimosso bisognava procedere per l'emodialisi e di conseguenza per l'ennesimo intervento. Infatti, Min-jee, a breve avrebbe dovuto operarsi nuovamente per l'impianto della fistola al braccio, un supporto per le vene che aiutava a ingrossarle per la dialisi.

«Ripensandoci questo fine settimana lontano da qui mi farà bene...» sussurrò la brunetta, quasi come a parlare tra sé e sé, facendo sorridere la bionda «Tu, invece? Joon Woo viene con te?»

«Si, Hoseok non può perché ha un esame da preparare e ha bisogno di concentrazione. E poi staremo da Jimin solo in vostra assenza e sono sicura che a Joon Woo piacerà giocare con il "suo zio Mimi" con le macchinine»

La brunetta si ritrovò ad annuire alle parole della sua migliore amica mentre lei chiudeva definitivamente il borsone per poi andare a sedersi al suo fianco «Cosa ti stai portando con te?» chiese dopo qualche istante di silenzio la bionda.

«Nulla di eclatante... la maggior parte dello spazio credo lo occupi la mia farmacia» Min-jee sospirò profondamente guardando verso i suoi piedi che dondolavano penzoloni dal letto «Non è che farmi vedere da Yoongi mentre prendo il mio cocktail di medicine mi entusiasmi più di tanto»

Sarang appoggiò la testa sulla spalla della minore, sbuffando esausta «Minnie...»

«Sarang...»

«Il tuo unico problema è la testardaggine che hai preso da tuo fratello» Min-jee mugolò in disapprovazione, il piccolo broncio era sempre più pronunciato ed evidente sul suo viso dai lineamenti dolci e fanciulleschi. Sarang sorrise divertita per poi alzarsi nuovamente, interrompendo quel momento di chiacchiere «Dai alzati e prendi la tua borsa che andiamo»

Min-jee annuì stiracchiando la schiena e le braccia per poi scivolare in avanti fino ad appoggiare i piedi per terra e spostare il suo peso su di essi e alzarsi. Afferrò la sua borsa, lasciata un'ora prima sulla pediera del letto della bionda, come anche Sarang fece con il borsone per il figlio e il suo zaino.

My Amygdala ||Min Yoongi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora